Disegni: Paolo Piffareio
Copertina: --
Casa: Editoriale Corno
Prezzo: L. 300
Data d'uscita: gennaio 1976
Per chi è totalmente digiuno dalla serie: Wikipedia
Il Gruppo T.N.T. si ritrova in Corsica per salvare il figlio di un ammiraglio, rapito dai farabutti di paese.
Procedendo con la storia si viene a conoscenza che non è tutto come sembra ma il piano di salvataggio procede così come orchestrato dal vecchio Numero Uno.
Tra gag poco divertenti e una trama scontata, si arriva alla fine con molta fatica. Tutto ciò in un numero che di natalizio ha solo l'ambientazione a dicembre e qualche nevicata.
Lontano da Nuova York, è mancata anche la solita scenetta della guerra di palle di neve!
Sono del tutto ignorante sulle abitudini e la cultura di questa isola al nord della Sardegna ma ciò che ne esce qui è una versione più ignorante a caricaturale dei nostri compatrioti sardi, soprattutto per i luoghi comuni. Roba che Nino di Mai Dire Gol (Aldo, Giovanni e Giacomo) ne esce come docente universitario di altissima cultura.
Per quanto riguarda l'italiano, nella quattordicesima tavola, il Numero Uno pronuncia un "se volesse omicidarmi", sinonimo di "uccidermi" ma che in italiano non esiste.
La serie non è nuova a neologismi, quindi non mi sento di segnarlo come errore, perché spesso i personaggi di questo fumetto usano termini tutti loro.
Quest'anno mi ha detto proprio male con gli speciali natalizi di Alan Ford, tanto che questo numero sono riuscito a finirlo solo questa sera, non riuscendo a leggere gli altri che avevo in lista e che speravo di recensire tutti prima del 25 dicembre.
Nel lontano 1976 saranno rimasti sicuramente tutti delusi, sia per la storia di bassa fattura che per l'ambientazione natalizia, quasi del tutto assente.
Bocciato in tutto!
ma i corsi parlano in pseudosiciliano?
RispondiEliminaMa che ne so?!
EliminaI due dell'immagine parlano così per tutto il fumetto, con il secondo che ripete le ultime parole della frase del primo. Gli altri non lo so, non è sardo, non è siciliano, non è niente...