Prosegue la storia a tema horror anche se in questa terza parte ha una svolta verso l'avventura fantascientifica che ho apprezzato molto e con ciò abbiamo tutte le risposte alle domande che ci si è posti nelle prime due parti, risposte che mi hanno soddisfatto pienamente, senza finire sul banale.
Inoltre ad Atlantide sta accadendo qualcosa che riporterà al prossimo story ar, con molti sudditi intenzionati a togliere il trono al loro re.
Stavolta torna ai disegni Scot Eaton, che fa sempre bene il suo mestiere.
Nell'ultima parte inizialmente è l'azione a fare da protagonista, inevitabile nei fumetti supereroistici, però a metà albo c'è una svolta e la padrona diventa la suspense, con Aquaman che cerca di portare lontano una bomba, senza avere il tempo di allontanarsi prima che esploda.
La decisione di Arthur non è moralmente da lui, tanto che Mera prova a spronarlo all'inizio e a rimproverarlo dopo. Però Abnett non inserisce queste azioni a caso e non è uno che fa finire fuori personaggio i personaggi che scrive, quindi probabilmente questa scelta avrà ripercussioni in futuro.
Unica pecca è che non viene specificato che fine abbiano fatto i 30 membri scomparsi, lo si può solo immaginare.
Per la conclusione torna a disegnare Briones e il mio giudizio resta invariato.
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