Videogiochi sotto l'albero: Daze Before Christmas

Per stavolta il senso di questa rubrica natalizia, che rievoca i miei ricordi natalizi legati ai videogame, cambia un po', nessun vecchio ricordo ma un vecchio gioco che non conoscevo, giocato proprio in questo periodo, un futuro ricordo per gli anni a venire.

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Così come promesso lunedì scorso (leggi il bonus in basso), eccomi a "recensire" questo videogioco che ho scoperto per puro caso sette giorni fa. Recuperata la rom, ci ho giocato oggi pomeriggio.

Sviluppato da Funcom (casa norvegese, ma guarda un po'!) e distribuito da Sunsfot per Sega Mega Drive nel 1994 e poi anche per Super Nintendo (la versione che ho giocato io), è un tipico platform a scorrimento orizzontale, che inizia nel modo più semplice ma con una difficoltà crescente!

La storia, originale, vede il povero Babbo Natale alle prese con una minaccia che lo priva delle renne e degli elfi.
Quindi il compito sarà quello di andare alla ricerca di questi ultimi, rapiti dal perfido Snowman! Procedendo in vari livelli che mi hanno ricordato il bellissimo Castle of Illusion Starring Mickey Mouse, tra giocattoli e bastoncini di zucchero.

Ma non solo, alcuni livelli, diciamo di fine capitolo, hanno una musica che ricorda il capolavoro Ghouls 'n Ghost, quando si arriva al castello finale.

I livelli sono suddivisi nel calendario dell'Avvento, così si parte dal primo dicembre, per procedere fino alla vigilia di Natale!

Purtroppo non sono rigiocabili a scelta, si segue sempre e solo l'ordine del calendario e quindi bisogna ricominciare da capo o in alternativa usare una delle password che ti vengono date dopo un boss o dopo la distribuzione dei regali (ogni 4 o 5 quadri).

Inoltre ci sono livelli di intermezzo dove dovremo distribuire regali passando sopra i tetti di varie città (Londra, Mosca, Tokyo e per finire New York). Eppure Natale ancora non è arrivato...

I regali da distribuire non sono illimitati, sono quelli raccolti nei livelli precedenti, quindi in caso si sbagli troppe volte la mira nel comignolo, possono finire prima del compimento del livello. Non scende, beve il latte e mangia i biscotti, bensì si lanciano nei comignoli, solo quelli accesi (ma non si bruciano?), comodamente dalla slitta in corsa. Comunque sono talmente tanti che a me non è mai capitato e non succede nulla se non li prendi tutti, il quadro si porta comunque a conclusione. È solo una questione di punti. Come il trovare o meno tutti gli elfi e i passaggi (un vero peccato per me che adoro questo genere di cose, il completamento al 100%).

Spesso si ha la sensazione di salto nel vuoto o salto alla cieca, solo perché non si vede oltre un precipizio. Se si fa abbassare il personaggio, dopo un po' la telecamera scende ma questa funzione (che ho scoperto solo nel 2020) non è sempre utile. Quando c'è una nuvola in lontananza, che sparisce subito dopo che ci saltiamo sopra, non si ha il tempo di vedere avanti e si va a culo, spesso morendo.

Nonostante i piccolo difetti, resta un buonissimo platform, né troppo facile e né troppo difficile, con una longevità nella media dei titoli a 8 e 16 bit (magari fossero così ancora oggi, non avrei un centinaio di titoli in lista d'attesa). Per un remake aggiungerei sicuramente il conteggio degli elfi che si salvano, delle sezioni nascoste (magari con un oggetto/tesoro) che dato che non sono tantissime, ne aggiungerei altre, e dei regali che si recuperano, in modo da dare la possibilità di completarlo o meno al 100%.

Post editato il 21/12/2020, qui il post di avviso/update.

Parte eliminata ma la tengo qui in fondo perché altrimenti non si spiegherebbero i vecchi commenti:

Ammetto di non averlo ancora finito, ci proverò nei prossimi giorni... il problema principale è stato semplicemente uno, ovvero le troppe bestemmie! Alla decima ho dovuto staccare la PlayStation per evitare ire divine! Almeno questo periodo voglio fare il bravo!
Lo avessi giocato 23 anni fa, avrei spaccato almeno 8 controller ma siccome col tempo ho imparato a controllarmi, nessun Dual Shock ha perso la vita per questo articolo. E penare che ai primi livelli lo avevo ritenuto troppo semplice. Ma quante Madonne puoi tirare giù quando HAI PREMUTO QUEL FOTTUTO TASTO "JUMP" MA QUEL FIGLIO DI PUTTANA CADE?! Storia che si ripete dal quasi trent'anni a casa mia...
Per questo forse un titolo poco adatto al Natale... ma a quei tempi quali non ti facevano tirare giù tutti i santi?

Mi spiace pubblicare una recensione incompleta ma ho sonno, non ho altri spazi per inserirla prima di Natale e, ultimo ma non ultimo, chi se ne frega!

Stavolta, giocando un po' alla volta da inizio dicembre, sono riuscito a finirlo!

Sarà che ci ho giocato senza la fretta e che mi pare che 2 anni fa non avessi cambiato i comandi ma oltre a trovarlo molto più semplice, non mi ha fatto mai incazzare.