venerdì 13 aprile 2018

Justice League of America Vol 5 #18-20 Surgical Strike; Annual #1 Dolphin-Safe

Comincio con l'Annual che non so dove vada collocato precisamente ma io l'ho letto prima.
Una storia interessante che ho apprezzato molto con Lobo protagonista (infatti è più un Lobo Annual) e Black Canary come spalla, in cui l'Uomo va alla caccia di un tizio che sta uccidendo i delfini spaziali, animali senzienti che lui adora, gli unici esseri nell'universo per i quali prova qualcosa. C'è anche un altro flashback con Lobo bambino, il secondo dopo quello sul decimo numero, che mostra il primo incontro con una di queste creature.
Si scopre come sia nato l'insulto "tribb", sinonimo di codardia e ipocrisia, che ha sempre usato solo lui.
Nonostante il complicato slang dell'Ultimo Kzarniano, la lettura scorre ed è piacevole.
L'unica cosa negativa sono i disegni di Kelley Jones che ho mal digerito.
Questa scena mi ha ricordato i Ghosbusters della Filmation quando si cambiavano:

Surgical Strike invece è un mini arco di 3 numeri in cui il Santuario, la base operativa di questa JLA, viene preso d'assalto da due nemici che si sono infiltrati sotto mentite spoglie, da comuni cittadini dato che questo edificio è aperto al pubblico. Il pretesto di questo attacco mi è sembrato piuttosto scemo (Attenzione Spoiler: c'è Prometheus, una sorta di Batman al contrario, ovvero ha assistito all'omicidio dei genitori da parte di due poliziotti e quindi odia tutte le autorità e quindi odia anche questa JLA, che vorrebbe far capire a tutti che sono degli ipocriti dato che si mettono alla pari della gente comune, quando in fin dei conti coi doni che hanno, non potranno mai esserlo, bensì sono più dei semi-dei).
Come è scema la motivazione per cui Ray decide di lasciare il gruppo, non solo lo hanno fatto diventare gay ma pure checca, che non è un sinonimo, sono due cose ben distinte.
Ho apprezzato la difficoltà affrontata dai 5 membri presenti e come ne siano usciti quando tutto sembrava impossibile.
Nonostante la storia non sia male, ho fato una fatica immane a leggerlo, era tantissimo che non leggevo così controvoglia un fumetto, credo dai primi numeri di Suicide Squad ma quelli non li avevo letti, li avevo sfogliati leggendo i riassunti.
Disegni stupendi di Hugo Petrus.
Scena divertente con Lobo (ormai seguo la serie per lui e per la faccenda del Microverso, che viene portata avanti con pochissime tavole inserite un po' qua e un po' là):

Per questa settimana è tutto, auguro a tutti un buon fine settimana. Ci si rilegge lunedì!

9 commenti:

  1. L'annual era uscito tra 19 e 20.
    Con la mia chiusura con RW ho abbandonato la lettura di questa serie. Avrei continuato fino alla fine di "Panic in the Microverse" perché avevo letto che si ricollegava alla trama della Rinascita, ma a questo punto non so se ne valga la pena.
    E ho capito che Orlando ha magari delle buone idee ma fa fatica a farle leggere.

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    1. Forse con l'ultima frase hai centrato il punto! Se non era certa la chiusura della serie, avrei mollato ma dato che sono rimasti pochi numeri, faccio lo sforzo.
      Secondo me hai fatto bene a mollare, fossi in te prenderei solo Panic in the Microverse, è abbastanza leggibile a sé (escluse le sottotrame dei rapporti tra personaggi che sono una soap opera che procede poco a poco ogni numero).
      In caso ci saranno sviluppi su quella trama, li potrai leggere qui.
      Se vuoi spoiler sulle poche pagine di questo arco, chiedi pure 😉
      Per l'annual avevo immaginato leggendo nei credits minuscoli nell'ultima pagina ma essendo una storia del tutto slegata e il rapporto tra Lobo e "bird girl", come la chiama lui, che qui si evolve mentre nella serie sembra invariato, mi fa dedurre che vada letto dopo, però non ne sono certo, magari lei anche se ora lo comprende, davanti agli altri lo continua a trattare male.

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  2. Ma Ray chi? Ray Palmer? Prometheus appare anche in Arrow, è uno dei migliori cattivi apparsi in quella serie!

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    1. C'è un eroe che si chiama "The Ray" e come si può evincere dal nome ha a che fare con i raggi luminosi.

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    2. Errore mio, dovevo specificare ma anche nei dialoghi abbreviano con solo Ray e non ci ho pensato.
      Palmer è ancora etero e caucasico.
      Prometheus è stato creato da Grant Morrison, non a caso. Qui però non è stato sfruttato al meglio.
      Prometheus non ce lo vedo bene con Freccia Verde, ance se, nonostante non ricordi affatto la trama, mi era piaciuto molto in Cru For Justice, in cui Oliver era uno dei personaggi principali.
      Comunque ho visto qualche immagine e non c'entra nulla col fumetto, sembra un anti-Arrow piuttosto che un anti-Batman. Bruttissimo il costume.

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  3. Quando c'è Lobo è molto facile scazzare e deviare sul trash qui però hanno fatto davvero un buon lavoro creando una cosa molto godibile.

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    1. Confermo la tua supposizione!
      Forse lo stanno umanizzando un po' troppo ma sostanzialmente rimane il classico bastich che i fan amano (e dopo quella schifezza New 52, penso che qualche sgranatura si possa accettare).

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  4. Lobo è un personaggio interessante, ti devi lanciare in una retrospettiva alla Moz su questo personaggio!

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    1. Purtroppo ho letto pochissimo del personaggio, negli anni 90 lo prendeva mio cugino (che mi ha regalato tutta la collezione un paio d'anni fa ma non ho proprio tempo di mettermi a leggerla) e mi raccontava le storie, poi dai 2000 in poi sono uscite solo miniserie e col reboot del 2011 ha fatto due comparse per poi essere ritenuto un impostore ed essere sostituito dalla fighetta New 52. Ora è tornato prima su Suicide Squad e ora su questa serie.
      Comunque in futuro ci penserò!

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