Comincia The Button!
Nella prima parte se si fa un punto della situazione, non accade proprio nulla ma cavolo, ti fa restare con occhi e bocca spalancati per l'intera durata della lettura!
Non appena concluso la lettura volevo correre a fare un commento ma l'unica cosa che mi usciva era: WOW!
Uno dei migliori Batman di sempre, narrativamente parlando (non che ne abbia letti moltissimi ma di belle cose non mancano tra le mie letture) tiene testa solo come lui può/sa fare, ad un velocista. Che emozione!
Finale scioccante ma non tanto per ciò che accade al cattivo ma per ciò che potrebbe aver visto (per ora non ci è dato sapere), anche se la mia parte preferita resta quella iniziale con Saturn Girl!
Alle matite uno dei miei attuali disegnatori preferiti, se non il preferito, Jason Fabok!
La seconda parte inizia con l'anziano signore nella casa di riposo visto nello speciale DC Universe Rebirth, quello che sa qualcosa sulla Justice Society ma a cui nessuno dà retta... le cose qui non cambiano.
Finalmente parte la vera indagine e non quello che hanno fatto i due detective tutto 'sto tempo, all'oscuro da noi lettori.
Mi ha incuriosito molto la "hall of lost and found" sulla torre di controllo della Lega, dato che se si scruta bene, si possono notare molti oggetti non legati all'attuale continuity... prova che il reboot non è avvenuto come si deve e molte cose sono sfuggite all'architetto di tutto, a partire da Wally e dal mezzo Superman.
Non c'è tempo di riprendere fiato e comincia il viaggio nel flusso temporale e... tutto pare intatto, nulla del pre-Flashpoint è stato cancellato, è tutto lì tanto che Barry risponde a Bruce che non sono realtà alternative ma "gli anni che furono presi", ovvero il tema principale di Rebirth.
Qui disegna Porter che non mi dispiace ma ha quello stile "sketch" che non mi fa impazzire.
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