Nella terza parte di Black Down accade veramente poco, c'è tanta azione con Lois unica protagonista (tranne che per le ultime due pagine).
Però è molto importante perché viene svelato, almeno in parte, un segreto riguardo Hamilton County. Per i dettagli toccherà aspettare il prossimo numero.
Tutto è rappresentato graficamente con le solite matite sublimi di Mahnke.
Nell'altra serie, quella che mi sta deludendo un po' troppo ultimamente, ho trovato bello il momento tra i coniugi Kent mentre scelgono l'appartamento, nonostante sia contrario a questo ritorno a Metropolis. Ho colto e apprezzato la frecciatina a Jeph Loeb e alla brutta storia in cui l'Uomo d'Acciaio si dimenticava di togliersi la fede e accadeva una casino mediatico, risolta in modo ridicolo, degna dell'autore, con la JLA che in conferenza diceva che era l'anello indossato da tutti i membri.
Per il resto l'albo serve a spiegare come Hank sia tornato umano
(dopo Reborn è tornato ad essere quello classico che ha debuttato nei panni del Cybrog Superman dopo la morte dell'Azzurrone) ma ancora ancora mancano tanti pezzi, vedi le sue apparizioni prima del crossover, per cui suppongo dovremo usare l'immaginazione.
Saranno avvenute le storie coi Manhunter e il Sinestro Corps? DC, mamma mia che disastro!
Riguardo Mongul viene fatto un importante errore. Come visto negli scorsi numeri anche la guerra con Imperiex è avvenuta, di conseguenza Superman si è allenato col figlio di Mongul, Mongul II per affrontare il dominatore, ergo questo non dovrebbe ricordarsi dei fatti avvenuti ne Il Regno dei Superman... ma perché mi faccio questi problemi? Può essere semplicemente giustificato con "era Mongul senior nei fatti che precedevano Our Worlds At War. Allora perché il muso giallo ancora odia l'Ultimo Figlio di Krypton? La chiudo qui prima che mi vengano i crampi da pensiero nerd.
I disegni di Zircher continuano a non piacermi.
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