Conosco il personaggio da una vita, da quando lo disegnava McGuinness e nonostante il suo abbigliamento accattivante da ninja, non mi sono mai deciso a leggerlo, prima perché non mi interessava nulla della Marvel (Spidey e Cap esclusi), poi per la mole di letture.
Poi mi è capitato questo numero natalizio, uscito lo scorso 5 dicembre e non ho saputo resistere!
È la mattina di Natale e nessun bambino ha trovato il regalo sotto l'albero. Colpiti da una profonda delusione e tanta rabbia, fanno una colletta su internet per rimediare i soldi necessari ad assolate il mercenario Deadpool, affinché uccida Babbo Natale! Che bella storia di bontà, eh?
Giunto al polo nord e dopo essere passato per il quartier generale dei Vendicatori (già, lo hanno spostato là e non chiedetemi da quando che non ne ho idea), con tanto di risate tra Thor, che si sta ubriacando con l'idromele, e Dottor Strange:
DS: "Cosa pensi stia facendo qui?"
T: "Chissà... Forse qualcuno lo ha assunto per fare fuori Santa."
E giù di risate ma è proprio il motivo per cui è qui. C'è poco da ridere!
Qualcosa chiaramente non va, la casa è vuota e sporca. Non completamente vuota, infatti viene attaccato da Mamma Natale ma una volta bloccata viene accompagnato da Babbo che non si lava da settimane, beve alcol tripla x ed è dimagrito.
Dice che ha smesso di distribuire doni perché i bambini di oggi sono dei rincoglioniti che stanno attaccati tutto il giorno agli apparecchi elettronici che porta loro... e ha ragione da vendere! Ma dopo una lotta e che Deadpool non riesce ad ucciderlo, viene fuori la verità! Il capo degli elfi, divenuto avido, ha messo tutti i suoi simili contro Babbo e ha aperto una sua fabbrica per vendere i giocattoli, anziché donarli, in situazioni che ricordano tanto La Vera Storia di Babbo Natale. E viste le multicitazioni nel film, non mi sorprenderebbe lo stesso nel fumetto!
Il mercenario decide di non deludere i bambini "portando" loro almeno una testa, uccide il cattivo e libera gli elfi che hanno capito di aver fatto una cazzata a seguirlo. Riporta al polo un po' di giocattoli e chiede un passaggio al capo.
Un ottimo modo per iniziare a leggere Deadpool, con un racconto fin troppo natalizio che non mi aspettavo, nonostante i toni crudi e ironici tipici del personaggio, ben disegnato e ben colorato.
Non inizierò a leggerlo abitualmente ma solo perché una valanga di roba da recuperare.
Direi che questa storia è perfetta: coniuga le caratteristiche del personaggio alle storie di Natale.
RispondiEliminaStessa versione, senza particolari crudi, letta spesso su Topolino (elfo che si ribella,Babbo Natale in crisi...).
Mamma Natale invece è la prima volta che la sentoXD
Esattamente, è stata bilanciato in modo perfetto.
EliminaSul Topo non mi pare mi sia mai capitata e non so chi si sia inventato la cosa, il film che ho citato è dell'85.
Mamma Natale l'ho copiato da Babbo Bastardo, quando il bambino lo trova a trombare con una, la chiama così 😄 nel fumetto viene chiamata Mrs. Claus 😉
Molto divertente :) Almeno alla fine DP non ha ammazzato Babbo Natale dai
RispondiEliminaGià. È molto bella la scena in cui sta per sparargli ma non ci riesce 😃
EliminaForte, conosco Deadpool solo grazie al film, però sembra proprio interessante tutto ciò ;)
RispondiEliminaAlla fine lo conoscevo solo di vista, il film mi ha aiutato molto anche nella lettura di questo fumetto.
EliminaComunque sì, interessante e ben riuscito 😉
ahhhh m'hai fregato! Avevo in caldo anch'io quel fumetto :-D
RispondiEliminaComunque Deadpool e il Natale sono due entità nate per stare insieme :-P
Pensa che ieri pomeriggio volevo chiedertelo, me lo sentivo quasi 😆 ti ho anche fregato l'impostazione del post 😜
EliminaDopo aver letto questo fumetto, lo penso per davvero 😁
p.s. ho dovuto ripubblicare io il tuo commento perché 'sto stronzo di Blogspot me lo ha cancellato e di conseguenza anche la mia risposta 😡 per fortuna avevo ancor le email di notifica e ho dovuto solo copiare!