sabato 7 novembre 2020

Samuel Stern n. 9

Il Mistico
Soggetto e sceneggiatura: Davide La Rosa
Disegni: Luigi Zagaria
Copertina: di Maurizio Di Vincenzo, con Valerio Piccioni e colori di Emiliano Tanzillo
Casa: Bugs Comics
Prezzo: € 3,50
Pagine: 96
Data d'uscita: 30 luglio 2020

La fede mal riposta può diventare un mare di pece nera dove affogare. Samuel lo scoprirà a sue spese quando si troverà a intralciare il cammino del Mistico.

Dalla sinossi non si capisce molto, quindi provo a rendere più chiara la trama di questo numero, senza fare spoiler.
Quanti santoni abbiamo visto nel corso degli anni? Quello più divertente era quello vestito tutto di bianco che girava per le reti regionali, parlava inglese ma veniva doppiato non so per quale motivo da qualche altro pazzo. Poi qualche comico decise di percularlo, non ricordo se quelli della Gialappa's Band...
Il mistico è qualcosa di simile, una forza dettata dalla disperazione e dalla suggestione psicologica ma che, in questo fumetto, ha anche un'origine paranormale.

Una storia prevedibile fin dall'inizio, in ogni scena, infatti fin da quando appare il Mistico, si può intuire facilmente l'origine del suo potere legato al mondo "demoniaco", nonostante la giovane età della serie ma, nonostante ciò, a tenere incollati fino alla fine è il contorno, le situazioni della gente disperata che si attacca a tutto, nella quale si sono ritrovati in tanti.

Ancora una volta ai testi abbiamo un ospite, che però compie ottimamente il suo compito, nonostante per me si tratti di un allungamento di brodo per rimandare le questioni principali e non vorrei aspettare qualche anno prima che tutti i cerchi si chiudano. Nonostante ciò gli è stato dato l'onore di un flashback legato a padre Duncan.
I disegni, ancora una volta, risultano sotto la media. Sfondi buoni ma a peccare sono sempre i lineamenti dei personaggi, qualche volta buoni, spesso tirati via.

11 commenti:

  1. (un piccolo rifuso, quando parli delle origini demoniache, *seire).
    SPOILER: raccontami delle origini demoniache :D

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    1. Oh, grazie! Veramente ci sono altre 2 cose da correggere, me ne sono accorto stamattina rileggendo il post (non rileggo mai prima di pubblicare 😅). "tutto vestito di bianco" invece di "vestito tutto di bianco", che suona meglio. E poi il flashback di Duncan è solo uno. Ho corretto tutto.

      In generale tutti i demoni di questa serie nascono dalla psiche umana. In particolare quello di questa storia
      ***ALLERTA SPOILER***
      Il santone, da bambino minaccia Dio per non far morire la nonna ma alla fine se ne va (l'ho fatto anche io, non con mia nonna ma in generale con tutte le persone care, storia vera ma con me ha funzionato). Da questa rabbia nasce il demone, che gli dà il dono di guarire i malati anche se per poco tempo, subito dopo finiscono in stato vegetale. Questo crea altri demoni che però sono solo cibo per il demone del santone.

      Per farla breve, poi se vuoi altri dettagli sono qui 😉

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  2. Oddio, dipende da come vedi Samuel Stern: è un fumetto nato per durare, quindi è ovvio che le rivelazioni saranno spalmate nel corso degli anni... altrimenti finisce tutto subito :D

    Moz-

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    1. Quando ho iniziato speravo non fosse una serie eterna.
      Spalmate sì ma secondo me stanno un po' esagerando ma rimando il giudizio quando avrò letto il dodicesimo numero. Se dopo un anno la faccenda con la figlia non avrà fatto progressi, allora vaffanculo.
      Le altre sul passato o del rapporto con Penny me ne importa meno e mi va bene quanto è stato detto finora.
      La faccenda di Legione sta a metà tra queste 2, non voglio che si concluda subito ma manco tra qualche anno. Confido nel secondo anno.

      Anche con gli eterni fumetti americani hanno una scadenza questo genere di trame, massimo 2 anni... a parte quella dei 3 Joker che è andata avanti per 4 anni (e nelle serie hanno fatto solo qualche accenno) 🤦‍♂️

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  3. Non avevo molte aspettative per SS, di bonellidi ne ho visti tanti in vita mia e a parta due eccezioni, "Lazarus Ledd" (arrivato al numero 151) e "John Doe" (chiuso col numero 77) ben pochi erano durati. Per non parlare della qualità....
    Invece "Samuel Stern" tutto sommato non se la sta cavando male, nonostante tutto si fa leggere.

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    1. Per la precisione Lazarus Ledd è arrivato al 152, uscito anni dopo comunque :D

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    2. Siamo lontani da quei numeri (non ho mai letto nessuna delle due serie) ma per ora promette bene. Se arriva al cinquantesimo numero, chiudendo tutti i cerchi, per me è tanto. Se poi sarà una serie fortunata che raggiungerà i 20 anni di vita, buon per gli autori e per la Bugs Comics.

      @Fabrizio: grazie per la precisazione! 😉

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    3. @fperale
      Grazie per la preziosa segnalazione, si vede che il 152 mi era sfuggito, dal momento che avevo smesso di seguire il personaggio quando il suo autore, il compianto Ade Capone aveva litigato con la casa editrice Star e la serie era stata chiusa.
      Capone aveva si parlato di proseguire il suo personaggio con altri editori, o addirittura di auto editarselo, però ignoravo l'esistenza di questo 152°numero. Per curiosità, sai se aveva circolato parecchio? Oppure si era trattato di una edizione limitata?

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    4. Io l'avevo trovato in edicola, è stato edito da Edizioni Cosmo nel 2017, ne avevo parlato qui: http://www.nerditudine.it/2017/12/lazarus-ledd-152-end-di-ade-capone.html

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  4. Davide La Rosa se l'è cavata egregiamente..ma lui è un grande sceneggiatore, oltre che valido disegnatore :D

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    1. Ecco, non lo conosco come sceneggiatore e né come disegnatore ma mi fido di te, dato che hai buon gusto 😉
      Qui mi è piaciuto molto ma una volta letto il dodicesimo numero, vorrei fare un paragone con tutti gli scrittori "esterni".

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