Storia: Rory McConville
Disegni: Augustin Padilla
Copertina: Nick Percival
Casa: 2000 AD
Prezzo: $ 4.49 (digital)/6.49 (print)
Pagine: 10 (130 totali)
Data d'uscita: 16 dicembre 2020
Acquistabile sullo shop della 2000 AD
He Sees You When You're Sleeping è il primo racconto di questo numero, di sole 10 pagine, ed è l'unico che ho letto e quindi di cui parlo, perché gli altri non sono natalizi e poi di questo universo mi importa veramente poco. Il titolo è una strofa della canzone Santa Claus is Comin to Town che preso da solo risulta piuttosto raccapricciante.
La trama è delle più classiche, ovvero il giocattolo più in voga che risulta introvabile, che tra l'altro somiglia a Turbo Man di Una Promessa È Una Promessa. C'è però ancora una speranza per i genitori che non lo hanno trovato, una lotteria della Manufacturer Calibro!
Allerta spoiler!
Una mamma impazzita irrompe davanti al negozio, con una pistola, vuole il giocattolo per sua figlia di 22 anni, perché ai suoi occhi è sempre una bambina... ma tranquilli, ci pensa Dredd a calmarla con una bella manganellata sulla nuca. Roba da rimanerci secchi ma manco perde i sensi e ancora si lamenta per la pressione che hanno i genitori in queste situazioni.
Ma che c'entra tutto questo con una serie poliziesca (o dovrei dire "giudicesca")? È presto detto. Un flashback ci rivela che è tutta una strategia dei giudici! Dopo mesi di marketing fuori dalle scuole per farlo diventare il regalo più desiderato, ora le copie limitate (non ho capito se sia solo una, quella della lotteria ma non penso e comunque non è specificato) del giocattolo possono finire nelle mani dei figli di noti criminali, in modo da spiarli con telecamera e microfono.
Sembra una strategia dell'ispettore Manetta ma tra le pagine del fumetto funziona meglio di come l'ho descritta.
Ora hanno le prove per incriminare Dalva Buff, il Pietro Gambadilegno di turno che è appena uscito dal cubo (le prigioni di questo futuro dispotico), che poche pagine prima aveva giurato a Topolin-- a Dredd che avrebbe rigato dritto.
Il giudice più rispettoso della legge che esista irrompe dove i cattivi stavano parlando delle loro malefatte.
Bim, sbam, bang! Due morti e un arrestato, ovviamente è Gamba! Mica me lo puoi far morire così un antagonista di tale peso!
Arriva il figlio che chiede a Dredd di non portarlo via ma il giudice:
«Mi spiace piccolo ma tuo padre si farà 20 anni!»
Allora il bambino:
«Non lui [il padre]. Max [il giocattolo].»
«Ah!»
The end.
Il dialogo non è proprio così ma è un sunto più simpatico.
Va be', non la prendete come una recensione, manco sarei capace di dare un giudizio. Diciamo che è una lettura di un fumetto coi commenti deliranti del lettore.
Spero vi siate divertiti a leggerla quanto io a sparare cazzate tra una scena e l'altra.
Fine.
ahah da uno speciale natalizio del Giudice non mi sarei aspettato di meno ^_^
RispondiEliminaGrazie per avermelo segnalato, che me l'ero perso ;-)
Tu sicuramente sei più esperto, sia del film che dei fumetti. Per me questa è stata la prima lettura 😁
EliminaChissà come sono le altre storie... mi sono intimorito delle troppe pagine e dei troppi dialoghi, avrei rischiato di finire di leggerlo per Pasqua 😝
Lieto di avertelo fatto notare e confido in un tuo post. Quest'anno sei mancato troppo coi post natalizi, non abbiamo ripetuto il trio dell'Avvento, assieme a Kuku (ho letto le tue motivazioni in un tuo commento da lei, ci stanno).
Però mi sono salvato l'unico post a tema Natale che hai fatto. Mo me lo vado a leggere!
Dredd è un universo sconfinato, sono quasi cinquant'anni che sforna storie a getto continuo quindi è difficile averne una visione d'insieme, soprattutto per un Paese come l'Italia dove da sempre è inedito. (Con felici eccezioni come la PlayPress che ha fatto uscire un paio di storie ai tempi d'oro degli anni Novanta).
EliminaPerò non si può non volere bene al Giudice, figlio dello stesso autore che nel '95 ha fatto rinascere Boba Fett - un altro che non si toglie mai il casco! - e l'ha reso quel cazzuto giustiziere che è ancora oggi, in "The Mandalorian". John Wagner è l'autore perfetto per noi seguaci delle versioni fantastice dell'ispettore Callaghan ^_^
Partire dal 1° dicembre era troppo impegnativo, non me la sono sentita, ma questa settimana ho messo da parte dei filmetti romantichelli natalizi, per "Non quel Marlowe", e ghiotte citazioni scacchistiche natalizie, per "CitaScacchi", e sul blog alineo il 25 presenterò i regali che mi sono fatto dall'universo di Alien e Predator. Quindi in piccolo ho fatto qualcosa di natalizio anche quest'anno :-P
"Il trio dell'Avvento" mi piace! :D
EliminaLucius e i volumi della Cosmo?
EliminaDa tempo non seguo più la Cosmo, sono contento che abbiano portato un po' di Giudice in Italia, ma dubito che abbiamo tradotto le migliaia di storie di un personaggio che esce ininterrottamente dal 1977 ad oggi! Visto che rimangono chicche per pochi fumettari, dubito che sia un personaggio così famoso da noi com'è in Gran Bretagna :-P
Elimina(Dal 2012 provano a farlo amare agli americani ma non sembra funzionare troppo, anche perché è un personaggio che prende in giro il potere costituito e non va molto di moda in quella terra...)
Infatti ho scoperto che prima di essere un film, era un fumetto, grazie alle pubblicità sugli albi della Play Press.
EliminaMamma mia, i film romantici li odio! Tra Paramount Network, TV8 (ora stanno passando Natale a Holly Lane, il titolo è tutto un programma) e qualche volta su canali Mediaset e Rai, mando a fanculo il televisore ogni volta che mi capitano durante lo zapping.
Però leggerò volentieri i tuoi post 😉
@Arcangelo: eh, infatti mi ricordo qualche tua recensione delle edizioni della Cosmo.
Comunque anche se teniamo conto solo di questo Megazine, per le tante pagine che ha, di materiale originale ce ne è davvero tanto.
@Kuku: 😁
Siamo gli unici a fare il calendario dell'Avvento o qualcosa di simile.
Nel 1991 ero un feroce appassionato dei fumetti di Aliens della PlayPress, e sulla quarta di copertina vedevo la pubblicità di 'sto tizio con un'aquila sulla spalla e col muso ingrugnito: ma chi è???? :-D
EliminaPurtroppo la PlayPress prese delle storie con disegni psichedelici che proprio non mi piacevano, così ho dovuto aspettare anni prima di riavvicinarmi al Giudice.
L'anno scorso ho letto pure uno dei suoi tantissimi romanzi, con raccontata la prima missione di Judge Anderson, la bionda PSI: roba buona! ^_^
Il muso ingrugnito di Dredd è una caratteristica come il ciuffo dei capelli di Superman 😁
EliminaE Sly su questo ci prendeva, anche se era la versione soft (con tutta la bocca storta). Sorvolando l'altezza, perché quando nei panni del giudice diceva di essere alto un metro e 90, scoppiavo sempre a ridere. Manco col tacco 12 🤣
I disegni dentro non li conosco ma posso immaginare. Mi è capitato tante volte che i disegni interni non fossero all'altezza di quelli delle copertine, o comunque con lo stile totalmente differente.
ahahah la strategia dell'ispettore Manetta! :D in effetti mi sembra un piano parecchio complesso solo per far arrivare i giochi nelle mani dei figli di criminali. A naso, immagino che ci sarebbe qualche sistema più semplice! Mi sembra Harry Potter e il calice di fuoco che c'è tutto il casino della partecipazione di harry al torneo solo per fargli toccare la coppa!
RispondiEliminaMa alla fine è il giocattolo e non il padre a farsi la galera??
Ma infatti, siamo nel futuro, con mezzi che volano e questi stanno ancora con le microspie dentro gli oggetti... fa ridere ma credo che la cosa sia voluta. Se ho dedotto bene, c'è molta autoironia in questa serie, nonostante i temi violenti. Ma oh, sono le prime e uniche 10 pagine che ho letto, oltre al film con Sly.
EliminaSul maghetto occhialuto non mi esprimo, non ho mai visto manco clip o trailer.
Ahahah ci mancava solo che arrestassero il giocattolo... manco l'ispettore Gadget arriverebbe a tanto. O forse lui sì 😝
Ma tu pensa che io manco sapevo che ci fosse in America un Judge Dredd magazine :D
RispondiEliminaDai, penso sia proprio una citazione di Una promessa...^^
Moz-
Infatti è in Gran Bretagna ed è un Megazine non magazine, come Mega City 1 😉 ne ho una copia fisica a casa come souvenir dal mio viaggio a Londra 😆
EliminaSì, infatti, non era un errore di battitura ma non avevo capito il legame con Mega City, infatti ho controllato più volte il titolo della testate.
EliminaGran bel souvenir, Arc! 💪
Sì sì, la follia dei genitori, non solo la somiglianza del giocattolo, sono per forza un omaggio 😁
Il 30 settembre scorso abbiamo festeggiato i trent'anni della Megazine, e per l'occasione papà Wagner ha scritto una storia del Giudice. Non una storia memorabile, ma è il pensiero che conta :-D
EliminaStavo per scrivere "ammazza, trent'anni?", poi ci ho pensato, in effetti più di 400 numeri e i conti tornano.
EliminaMagari Wagner lo avranno preso controvoglia, tipo Sclavi quando è tornato a scrivere Dylan Dog (non ho letto le nuove storie ma mi pare che non avessero entusiasmato i fan storici).
Ahahah ottimo!
RispondiEliminaSarei curioso di sapere come sono le altre storie, che non credo leggerò mai.
No vabbè, assurdo :D
RispondiEliminaGià! 😅
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