venerdì 5 maggio 2017

Justice League Of America: Killer Frost Rebirth, Rebirth; Vol 5 #1-4

Incuriosito dal personaggio nella mini JLvsSS, ho deciso di recuperare anche il numero speciale su Killer Frost (dopo quello su Atom, gli altri per ora continuano a non interessarmi).
Una storia classica di vita di prigione che abbiamo visto svariate volte in film o serie TV, col direttore bastardo, i secondino corrotti, i prigionieri che effettuano spedizioni punitive, riadattata ai personaggi con superpoteri, che ho letto con molto piacere.
Molto belli i disegni di Mirka Andolfo.

Come per tutti gli altri, lo speciale Rebirth si limita a fare da introduzione, il gruppo prende forma tra astio o simpatie reciproche.
Il bello arriva nell'ultima tavola con le anticipazioni future, l'ultima vignetta per l'esattezza, legata a Ray Palmer.
Per la serie "a volte tornano" alle matite c'è Ivan Reis, che non vedevo disegnare un albo da tempo immemore. Fantastico come lo ricordavo.

#1: la trama sembra la solita con lo svitato di turno, questa volta uno famoso come Lord Havoc, che vuole salvare il mondo togliendo la libertà alla gente... un dittatore in pratica.
Non ho capito da quale mondo venga, lo chiama Angor come se si trattasse di un altro pianeta ma lui e gli estremisti fanno parte di una Terra alternativa, non di un altro pianeta. Boh?
Ancora Reis alle matite... e wow!

#2: il nuovo dittatore sale al potere, la JLA si unisce ai ribelli. Trama vista e rivista ma a me questo numero è piaciuto.
Disegna Watanabe, tra gli attuale disegnatori DC è uno di quelli che apprezzo molto.

#3: prosegue la trama a tema politico, Havoc si allea con gli stati che circondano Kravia mentre la JLA cerca di farsi accettare (bella la scena nel locale in cui tutti si stanno smascherando per avere la fiducia, tutti tranne Batman, riporto il finale qui di lato). Inoltre qualcuno degli estremisti inizia a cambiare idea sul loro leader.
La parte artistica è affidata a Diogene Neves (Green Arrow nel periodo Brightest Day). Molto bravo anche lui.

E come era iniziato, questo story arc si conclude nel più classico dei modi.
Non male il debutto di questa nuova JLA. Vediamo come proseguiranno le cose, soprattutto per alcune cose lasciate in sospeso, come la destinazione di Dreamslayer ma soprattutto l'ultima tavola che fa pensare alla vicenda legata a Ray Palmer.
Torna Reis a disegnare e non può che essere un bene.

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