Green Arrow Unbound
Testi: J. T. Krul
Matite: Diogenes Neves; Mike Mayhem e Fabrizio Fiorentino
Chine: Mayhem; Vicente Cifuentes e Ruy José
Copertina: Art Germ
Prima parte del mini crossover che segue i tragici eventi di Cry For Justice. Un one-shot che mi ha tenuto incollato sulle pagine per tutta la durata. Dialoghi freschi, trama interessante, velocità nelle vicende e bei disegni, di entrambi i disegnatori.
Mi ha fatto giusto strano vedere con che facilità Ollie riesca ad uccidere Promethus, quando questo aveva messo in difficoltà l'intera formazione della JLA più annessi e connessi. Ma quello è stato un problema anche della mini di Robinson dato che questo fatto era già stato mostrato lì.
The Fall of Green Arrow
Testi: J. T. Krul
Disegni: Federico Dallocchio
Copertina: Mauro Cascioli
Anche in questo numero Krul fa un ottimo lavoro tra dialoghi, scorrevolezza e intrattenimento. Giusto un po' ripetitive alcune vignette che ci riassumono ancora una volta quello che è accaduto. Dato che è una cosa appena avvenuta, io l'avrei evitata o al massimo l'avrei alleggerita di più.
Ripetitiva è stata anche la fuga di Ollie, anche se qui cambia, in peggio. Invece di rubare il mezzo di teletrasporto di Promethus, come avveniva nello speciale della JLA, qui corre via a piedi nel modo più banale.
Bravo anche l'argentino Dallocchio nei disegni, fatta eccezione forse per la frangetta di Black Canary (da quand'è che porta la frangetta così corta?).
Mi ha fatto un po' ridere la Ghost Zone, una brutta copia della Phantom Zone sia per nome che per efficacia? Inventarsi qualcos'altro, no? Che originalità...
A Father's Loss
Testi: J. T. Krul
Matite: Geraldo Borges
Chine: Marlo Alquizia
Copertina: Greg Horn
Non c'è due senza tre, Krul fa tris e anche la terza parte è all'altenza delle prime due. Il dolore di un padre che perde una figlia è sempre troppo difficile da spiegare perché troppo forte ma qui lo scrittore riesce a descrivere in modo ottimo la situazione, coinvolgendo il lettore che riesce a sentire il dolore del protagonista.
Bravo Borges ai disegni, un tratto chiaro e semplice come piace a me.
Per gli altri tre numeri della mini, rimando alla prossima parte in cui li commenterò tutti insieme.
Stessa cosa per il seguito delle vicende di Ollie.
La quarta parte, sul #43 di JLA, è stata commentata qui.
Conclusioni generali: ok, il grim'n'gritty ha rotto il cazzo... Ma quanto mi è piaciuto vedere Roy e Ollie incazzati neri con la voglia di spaccare tutto? Giustamente direi, dopo quello che hanno perso.
Chi se ne frega dei principi dei super-eroi e della JLA, non sono Superman o Batman o Wonder Woman, io a loro li giustifico. Sono umani proprio come me e mi sarei incazzato se avessero agito diversamente.
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