mercoledì 14 marzo 2018

Winspector, il mio non-Super Sentai preferito

Mentre a tutti piace parlare dei Power Ranger, anche perché questo è il loro venticinquesimo anniversario, io voglio andare controcorrente e parlare di loro, che non fanno neanche parte della categoria Super Sentai (a livello di giocattoli sono più simili ai Cavalieri dello Zodiaco), i Winspector!
Se non sapete di cosa stia parlando, vi invito a leggere la pagina Wikipedia su di loro (o su Omiverso, il link lo trovate di seguito), come sapete tratto le emozioni che mi hanno dato prodotti del passato, non il prodotto stesso.
Ne volevo parlare da tempo ma tra un rimando e una dimenticanza, sono passati 6 mesi, da quando li aveva trattati Arcangelo di Omniverso (un sentito ringraziamento a Riccardo de Il Bazar di Riky che mi ha fatto ritrovare l'articolo, ero convinto di averlo letto da lui).

LA SERIE TV
Il prodotto è poco conosciuto e poco ricordato per colpa della sua messa in onda finita solo su Italia 7, non il più guardato dei canali minori e magari qualcuno manco lo prendeva. O forse faceva talmente schifo che piaceva solo a me e pochi altri.
Ho ricordi vaghi ma sono certo che se lo riguardassi oggi, lo riterrei una merda... di sicuro non lo guardavo per l'interpretazione degli attori o per le trame ma solo per le abilità/trasformazioni dei tre protagonisti, i mezzi che usavano non erano niente male, come la macchina della polizia che ricordava quella dell'Uomo Tigre 2 e la moto.
Ricordo bene che solo il protagonista era umano, il rosso, il mio primo colore preferito. Gli altri due erano due androidi, il giallo e il turchese.
Le loro armature mi ricordano molto i Cavalieri d'Acciaio, ipertecnologiche che li rendevano molto più fichi di Robocop!

I GIOCATTOLI
Su Omniverso ho scritto che ho avuto la fortuna di possederne uno, il giallo. In pratica un Cavaliere dello Zodiaco con vari pezzi che andavano a comporre l'armatura. Ricordo la testa senza casco che era grigia, robotica, non avendo un'identità umana. Probabilmente un regalo ricevuto prima di conoscere la serie, da qualcuno che magari credeva si trattasse dei Cavalieri.
Ci ho giocato tanto, godendomelo più di qualsiasi Cavaliere, soprattutto perché ero l'unico tra i miei amici a possederne uno e soprattutto perché era un prodotto che non aveva mio cugino, quello che aveva sempre più cose di me.
Certo, se avessi avuto il protagonista sono certo che sarei stato infinitamente più felice ma oggi, tenendo conto che li ricordano in pochi, mi ritengo fortunato anche ad aver avuto la seconda scelta.

Ma perché li adoravo più dei PR? Sicuramente perché avevano il meglio dei ranger e il meglio dei Cavalieri.

Non me ne vogliano i powerangeraiani ma questa serie, per i miei gusti, se magna e se ricaca qualsiasi stagione dei "rosso giallo blu, rosa nero e blu, i colori pauer renger". Almeno per ciò che è nei miei ricordi.
Di sicuro li battono per la linea giocattoli e, per la mia affezione, battono anche quelli dei Cavalieri!


Modificato il 09/04/2021 ore 15:12

32 commenti:

  1. Piacevano tanto anche a me per gli stessi motivi, vabbè che con le armature con me vincono facile.
    La Bandai ha fatto anche le figure muove qualche anno fa.
    Ho giocato solo con il blu, che doveva essere sicuramente di mio cugino... maledetti cugini ricchi!

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    1. Grande Orso!
      Non ne sapevo nulla dei nuovi giocattoli ma se costano tanto, come dice Arcangelo, possono restare dove sono.
      Cugini ricchi o viziati... il mio per fortuna condivideva, così in due abbiamo avuto la fortuna di giocare alla maggior parte di quelli in commercio tra fine 80 e primi 90.

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    2. Lo avevo scritto nel mio post ;)

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    3. Andiamo bene, l'ho anche riletto ieri prima di scrivere l'articolo!

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    4. In realtà il rosso si trova a prezzi accettabili (ieri ho visto un sito che lo vende intorno ai 40 euro), per gli altri due siamo sopra i 100!

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    5. Ma con scatola giapponese o Giochi Preziosi?
      Su eBay ne ho visto uno con scatola giapponese, usato ma inscatolato e con tutti i pezzi, a 120 euro e ci stavo facendo un pensierino ma a quel prezzo voglio la confezione italiana!
      A 40 euro mi sa che me lo regalo per il compleanno! Poi prendo la macchina del tempo e lo porto in dono al me stesso ottenne. Al mio ritorno vado ad accendere il PC ma il mio blog non esiste più 😱
      Un paradosso perché se non è mai esistito il blog, non ho potuto ricordare con nostalgia di questo prodotto e decidermi a tornare indietro 😅
      Mi sono fatto un film...

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  2. Aaah ecco di cosa si trattava!
    È rosso, giallo più rosa, nero e blu u.u
    Diciamo che loro sono i cugini dei Super Sentai, stessa casa di produzione ma franchise diverso, i Metal Heroes. sicuramente a vederli oggi saran quel che saranno, ovvero recitati male e con effetti speciali approssimativi ma secondo me avranno lo stesso il loro fascino, almeno per me che li guarderei tutti, sicuramente rispetto alle versioni americane gli eventi erano meno edulcorati, un genere poco conosciuto da noi quello dei tokusatsu.
    E non penso che Italia 7 fosse sconosciuto, all'epoca andava tantissimo e faceva il culo a Italia 1 sui prodotti per ragazzi, gli stessi Cavalieri dello Zodiaco andarono in onda lì quando produssero la linea di giocattoli classica, ci vollero tantissimi anni per il passaggio su Italia 1.

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    1. Ti ho fatto una sorpresa 😝
      Ma io mi riferivo alla prima sigla cantata da Marco Destro 😉
      Concordo su tutto, non avendo la parte recitata da attori occidentali, forse era troppo orientale e lontano dalle nostre abitudini. A me piaceva lo stesso, forse amavo il Giappone ancora prima di innamorarmene coi manga (gli anime urbani erano più occidentalizzati).
      Italia 7 andava sicuramente forte a casa mia, comunque hai ragione (anche se è più facile trovare nostalgici di Junior TV o TMC), quindi era un prodotto con poco appeal e basta.

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    2. Pure io mi riferivo alla sigla XD
      TMC la ricordo con piacere, idem Junior TV ma continuo a pensare che Italia 7 andasse un casino, tantissime serie dell'epoca le trasmettevano loro e i giocattoli erano regolarmente venduti da Gig o Giochi Preziosi che nei cataloghi mettevano il logo del canale, peccato si sia perso così :(

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    3. Ah, però la tua strofa non la ricordo mica. Metteva due volte il blu per fare la rima.
      Vero, il logo del canale! Lo avevo completamente rimosso!

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    4. No fidati la prima volta dice più 😉

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    5. Oh, ho dovuto riascoltare 5 volte ma cazzo, hai ragione!
      Non mi piace più 😝

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  3. Grande Cassidy!
    Proprio come me, su tutta la linea. Sono riuscito a godermi solo la prima serie dei Power Ranger, già alla seconda avevo cambiato interessi.
    Grazie mille!

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  4. Come mi gasava la serie! Il giocattolo che non avevo e che ho sempre voluto, giocando con i cavalieri mischiavamo gli universi ahahah. Non sono un grande fan dei Power Rangers a dirla tutta, ne rispetto il successo, ma secondo me Winspector vince tutto (solo con il nome).

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    1. Sicuramente ce la siamo vista anche insieme 😀
      Uno dei pochi giocattoli che io avevo e tu no 😝
      Winspector stava avanti! Senza 'sti cazzo di robot giganti 😁

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  5. Io questa non me la ricordo proprio :(

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    1. Non è molto conosciuto e lo hanno fatto solo su Italia 7.
      O magari quando è arrivato in Italia ('92) non era più nel tuo target.

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  6. Come già detto mai vista: Italia7 era off-line dalle mie parti.

    Però sì, i giocattoli erano interessanti. Rispetto ai Power Rangers però non avevano i robottoni: ed ecco che tu Ema, non amante dei Transformers, hai dato la preferenza a Winspector :D

    Comunque vedendo la sigla, con gli attori giapponesi, ho avuto reminiscenza di Zyuranger (la serie nippo da cui hanno tratto i Power Rangers). Lo stile è proprio quello..

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    1. Sì infatti, come ho risposto a mio cugino, la mancanza dei robottoni era un pregio.Che però amavo negli anime anni 70/80.

      Zio ranger non lo conosco 😝
      Comunque come dice Arc, sono cugini, quindi si somigliano.

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  7. Sicuramente una gran serie, che è rimasta giappo e forse per questo è stata confinata sui canali regionali. Un mio amico ne andava pazzo... Questa fa parte di una sottocategoria di tokusatsu, ossia i Metal Heroes.
    I giocattoli erano un mix tra i Cdz (come hai detto) e i 5 samurai.
    Io però amo i PR... :D

    Moz-

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    1. Sì, sicuramente è quello il motivo ma a me piaceva lo stesso, sarà che il mio debole per il Giappone è innato.
      Metal Heroes, l'ho letto su Wikipedia, non sono molto informato sulle varie categorie.
      Vero, anche i 5 Samurai, che andranno nel mio post sulla passione per i personaggi di vari colori.
      Eh lo so che per te e per Riky non ci sono paragoni coi PR 😀

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    2. I cinque samurai erano decisamente più grossi, questi erano identici ai cavalieri dello zodiaco tanto che potevi scambiarci le armature.

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    3. Poi avevano quelle cazzo di molle che non sopportavo, per far sbattere 'sti cazzo di pugni d'acciaio che nel cartone non esistevano...
      Però li amavo lo stesso, si maneggiavano meglio dei Cavalieri ai quali dopo un po' si allentavano le viti e diventavano delle marionette.

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    4. Allora erano proprio prodotti dalla stessa casa... :)

      Moz-

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    5. Cavalieri e Winspector sono Bandai, i 5 Samurai non l'ho capito, nelle confezioni italiane c'era solo il marchio Gig, mentre in quelle giapponesi solo ideogrammi.
      Comunque i primi erano obbiettivamente proprio brutti, con le teste schiacciate, il vestito unicolor e da dietro che praticamente erano nudi.
      Ho visto qualche foto dei cavalieri moderni e sono decisamente migliori, nonostante li ho disprezzati quando mi sono capitati sott'occhio al Toys Center, mi sono sembrati troppo finiti, da riporre sullo scaffale e fine dei giochi.

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  8. Qualcosa ricordo dei Winspector,
    non tantissimo però, anche se sono stato super appassionato del genere.
    Mi dispiace ma secondo me i Power Rangers non si battono.
    Hanno avuto così tanto successo che ancora oggi li mandano in onda e poi il Green/WHite/Red Ranger con il codino batte anche Iron Man.

    I giocattoli, dai, ai PR potevi spingere un bottone per fargli capovolgere la testa e fargli indossare il casco da Ranger.
    Solo quella era una cosa fichissima per gli anni 90.

    E poi la siglia...Oh, mia cara sigla dei Rangers, quanti ricordi.

    Su questo articolo mi trovi dall'altra parte...io sto con i Ranger XD

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    1. In occidente hanno avuto più successo perché le parti senza tuta erano rigirate in America da americani, invece questo è totalmente giapponese. Almeno secondo me.

      Ahahah la testa che si capovolgeva, alta tecnologia!

      La sigla, se intendi quella di Marco Destro (non so manco se ce ne siano altre) mi trovi totalmente d'accordo, la amo e la riascolto ancora oggi!

      E va be', a ognuno il suo 😀

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  9. Non li conoscevo affatto e sembrano più appariscenti dei PR XD

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    1. Più armatura e meno tutina gay 😆
      Comunque non avresti mai potuto conoscerli, non hanno fatto repliche almeno dalla seconda metà dei 90.

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  10. I "Winspector" li scopro oggi qui da te.
    Certo che le armature erano dei e propri catafalchi! Immagino la fatica che attori dovevano fare per indossarle :D

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    1. Per i due robot (giallo e turchese) era un bene perché dovevano fare dei movimenti robotici, per l'umano invece deve essere stata difficile. Però si muoveva sicuramente più sciolto di Robocop 😝

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