domenica 22 ottobre 2017

Topolino n. 3230 (prima parte) con Riky

Secondo crossover consecutivo con Riccardo de Il Bazar di Riky, vediamo quanto duriamo, già questa settimana abbiamo tardato solo per colpa mia.
Ancora una volta c'è solo una storia su cinque dedicata al lato topolinesco, SENZA Topolino, se nello scorso numero il protagonista era Pippo, questa settimana è Gambadilegno. Inizio ad essere davvero infastidito tanto che vorrei abbandonare di nuovo la lettura. Inoltre, come detto già in passato, sono stanco delle storie a puntate, ai miei tempi erano una eccezione, oggi sono la regola (pugno che inveisce e rotea accanto alla testa)!
Questa settimana si parte da me!

Su Che Aria Tira la Ziche omaggia (o copia?) Sheldon Cooper, con Paperoga che ha la stessa idea dello scienziato, ovvero di farsi autografare dagli autori fumetti non loro.
I paperi sembrano a loro agio con The Big Bang Thory, vedi anche Sheldonarchimede.

1
EMA: Ok, lo ammetto, nonostante sia un lettore storico, quasi preistorico, questa è stata la prima volta che ho letto di Cuoredipietra Famedoro, tanto che per me è quello scozzese della prima serie DuckTales, non il sudamericano dei fumetti (questa differenza l'ho scoperta solo di recente quando sono
iniziate a circolare le prime notizie sulla nuova serie).
Le novità per me non finiscono, conosco un altro parente di Paperino, Sgrizzo (di lui potrei aver letto qualcosa da bambino ma l'ho completamente rimossa), più combinaguai di Paperoga, da quanto ho visto qui.
Una storia che promette bene, se da un lato c'è il mistero del redento sudamericano, dall'altro c'è l'avventura tra zio e zione. Aspettiamo la due successive parti.
RIKY:  'Zio Paperone e l'ultima avventura' è entrata nella storia per due meriti: freno a mano non tirato sui 'cattivi', specie Cuordipietra (e nel Topolino degli anni 2000 questa è una novità), nonché (per me la nota di merito più alta) efficace proiezione della storia su fatti riguardanti l'attualità italiana; i paperi come metafora degli italiani. Ciò detto il seguito di quella storia sembra addirittura promettere ancor meglio, non solo perché ripesca due personaggi dimenticati (non vi dico quali!). Non voglio fare troppi spoiler, mi limito a dire che i personaggi sono caratterizzati benissimo (per quelli che non hanno capito Qui-Quo-Qua: non è che son sprovveduti, ma semplicemente vogliono dare una seconda possibilità a Cuordipietra - in linea con i loro principi di vita - nonché sdebitarsi con lui; giustamente sono Giovani Marmotte e hanno senso dell'onore e della riconoscenza).
EMA: ops, uno credo di averlo citato io, l'altro chi sarebbe, l'investigatore?
RIKY: Gedeone De Paperoni, che penso abbia un ruolo chiave nella storia!
EMA: ah giusto, avevo rimosso quella parte iniziale. Durante la lettura sono andato ad informarmi, ero ignaro anche di questo fratello!

2
EMA: è quella che citavo nell'introduzione, divertente, soprattutto per le gag con Sgrinfia!
Ottimo il finale!
RIKY: Ha il pregio principale nei disegni di Gula, il suo Gambadilegno è uno dei migliori. A me le storie di Pietro "cattivo buono" che affronta un "cattivo cattivo" non dispiacciono affatto. La sceneggiatura di Mazzoleni è all'altezza e le gag con Sgrinfia (tontissimo!) funziano sempre bene.
3
EMA: ha il Paperino che preferisco, quello ritardatario, irascibile e sfortunato all'ennesima potenza, è mancata solo la pigrizia e l'amaca. Che si fottano Paperinik e Double Duck! E poi è breve!
RIKY: storia già vista, già letta, trascurabile.
EMA: vero ma l'ho apprezzata lo stesso.
RIKY: viva Paperinik e il Paperino di Panaro, invece!
EMA: ahah, io questi alter ego proprio non li sopporto, non ci posso fare nulla!

Divertente la prima one page story, Maggiordomo Tuttofare - Il Bucato, invece Lezioni Di Storia - Guglielmo Tell: Come Sono Andate Veramente Le Cose, un po' meno divertente.

Continuate a leggere la "recensione" da Riky!

12 commenti:

  1. ahha, ma che colpa. Va benissimo così :). Siamo perfettamente in tempo.

    Speriamo i nostri lettori trovino interessante questo botta e risposta!

    Ma smetti di roteare il pugno, ahhaah

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahah come scritto nella presentazione del blog, sono un vecchio brontolone.

      Colpa mia perché poteva essere pronto venerdì a quest'ora!

      Elimina
    2. ahahha, da oggi quando mi arrabbierò penserò a te roteando il pugno!

      Elimina
  2. Ma non era sudafricano, Cuordipietra? :o

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nei fumetti sì, nella serie DuckTales è diventato scozzese, per problemi di censura... non chiedermi i dettagli perché non li ho mai capiti!
      Pare che uno sudafricano avido sia politicamente scorretto... boh?

      Elimina
    2. Mentre uno scozzese tirchio è scontato? :D

      Elimina
    3. Boooh? Le logiche dei perbenisti non hanno logica!

      Elimina
    4. Da Wikipedia:
      In questa serie animata il papero viene considerato a tutti gli effetti scozzese e non boero (questo cambiamento, adottato pure in passato, fu reso necessario molto probabilmente a causa del delicato assetto politico del Sudafrica ai tempi della realizzazione della serie, con lo scopo di evitare controversie riguardo l'apartheid).

      Elimina
  3. Il botta e risposta è simpatico. Certo, mi perdo qualcosa non avendo letto le storie, ma è un problema mio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Piacere di leggere che apprezzi, era proprio questo l'intento, fare qualcosa di diverso ma apprezzabile.
      Magari a tavolino troviamo un modo per coinvolgere di più chi non legge il settimanale! Solo che è dura senza fare spoiler.

      Elimina
  4. I vostri giudizi sono diametralmente opposti XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No dai, a parte la terza storia (e le doppie identità di Paperino) non ci siamo discostati molto 😁

      Elimina