Superman #3 è forse il migliore di quelli usciti finora, anche se accade veramente poco.
Si scopre il passato dell'Eradicatore che purtroppo non ha nulla a che fare con quello originale degli anni 90. Ma questo già si poteva evincere dalle sue particolari abilità. Inoltre si scopre il suo obbiettivo, ovvero Attenzione Spoiler: eradicare la parte umana di Jon.
Finora non avevo mai espresso un parere sulla Fortezza della Solitudine del giovane Kal El dei New 52 ma devo dire che fa abbastanza schifo sia come struttura architettonica da vedere all'esterno e sia perché fragile come un cristallo, basta vedere come cade in pezzi durante la scazzottata. L'ho sempre vista come un cristallo d'aspetto ma resistente come un diamante.
Continua a non convincermi neanche il comportamento dell'Azzurrone, del tipo "prima meno e poi ragiono", come accaduto già con Lex. Una cosa che forse andrebbe bene se fosse ancora giovane ma dato che è parecchio maturo, la cosa non regge, anche se si porta dietro il rancore per quello che gli è accaduto sul suo mondo.
Menzione doverosa al disegnatore Jorge Jiminez che non fa rimpiangere Gleason... a parte che veste Lois un po' leggerina dato che si trova nel circolo polare artico.
Difficile dare un giudizio a Justice League #1 dato che tutti i membri stanno agendo separatamente in giro per il mondo, contro la stessa calamità, quindi viene dedicata una piccola parte ad ognuno e alla resa dei conti cosa è accaduto? Quasi niente o quello che poteva accadere in 2 pagine di un qualsiasi altra serie individuale.
Questi story arc andrebbero letti di seguito alla fine e non una parte ogni due settimane. Se vogliono continuare per la via dell'albetto, devono cambiare lo stile, altrimenti così lo ammazzano.
A parte questo continua a piacermi l'importanza che si dà al vecchio Uomo d'Acciaio, che continua a fare da solo quello che tutti gli altri fanno messi insieme. Ma non solo perché è lui, anche perché ha tanta esperienza.
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