martedì 24 aprile 2018

Suburra - la serie (prima stagione)

Solitamente, da qualche anno, aspetto che una serie sia definitivamente finita prima di iniziare a seguirla ma stavolta ho ceduto perché sabato mi è venuta una forte voglia di vedere proprio questa, così l'ho recuperata e divorata tutta lo stesso giorno (sono solo 10 episodi).
Ho saputo solo oggi che è stata rinnovata per una seconda stagione solo lo scorso 29 gennaio (ero convinto fosse già stata confermata da tempo ma credevo anche che la prima fosse stata rilasciata prima, invece è solo dello scorso autunno).
A differenza del film, che ho stoppato prima della metà perché mi aveva stancato fin da subito, la versione a puntate è tutt'altra cosa. Nonostante lo stesso inizio lento, inizia ad ingranare e prima della fine del primo episodio, sono stato catturato.

La trama della delinquenza che vuole emergere, tanto di moda in Italia, che funziona alla grande con prodotti come Breaking Bad, non la sopporto (non ho visto né la serie di Romanzo Criminale e  né quella coi partenopei di Gomorra) ma il trailer mi ha convinto, insieme al cast.
CAST
Ed è proprio dal cast che voglio cominciare, con gli elogi perché è un casting perfetto, non c'è un attore che boccio! Segno che quando la produzione è estera, non vanno avanti pompinare o culattoni (non intesi come omosessuali ma come marchettari). Mi chiedo ancora come nel film sia stato scelto uno dei peggiori attori italiani, Claudio Amendola.
Il migliore, senza dubbio, è Alessandro Borghi, conosciuto in Non Essere Cattivo in coppia col l'attuale migliore attore italiano, Luca Marinelli. Mi ha colpito anche il bravissimo Eduardo Valdarnini, Lele, perfetto nella parte di frequentatore della Roma bene, infatti nella sua prima apparizione mi è andato in antipatia, lo dico io che sono di Roma nord, quindi ha interpretato benissimo la parte ma poi l'impressione è cambiata. Il terzo protagonista, che fa lo zingaro Casamonica, qui chiamanti semplicemente Sinti, è altrettanto bravo, calato perfettamente nella parte, Giacomo Ferrara, abruzzese come lo sono io ma solo nelle mie origini.
Seguono tutti gli altri bravissimi interpreti, la Gerini che amo, qui ottima, il politico interpretato da Filippo Nigro, il capo della mala soprannominato Samurai, nel film interpretato da Amendola ma qui lo fa Francesco Acquaroli, che gli somiglia (forse pure troppo) ma è molto più bravo, ecc. ecc. nominatemene uno/a ed ho un elogio.
RECITAZIONE
Non so se è un difetto contemporaneo ma io quando parlano gli attori di oggi, non li capisco e non è per il romanesco, anche quando parlando un italiano impeccabile, ho la sensazione che tutti si mangino le parole, tanto che sono costretto a rimandare indietro più volte e a necessitare dei sottotitoli!

REGIA
Nonostante sia firmata da Placido, non è esente da difetti! La cosa che ho odiato di più è che ogni episodio parta con un flashforward, un antefatto di cosa ci aspetta, per proseguire subito dopo con "il giorno prima", tanto che dal quinto episodio ho deciso di mandare avanti l'inizio, senza guardare questo prologo, riguardandolo alla fine. Così facendo è cambiato molto in positivo.

TRAMA
L'unica cosa che non mi ha convinto del tutto è stata la vicenda dei 3 giovani protagonisti. Mi sarei aspettato di Attenzione Spoiler: vederli ascendere insieme alla criminalità capitolina, uniti, prendendo il posto dei più vecchi (come lasciava intendere anche il trailer), senza ripensamenti da nessuno, invece la fine tra Aureliano di Ostia, Spadino dei Sniti e Lele che decide di andare dalla parte della legge, li vede tutti e 3 completamente divisi...

Con tutti i difetti, mi sento di promuovere una bellissima serie che mi ha coinvolto per un'intera giornata dello scorso weekend, di cui non vedo l'ora di guardare il seguito!

EDIT: 26 aprile 2018
AUDIO

Problema del 99% di film e serie TV di oggi (coi videogiochi si può aggiustare), la prima serie italiana Netflix non è esente dal pessimo audio in cui oltre a non capire nulla per via della recitazione, come scritto sopra, ti ritrovi col telecomando continuamente ad alzare, quando parlano e ad abbassare quando ci sono musiche che vengono aumentate inutilmente (non ci sono colpi di scena o momenti di pathos) e fastidiosamente!
BASTA, FATELA FINITA!

22 commenti:

  1. Io vidi la prima puntata, non mi piacque, ma in effetti non sono né un appassionato di serie, tantomeno poi di serie sull'attualità :D.

    Mi hai fatto ricordare che io odio i "Flash Foward" :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non è proprio per te.

      Io li odio da quando sono stati inventati nella serie Lost. Sicuramente esistevano già ma il termine è stato coniato proprio da lì.

      Elimina
  2. A me invece è piaciuto il film, e questa serie perciò non mi interessa vedere, anche perché sei l'unico che ne sta parlando bene..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah sì? Non ho letto nessuna recensione e non ne avevo idea, pensavo avesse avuto lo stesso successo di Romanzo e Gomorra (che come ho scritto, non mi attirano per niente).

      Comunque ho letto che è un prequel ma a me pare slegata, un'altra interpretazione come lo era stata la serie di Romanzo (e forse anche Gomorra, non ho visto neanche il film di quello)... boh?

      Elimina
  3. Vidi il film qualche anno fa al cinema...soldi spesi bene, bella la storia, bravi gli attori (meno che Amendola).

    La serie...mi aspettavo di più sinceramente io Le, come hai detto tu, l'incontro tra i tre protagonisti mi è sembrato un po forzato.

    Concordo sugli attori, ottimo cast nella serie, anche SE...Alessandro Borghi non mi ha fatto impazzire, lo amo, penso sia uno dei migliori insieme a Marinelli in Italia, ma nel film è stato 100 volte meglio.
    Mentre Giacomo Ferrara, per me Spadino, è stato uno dei migliori, fa strano nelle interviste sentirlo parlare in italiano XD
    Anche il fratello nella serie (il conte, per la curva nord) mi è piaciuto tanto, sia nel film che nella serie.

    Boccio e riboccio, Eduardo Valdarnini (Lele)...dai nel film il suo personaggio era interpretato da Elio Germano, vuoi mettere èè ;)

    Comunque consiglio la serie e dopo aver visto la serie...il FILM

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Pardon, Adamo Dionisi detto er marchese e non il conte ;)

      Elimina
    2. Io il film non ce l'ho fatta proprio a finirlo. Mi sono ritrovato a guardarlo solo per Borghi e il ruolo neanche mi aveva fatto impazzire (che era, tipo il capo di una discoteca?). Pure il personaggio di Favino, du' palle.

      Infatti l'incontro non è niente di che ma poteva essere recuperato se avesse portato a qualcosa di concreto.

      Spadino pensa che mi stava sul cazzo dalle locandine per il centro (a Piazzale Flaminio ce ne era uno enorme che copriva un palazzo) ma poi rivalutato completamente! Ho visto solo qualche foto delle interviste/promozioni e già li è irriconoscibile.

      Marchese nel senso che ha il ciclo? 😝
      Comunque lo so chi è, del suo trascorso laziale, mi sono andato a informare perché sembrava davvero uno zingaro. Nella vita privata sta bello fuori.

      Elio Germano sinceramente non me lo ricordavo neanche nel film o forse non l'ho riconosciuto. Va be', come bravura non c'è paragone, però Valdarnini ha più la faccia da bravo ragazzo della Roma bene, mentre Elio ce l'ha più da matto.

      Magari in futuro riproverò a guardare il film, di sicuro, contento della serie, sono più stimolato, anche solo per guardare le differenze.

      Elimina
  4. A me è piaciucchiata, ma i primi due episodi sono terribili.
    Un po' sopra le righe e stereotipati alcuni personaggi, ma alla fine non mi è dispiaciuta.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Probabilmente hai ragione, con me ha ingranato prima perché la paragonavo al film che reputo di una lentezza mostruosa.
      Mettici anche che sono stato invogliato dal trailer che un po' mi aveva fatto capire dove volesse andare a parare.

      Elimina
  5. Ne ho visti solo i primi episodi.
    Recupererò. Ma il film a me piacque. Non capisco come faranno a collegare questa serie al film, visto che dicono ne costituisca il prequel.

    Il piccolo flash forward incuriosisce quasi, non mi è dispiaciuto XD

    Comunque, peccato per l'occasione sprecata: sulla carta (stampata: il romanzo), Suburra era il seguito ufficiale di Romanzo Criminale. Né il film né questa serie lo sono.
    Davvero un peccato.

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma anche io, su Wiki c'è scritto che è un prequel ma a me pare un'altra interpretazione. Dovrei vedere il film per capire.

      Va bene ad un episodio il flashforward, a tutti, almeno a me, ha stancato (ma io li odio anche quando li mettono saltuariamente in altre serie, sono mezzi spoiler, nel senso che ti fanno vedere il finale a metà, ovviamente deviandoti verso un epilogo ma poi si finisce in un quello opposto ed è facilmente deducibile).

      Ah non lo sapevo che fosse un seguito, anche perché non viene nominato nessuno della banda della Magliana (e nella realtà ad Ostia ci stanno anche loro, oltre che gli Spada, napoletani - questi ultimi ad Acilia, ecc.).

      Elimina
    2. Sì, nel romanzo si citano chiaramente Dandi (che diede il nome a Samurai, che ora vive proprio nella casa del Dandi), Libano e Freddo. Nonché Nercio e Botola e il Secco.

      Moz-

      Elimina
    3. Ma pensa te!
      A 'sto punto concordo con te, un vero peccato!
      Strano però dato che il film di Romanzo e la serie di Suburra sono entrambi diretti da Placido, qualche citazione ce la potevano mettere.

      Elimina
  6. Il film non l'ho visto quindi non posso giudicare, odio comunque anche io quel tipo di recitazione moderna dove tutti sembrano mangiarsi le parole.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma io mi chiedo se facciano ancora corsi di dizione perché anche i doppiatori stanno peggiorando.
      È anche un po' colpa dell'audio (mi sono dimenticato di citarlo, ora edito) ma mancano proprio le basi secondo me!

      Elimina
  7. Anche a me è piaciuta parecchio. La trovo molto più televisiva di Gomorra, ma non per questo è meno bella!

    Ho visto anche il film e devo dire che mi è piaciuto anche quello, ma il mood è un po' più cupo.

    Penso che vedremo altre serie come Suburra e Gomorra... devo ammettere che ce la caviamo bene con questo tipo di storie!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se non fosse chiaro, ti consiglio Gomorra dato che non l'hai vista XD

      Elimina
    2. Oh meno male, un altro a cui è piaciuta parecchio!

      Forse è proprio per quello che non mi è piaciuto il film, troppo notturno.

      Ben vengano queste serie anche se non sono amante del genere, sempre meglio delle fiction che ho sempre odiato e schifato.

      Gomorra è mia intenzione recuperarlo ma penso che aspetterò la fine.

      Elimina
  8. Mi sa che ho trovato un'alternativa a the Walking dead (anche se quest'ultimo nei casi di insonnia è imbattibile)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'ottava stagione per ora l'ho rimandata ma se è come la precedente, allora cura l'insonnia di un reduce del Vietnam!
      Questa la consiglio ma può piacere come non piacere.

      Elimina
  9. Ho visto 3 episodi, ma non ce l'ho fatta a continuare perché non mi piacciono molte scelte. Sembra che hanno preso solo il lato più tamarro di Suburra...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Coatto, a Roma si dice COATTO, non tamarro 😝
      Diciamo che segue molto la moda del cattivo spavaldo e capisco non possa piacere, solitamente anche a me ma stavolta no.

      Elimina