giovedì 12 luglio 2018

The Man of Steel #5-6 (di Bendis)

Come promesso, ecco la conclusione, esattamente 48 ore dopo il post che trattava i due numeri precedenti!

L'Azzurrone e Rogol si ritrovano a combattere oltre l'atmosfera terrestre e poi sulla Luna.
Nel flashback c'è Attenzione Spoiler: Jor-El che vorrebbe far fare un tour galattico al suo nipotino Jon, la cosa non sta bene ai genitori ma il ragazzino decide di accettare l'offerta del nonno.
Si torna a Metropolis, col capo dei pompieri che continua ad indagare, quando arriva una nuova chiamata ma Supergirl è lì a salvare la situazione.
Interviene la Justice League per sapere cosa stia accadendo con questo Rogol. Nel frattempo Kara recupera il cugino, ancora una volta finito privo di sensi.
Parlando con la cugina e con la Lega, all'Uomo d'Acciaio si accende la lampadina, sa dove trovare il nemico e lo raggiunge.

Ancora una volta la copertina è bugiarda, dato che della morte di Superman nessuno fa un minimo di accenno. L'unico legame è che ce le
sta prendendo ma la battaglia non emoziona neanche un po', ogni volta prende due schiaffetti, perde i sensi e poi si riprende. Sono già due volte che fa così! Pensavo che l'intenzione di Bendis fosse quella di creare un evento più spaventoso di quello con Doomsday ma per ora non ha nulla a che vedere con quello, tanto che il nemico sembra una mezza sega.
A fare le signorine Hughes è sicuramente uno dei migliori!
Disegna Adam Hughes, altro artista che adoro ma anche lui non c'entra proprio nulla. Questa mini, seppure settimanale, doveva essere disegnata da un solo disegnatore o tuttalpiù da disegnatori simili, invece sono uno completamente diverso dall'altro. Inoltre qui è troppo calcato e c'è poco chiaro e tanto scuro.
Fabok sempre per le poche pagine dei flashback.

Questo albo è diviso a metà con scene che si alternano tra presente e passato, coi soliti flashback riguardo il fato di Lois e Jon.
Per quanto riguarda moglie e figlio, viene detto perché si è deciso di andare via insieme, lasciando qui Clark, Attenzione Spoiler: dato che il piccolo meticcio è terrorizzato dal futuro alternativo (visto in Sons of Tomorrow), in cui uccide milioni di persone e deluso perché è stato rifiutato dai Giovani Titani, è deciso a partire col nonno e dato che Lois sa che non riuscirà a fargli cambiare idea, decide di andare con lui per tutta l'estate, con la scusa di scrivere un libro.
Nel presente la battaglia si sposta dal Attenzione Spoiler: centro della Terra allo spazio, Superman è stremato ma poi arriva la cugina che spedisce Rogol nella Zona Fantasma.
Si conclude con un colpo di scena, un ragazzino entra nella stazione dei pompieri e dice di aver visto chi è il responsabile degli incendi, è Attenzione Spoiler: Superman!

Questo è senza dubbio il miglior numero della serie, sia perché tutto inizia ad avere un senso e sia perché l'alternanza tra presente e passato è gestita benissimo.
Bendis riesce ad alternare benissimo anche i momenti padre/figlio, a volte toccanti e a volte deliranti! Ottimi anche quelli tra Clark e Lois, Kal e Jor e Kal e Kara, non c'è un personaggio che mi è stato sulle palle.
Durante la battaglia, nonostante Rogol sembri sempre una pippa, Superman lo è ancora di più perché si stanca, mentre il nemico non accenna un minimo di affaticamento. Eppure quando l'Uomo d'Acciaio viene attaccato all'inizio, poco prima fa un sorrisetto da sbruffone...
Non ho capito perché siano convinti che Kandor sia andata distrutta, a me risulta solo sparita... e sarà sicuramente così, quindi non capisco l'ingenuità dei cugini El.
Jon Damian lo chiama DamiEn... scusa, come?

È il miglior numero anche perché lo disegna interamente l'immenso Jason Fabok, una vera gioia per gli occhi, ad ogni tavola, anche se ogni tanto si dimentica di mettere la S sul mantello.

CONCLUDENDO
Me lo avevano detto che Bendis ci mette un po' ad ingranare e giunto alla conclusione di questa mini, mi sento di concordare, è con l'ultimo numero che tutto inizia ad avere un senso, nonostante non vengano date tutte le risposte, anzi, non ne viene data manco una, forse mezza (riguardo che fine hanno fatto Lois e Jon), sono tutte cose che l'autore si è riservato per le due serie che scriverà ma a me va bene così, quindi per me, nonostante i disegnatori con uno stile troppo diverso tra loro, è promossa a pieni voti, 5 stelle su 5!

16 commenti:

  1. Beh, contento che alla fine ti sia piaciuto... nonostante la copertina ingannevole XD

    Moz-

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  2. L'unica volta che ho apprezzato Superman è stata nell'interpretazione di quel figo in Smallville.
    Ovviamente non ricordo il suo nome.
    Ma gli addominali li ho a mente.. Ben definiti.. 😜😜

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    1. Ahahah Tom Welling!
      Per noi supermaniani l'unico e solo Superman in carne ed ossa è Christopher Reeve (quello dei film degli anni 70-80).
      L'attuale, Henry Cavill, ha molti più addominali di quello di Smallville.
      Anche io li avevo da pauara prima che la birra me li portasse via!

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    2. Ahaha
      Guarda che conoscevo Christopher Reeve, non c'è bisogno che metti la didascalia. Ahahah
      Comunque figo non è mai stato. Ben prima della sua disabilità.
      Tom invece... Basta. Sono una donna sposata. Non mi ci far pensare. 🤣🤣🤣

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    3. E che ne so, certe volte mi cadi sulle cose più semplici, quindi preciso sempre ahahah!
      Boh, a me piace più Reeve (a fine anni 70), se fossi gaio sarebbe quello il mio genere.

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    4. E saresti un gaio fesso e senza gusto.
      Ahahaha

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  3. Ma la copertina è una citazione della famosa morte di Superman? Mah, davvero, non c'azzecca niente. Ma gli incendi..casuali o dolosi da parte di Superman? :D

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    1. Sì, esatto!
      Eh, quello è un mistero di cui si saprà di più nei prossimi numeri. Magari il ragazzino ha detto una cazzata, è tutto ancora da verificare. Oppure si tratta di qualche doppelganger...

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  4. Comunque, quest'ultimo Superman di attinente al personaggio ha solo il costume. Per il resto, mi pare che la gestione Bendis stia regalando obbrobri.

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    1. Oh, chi si rivede! Bentornato Dario!
      Sinceramente non sono riuscito ancora a farmi un'idea della sua caratterizzazione... vorrei leggere ancora qualcosa di più.
      Obbrobri non so, per ora non mi è piaciuto solo il nuovo cattivo e la sua mania immotivata di voler sterminare i kryptoniani. La trama di Jor-El è una continuazione delle storie di Jurgens (col quale si è consultato). La faccenda degli incendi e il nuovo capo dei pompieri mi intriga.

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    2. Il plot twist di Jor El è stata una caduta di stile gigantesca, come già abbiamo detto insieme al nostro amico Fabio. In genere, comunque, vedo continuare la riproposizione dei peggiori vizi anni 90 senza nessuna virtù.

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    3. Su Jor-El concordiamo e probabilmente sarebbe stato meglio se lo avessero tenuto morto ma c'è ancora qualche trama aperta e magari servirà per lo scontro finale con Manhattan.
      Vero quanto dici sugli anni 90, anche se inizialmente per me era anche piacevole, però io respiro anche aria di metà 2000, la faccenda degli incendi mi ha riportato alla mente la saga di Rucka, Ruin.
      Ho dato una sfogliata a Superman #1 e c'è lo spostamento della Fortezza, proprio come in quegli anni.

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  5. Alla fine di questa storia il tuo approccio con lo stile di Bendis com'è stato? Intendo proprio i dialoghi con i suoi botta e risposta.

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    1. Direi più che buono. Che sia un bravo scrittore è indubbio, accetto però le critiche che gli si fanno riguardo alcune idee, di cui alcune in questa mini non sono piaciute neanche a me.
      Come mi avevi detto, parte a diesel.

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