Fortunatamente è durata solo due numeri questa storia che dal titolo, Heart Of A Bastich (a proposito, come viene tradotto in Italia questa parola inventata da Lobo che sarebbe la fusione tra bastard e bitch?), credevo fosse più incentrata sull'Ultimo Kzarniano.
Se la trama principale di questa città colpita dalla povertà non mi ha preso, la vicenda di Lobo mi ha fatto un po' ricredere sul coinvolgimento in questo gruppo che trovo ancora abbastanza insensato ma che mi sta piacendo, soprattutto la sua interazione col giovane Atom o con Ray quando lo sprona a salvargli la vita usando un metodo non ortodosso, a tal proposito mi è piaciuto come il cacciatore di taglie sia uscito da questa situazione impossibile.
Il personaggio più interessante resta Killer Frost ed è bellissimo vedere come sia terrorizzata, probabilmente per paura di deludere gli altri e di tornare dalla Waller, dopo lo sbaglio che fa nel salvare la famiglia in pericolo.
Sui disegni di MacDonald il mio giudizio resta invariato.
Breve storia in due numeri anche per la Lega, così si conclude l'interessante Endless, in modo veloce ma non tirato via, viene detto
e spiegato tutto in modo soddisfacente.
Se lo scorso numero era incentrato nel loop a cui era costretto Flash, questo lo è sulle indagini che ci portano ad una conclusione che ho molto apprezzato, in cui viene svelato il vero responsabile del malfunzionamento dell'oggetto alieno, la sua vera natura ed il legittimo proprietario.
Da notare che dopo la famiglia Palmer dei numeri 8-11, un altro antagonista porta questo cognome. Possible che sia un caso?
Le ultime vignette, con le parole di Batman, sono il solito accenno a Manhattan o chi per lui.
Come per il numero scorso, bellissimi i disegni di Hitch, sbaglia solo la fibbia di Superman, dato che gli disegna la esse (inoltre il colorista la colora di rosso quando è gialla).
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