sabato 28 novembre 2020

Samuel Stern n. 12

La Casa delle Farfalle
Soggetto e sceneggiatura: Gianmarco Fumasoli, Massimiliano Filadoro e Marco Savegnago
Disegni: Salvo Coniglione
Copertina: di Maurizio Di Vincenzo, con Valerio Piccioni e colori di Emiliano Tanzillo
Casa: Bugs Comics
Prezzo: € 3,50
Pagine: 96
Data d'uscita: 29 ottobre 2020

Il passato che ritorna e scuote il presente. Nuovi amici e vecchi incubi che obbligheranno Samuel ad ascoltare le voci della casa delle farfalle.

Il singolo aggettivo per definire questo numero: pregno.
La serie in questi 11 mesi si è sempre contraddistinta per sapersi spostare da un tema all'altro, senza fissarsi troppo su di uno. Il minimo comune denominatore è sempre lo stesso, a cambiare sono i contesti e il modo in cui vengono generati i demoni. Stavolta però non è la cosa più importante ma è solo la conclusione di un percorso che racchiude tanti generi. Parte con la sparizione di bambini (giallo), la conseguente indagine (investigativo), l'entrata in scena di un agente di polizia sgarbato e brontolone (poliziesco), la visita ad un orfanotrofio dalla dubbia funzione (thriller), per poi arrivare all'orfanotrofio abbandonato (horror)... quando il libraio di Edimburgo si mette ad esplorarlo mi è sembrato di giocare a Silent Hill!
I papà di Samuel Stern hanno già collaborato due volte con Savegnago, dimostrando grandi potenzialità ma con questa terza, si sono superati! Si resta incollati dall'inizio alla fine, qualche volta emozionandosi grazie ai flashback, altre volte restando con gli occhi sbarrati a causa dell'ansia.

Disegni stupendi, stavolta non ho nulla da criticare. Dopo quelli meravigliosi del secondo numero, per me vengono questi! Scenografie realistiche e dettagliate, proprio come piacciono a me!

Un mesetto fa avevo stabilito che dopo il recupero di questi ultimi 4 numeri avrei deciso se proseguire questa serie o interromperla per poi recuperare in futuro gli arretrati in blocco. Stanco degli allungamenti di brodo, con autori ospiti che non portavano avanti la trama orizzontale, ero più propenso a mollare per un po' ma Samuel Stern si salva in calcio d'angolo proprio col dodicesimo numero e lo fa non tanto grazie all'ennesima bellissima storia ma soprattutto per la piccola svolta che porta avanti una delle vicende più importanti e interessanti legate al protagonista, seconda forse solo al suo passato e all'origine dei suoi "poteri" (ma c'è un indizio anche su quelli).

NOTE
  • Ancora devo leggere le altre recensioni, quindi non so se anche altri hanno avuto la stessa impressione. Ma solo a me il bambino scomparso sembra Arnold, il nanetto della sitcom?
  • Spero che l'agente di polizia Foster Cranna si rivedrà presto. Non solo per come storpia il cognome di Samuel ma anche per lo scambio di battute che hanno i due, migliore anche di quello che finora abbiamo visto tra il rosso e il prete.
  • A pagine 86 c'è un errore di ortografia, un "sta' zitto" senza apostrofo, mentre quando è capitato nelle pagine precedenti, era stato messo.
Immagine presa dal Moz O'Clock

6 commenti:

  1. Come dicevo ieri da Moz sono felice che Samuel Stern si sia dimostrato qualcosa di molto differente sal solito bonellide copione e derivativo. Penso che finchè durerà (e mi auguro il più a lungo possibile) potrà darci tante belle soddisfazioni.
    Ciao

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    1. L'originalità, pur partendo da un tema principale comune, è uno dei punti forti di questa serie.
      Spero che quando e se finirà, sarà perché avrà detto tutto e chiuso ogni cerchio!

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  2. Pure io rivoglio Cranna al più presto.
    Grande numero, sicuramente da top 3 della prima stagione.
    Mi è piaciuto tantissimo... per tanti motivi, anche ovviamente quello di dare una piccola svolta alla storia personale di Samuel... :)

    Moz-

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    1. Vota Cranna come comprimario fisso! 😁
      Concordo che sia tra i 3 migliori e la svolta è solo la ciliegina sulla torta 🤩

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  3. E' sicuramente Arnold, concordo :) https://www.newnotizie.it/2010/05/29/morto-gary-coleman-il-mio-amico-arnold/ guardalo in questa foto, sembra quasi che l'abbiano copiata :D Bisognerebbe chiedere agli autori il perché di questo strano omaggio

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    1. Oddio! Che stesse nella sua tipica posa lo avevo notato ma la foto del fumetto è presa pari pari dalla foto di Arnold, così è anche più palese 😁
      Lascio a te il compito di chiedere agli autori (magari è stata una iniziativa del disegnatore, senza che gli venisse detto), sei tu che ti diletti con le interviste 😉

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