mercoledì 29 settembre 2021

Sons of Anarchy (quinta stagione) - recensione rimasterizzata


A differenza della prima visione, ho divorato questa stagione che mi è piaciuta molto, tra alti e bassi. La prima volta l'avevo conclusa a fatica, un po' perché avevo una connessione di merda e un po' perché non accettavo il cambio dei ruoli dei personaggi e i rapporti tra di loro, che andavano sempre di più allontanandosi da ciò che è stato nelle prime tre stagioni.

SPOILER FREE
Recensione priva di spoiler scoperti. Quando ci sono avviso sempre prima e copro il testo!
Ma per me lo spoiler (to spoil: rovinare) è quando riveli qualcosa di importante, non se Jax ha cacato la mattina. Se non avete visto le precedenti stagioni, leggendo questa recensione, inevitabilmente qualcosa la venite a sapere ma non mi azzardo mai a rivelare eventi importanti e soprattutto le morti!

Dopo la conclusione della precedente stagione, questa comincia subito col nuovo capo e l'ex che cerca di mettergli i bastoni tra le ruote, perché proprio non lo accetta. Ho trovato un po' esagerata la sua strategia per tornare al comando, confusionaria e senza un verso senso. Poi le cose sfuggono di mano, con un evento chiaramente forzato ma anche se fosse filato tutto liscio, secondo me non avrebbe funzionato.
A seguito dell'incidente (chiamiamolo così) causato da Tig sul finire della quarta stagione, viene introdotto subito il nuovo antagonista, elegante quanto spietato ma con un doppiatore italiano che purtroppo lo rende buffo (e mettici anche che lo lego al precedente ruolo nella serie Lost, in pochissime occasioni sono riuscito a prenderlo sul serio).
Altro nuovo personaggio molto interessante, questo però come alleato, è Nero Padilla, interpretato dal grande Jimmy Smits. Forse il più sfortunato della serie per come gli cominciano ad andare le cose dopo aver conosciuto Jax.
Neanche il tempo di prendere fiato e già nel terzo episodio arriva una tragica morte, che non ero riuscito ad accettare la prima volta, compresi i colleghi attori, piuttosto contrariati e con un commovente video fuori dal set, mentre stavolta l'incazzatura è stata solo iniziale, poi l'ho trovata sensata, perfino accettata. Infatti, come dirà poi Jax, era smarrito e stava cercando la retta via, trovandola col suo sacrificio.
Posso aver trovato una giustificazione ma la rabbia verso lo sceneggiatore (Sutter, Big Eight nella serie) e il mandante è rimasta invariata. Mentre per esecutore e i boia, sapendo si trattasse di pedine, ho provato indifferenza, come quando il nuovo capo dei SAMCRO si vendica. La vendetta verso di loro mi ha lasciato quasi indifferente, anzi, mi hanno fatto anche un po' pena.
È anche la stagione degli accordi, come quello tra il figlio e la madre dopo che questa ha avuto un incidente, guidando dopo essersi fatta una canna, quello tra un Sons e un fratello che ha tradito o le minacce ad una ex moglie e ex tossicodipendente che vorrebbe riprendersi il figlio. Tutte azioni o reazioni esagerate.
Il finale di stagione chiude col botto, con tre eventi importanti. Il principale, legato al protagonista e a un fratello condannato a morte (non in carcere), che mi ha gasato sia la prima che la seconda visione. Il secondo è quello di un cattivo che viene incastrato e fatto arrestare e mi ha lasciato un po' di malinconia, nonostante non sopportassi più quel personaggio da un po', alla fine ho sperato riuscisse a fuggire e invece viene catturato come un tonno. L'ultimo, sempre a che fare con un arresto, mi ha fatto piacere perché chi viene messo in manette ho iniziato a non sopportarlo più.

Sono stato troppo vago? Ora mi spiego meglio, coprendo gli spoiler!


Ho visto questa stagione per la seconda volta tra l'1 e il 6 giugno.
Mentre la prima è capitata tra fine aprile e inizio maggio del 2017.
Qualche opinione ripresa dal vecchio post:
Come per la quarta stagione, ho trovato bellissima anche questa ma comincio ad essere già un nostalgico delle prime, stanno cambiando troppe cose e mi mancano i rapporti che c'erano all'inizio tra tutti (mi succede con tutte le serie).
Mentre con serie come Braking Bad non vedevo l'ora ci fosse la svolta per Walter di diventare il cattivo definitivo, con Sons ho sperato che Jax al comando dei SAMCRO si vedesse il più tardi possibile e come avevo immaginato, non mi sta piacendo. Nonostante sia sempre il personaggio migliore, soprattutto quando pensi che stia tradendo ma c'è il colpo di scena finale. [...] ho guardato la scena [quella finale al cantiere] ripetendomi "no no no no no", temendo che stavolta Jax non mi avrebbe sorpreso, però la volta prima che aveva avuto l'incontro [coi neri] li aveva guardati in modo particolare... insomma, il regista l'ha giocata proprio bene.
Anche il cartello mi ha stancato, mentre prima mi piacevano sia come personaggi che ciò che rappresentavano, ora spero che facciano al più presto una brutta fine!
Cameo della vagabonda: all'esterno dei combattimenti clandestini di cani. Stavolta Jax se l'è guardata con dubbio, mentre a Belfast e nel parco non l'aveva riconosciuta/notata.

Stavolta non ho parlato del cartello, come non ho parlato di tante altre cose, perché di carne al fuoco ce ne è stata tanta ma non mi andava di appesantire troppo la recensione.
Spero di parlare della sesta stagione (già vista in estate) la prossima settimana, così mi metto a guardare la settima e ultima, che per me è totalmente inedita.


Per le stagioni precedenti, clicca l'etichetta in basso col nome della serie ↓

4 commenti:

  1. L'inizio della fine per i SONS. Con la " mammina" sempre più mina vagante.

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    1. È sempre stata un pericolo ma da qui peggiora rapidamente, iniziando a nuocere TUTTI.
      Sulla fine dei Sons, per me è cominciata dalla prima stagione. Prima con Jax che cercava di cambiare la rotta ma poi finiva sempre male, ora che è il capo è cambiato poco, c'è sempre qualcosa che va storto 😝

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    2. Il mantra di Jax è sempre stato:" Sistemerò le cose". Solo che adesso non gli crede più nessuno, a cominciare dalla sua stessa compagna.
      Ed eh sì...le cose nella serie vanno sempre storte c'è sempre qualcuno o qualcosa che si mette di traverso.

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    3. Vero, la credibilità è andata poco a poco persa, soprattutto per colpa del Calindo (parlando della fine della scorsa e l'inizio di questa stagione), che ha prolungato e allontanato troppo il traguardo.
      Alla fine le cose DEVONO andare storte, altrimenti si concluderebbe tutto in una stagione 😝 Ma questo non ci toglie il diritto di lamentarci, un po' come nella vita reale, perché ci immedesimiamo tanto in questi personaggi di finzione 😁

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