I momenti al Catco ('na specie di media gestito da Cat Grant) sono i più noiosi. Ormai le scintille tra la giornalista e la Ragazza d'Acciaio che avevamo nell'ultima serie pre-Flashpoint, sono solo un lontano ricordo, oggi il comprimario sembra buttato lì a caso, forzandone la presenza con pretesti privi di mordente.
Unica nota positiva è che Zor-El non sarà più il Cyborg Superman, almeno così sembra dall'ultima tavola, senza dimenticare che sta tornado Hankuccio bello!
I soliti disegni di Ching, come per i precedenti numeri, non mi piacciono neanche un po'.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjboPkvtHM42zXU80NKr94fksmfNi2qYEhkIPfMegnMmnU6QS9puDvXLPtcP5Kj_VSL0Tw9ppId9HFVHmJDcpJRJ6M02jWWyYjayvQpQGzoayI3GXsGrPqM2hHGTX_7mWhygS0/s200/Superman+%25282016-%2529+017-015.jpg)
Su Superman #17 racconto interamente dedicato a Jon, molto carino che sembra uscito dalle pagine di Dylan Dog o da un episodio di X-Files. Un pizzico psichedelico, quel tanto quanto basta.
Disegni di Sebastián Fiumara stupendi ma soprattutto azzeccati per il tema affrontato.
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