Racconti dal Derryleng Vol. I

Ci riprovo... a riprendere il recupero di questa serie e i suoi vari speciali. Ho sospeso solo perché non avevo voglia di mettermi al PC. Solo per oggi di lunedì!

Soggetto e sceneggiatura: AA. VV.

Disegni: AA. VV.

Copertina: Fernando Proietti

Casa: Bugs Comics

Prezzo: € 5,50

Pagine: 128

Data d'uscita: 8 maggio 2021

Acquistabile sul sito ufficiale

Con i disegni di tantissimi autori differenti, il primo volume dei “Racconti dal Derryleng” porta in edicola le migliori storie horror di Mostri! 128 pagine di puro horror a fumetti e una storia del nostro Angus, direttamente dal mondo di Samuel Stern. 

In questo numero: Lupi mannari, arpie, strani matrimoni, vermi, la fata dei dentini, zombi, ossessioni e uno strano contratto con la morte.

Dopo Samuel Stern Extra, uscito nell'autunno del 2020, la Bugs Comics ci riprova la primavera successiva con questa raccolta di storie dell'orrore che conterà quattro volumi (è uscito il terzo da poco), storie che racconta Angus Derryleng ma non ho capito da quale libro o libri le prenda... e poi dal titolo credevo che fosse un circolo nel quale ogni membro leggeva il proprio racconto.

Chi ha letto le mie recensioni sulla serie sa che odio il modo di parlare per metafore o analogie del vecchio libraio nei suoi appunti nella seconda pagina che introducono la storia, tanto che dopo i primi numeri mi sono rotto e li salto sempre. Per fortuna in questo speciale, all'interno del circolo, parla come magna!

9 sono i racconti, anche se in copertina c'è scritto 10 ma forse avranno contato anche la trama principale all'interno della libreria. I temi affrontati sono molteplici e tutti differenti, come la necrofilia o la ludopatia, ci sono i classici mostri come licantropi e vampiri, il bullismo su chi è sfigurato, una donna uccello che sembra uscita da un racconto fantastico più che dell'orrore, , morti viventi, umani che diventano cibo e altro ancora. Un volume ricco, anche per i vari autori, senz'ombra di dubbio, poi magari le storie non potranno piacere tutte, a seconda dei gusti personali possono avere alti e bassi ma si leggono quasi tutte con interesse.

Le mie preferite sono state Ballo di Nozze (la seconda) e Nouvelle Cuisine (la quarta).

Nella prima un uomo non riesce ad accettare la morte dell'amata e si affida a un'agenzia che conserva i corpi e li fa muovere con cavi elettrici a mo' di marionetta, si intuisce fin dall'inizio che la donna ha qualcosa che non va, soprattutto dai discorsi che fanno gli invitati ma il colpo di scena finale mi è piaciuto tantissimo.

L'altra invece parla di un critico culinario che ormai ha provato di tutti ma un giorno il fratello minore gli fa assaggiare la migliore carne che abbia mai mangiato ma che non vuole rivelargli la provenienza, così decide di indagare da solo. Inizialmente ho pensato al cannibalismo ma sarebbe stato troppo scontato e invece si tratta di un verme gigante che partorisce dei tenerissimi vermicelli ma per farla produrre bisogna darle da mangiare parecchio, ovvero poveri malcapitati.

Cena di Fidanzamento (la settima) invece la oserei definire la più divertente, da commedia dell'orrore.

Per quanto riguarda i disegni vanno tutti dalla sufficienza all'ottimo. Stranamente quelli che mi sono piaciuti di meno sono quelli dei racconti che ho preferito e la prima con la donna uccello. Meravigliosi quelli di Riccardo Latina (Burocrazia) e Umberto Giampà (Viaggio Verso Casa), ottimi quelli di Quirino Calderone (Denti da Latte) e Riccardo Frezza (Cena di Fidanzamento), bellissimi anche quelli di Dario Tallarico (Natasha).

Purtroppo è tornato il fastidioso errore di lettering che si era visto durante i primi numeri della serie, ovvero la lettera i che spesso, se all'inizio del balloon o di una frase cambia carattere da "I" a "I". Lo potete verificare nella pagine: 7; 9; 15; 22; 36; 91; 103; 104; 116; da 117 a 127 in ogni dialogo, anche in mezzo a una parola; 128 e 129. E qualcuna potrebbe essermi sfuggita.

Per questo speciale è tutto e speriamo di tornare a scrivere di Samuel per sabato, dato che il n. 19 l'ho letto il 2 giugno in spiaggia.