Dan Abnett ha proprio deciso di farmi amare alla follia Arthur Curry! È incredibile come possa migliorare di numero in numero, coi primi già di eccelsa qualità, senza sbagliare una mossa e trovo assurdo che la miglior serie Rebirth sia diventata mensile mentre altre continuino con la loro doppia uscita mensile... spero sia per far scrivere con tranquillità l'autore piuttosto che un problema di vendite.
Un Aquaman umile e in incognito nei sobborghi (bellissima l'idea del fantasma), una Mera affranta, la Vedovanza e non solo che hanno capito di aver commesso uno sbaglio, chi dà la vita per risolvere questa brutta situazione, un nuovo personaggio mutante (ancora devo capire come funzioni negli abissi, trovo strani tutti questi ibridi senza una classificazione precisa, a differenza di tritoni e sirene - Lori Lemaris mi manchi!) che sembra molto interessante... tanti particolari che rendono questo numero celebrativo il più bello di tutta l'era Rebirth!
Va però assolutamente riconosciuto il merito anche ai disegni (e colori) spettacolari di Stjepan Sejic.
E poi c'è Flash che boh, non mi fa capire 'sto Williamson. Mi fa due numeri finalmente belli e anche questo, con le origini di Eobardo tutto sommato non è niente male... se non fosse che si perde in un bicchier d'acqua, buttando nel cesso l'intero numero celebrativo. Mi riferisco al movente che fa ricredere Thawne, idiota che più idiota non si può, neanche un bambino che fraintende l'affetto di un genitore verso il proprio fratellino credendo che ne riceva di più. Bah...
Un numero rovinato tanto che il colpo di scena finale non mi ha creato alcun hype.
Meglio i disegni, col solito Di Giandomenico per le vicende attuali che però non mi fa cambiare idea, probabilmente perché messo a confronto con un portento come Sook, che si occupa delle vicende nel passato, insieme a Googe che si occupa solo della prima volta nel venticinquesimo secolo di Barry, carini i corpi snelli ma fa visi e capelli abbastanza brutti.
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