lunedì 24 gennaio 2022

Film: Dos; La Donna alla Finestra; Yes Day; Nell'Erba Alta; Mother/Android


I film che ho visto la scorsa settimana.
Come già detto la scorsa settimana, le "recensioni" vengono pubblicate in anteprima sul canale Telegram (seguitemi!), qui vengono raccolte, rivedute e corrette.
5 titoli tutti originali Netflix.

Dos
(2021, Netflix)
Due estranei si svegliano e scoprono che i loro ventri sono stati cuciti insieme, ma lo shock è anche maggiore quando scoprono chi è il responsabile di questo errore.
Body horror spagnolo di Mar Targarona, che ricorda un po' la saga di Saw o l'inquietante Old Boy (ovviamente mi riferisco all'originale coreano). All'inizio ho temuto che portasse la firma di Almodóvar, che fa film troppo strani ma non è così e si vede (in senso positivo).
Non male, il risultato è buono ma si poteva fare sicuramente di più. Le scene di attrazione che hanno i due, in questa orrenda situazione, smorzano la tensione, colpa anche di qualche inutile risatina.
Il risvolto finale è fiacco e la conclusione potrebbe deludere.
Da promuovere per il bel culone della protagonista e altro... che arriva solo alla fine (patonza, coff, coff).
★★★/5

La Donna alla Finestra (2021, Netflix)
Costretta a casa dall'agorafobia, una psicologa diventa ossessionata dai nuovi vicini e dalla risoluzione di un crimine brutale a cui assiste dalla sua finestra.
Amy Adams e Gary Oldman sono i protagonisti di questo avvincente thriller psicologico.
Per questo genere è facile incappare nel già visto, avendo un bivio, due opzioni, entrambe usate e riusate ma nonostante ciò riesce a sorprendere con una serpentina tra le soluzioni.
Un buonissimo omaggio a La Finestra sul Cortile, nel quale spesso si pensa che a momenti sia troppo lento ma quando si arriva alla fine, si perdona ogni lentezza.
★★★★/5 (3,75)

Yes Day (2021, Netflix)
Una mamma e un papà abituati a dire di no decidono di acconsentire alle richieste più sfrenate dei figli in una travolgente giornata di divertimento e avventura.
La versione familiare di Yes Man fa ridere in moltissime scene ma si alterna a momenti lenti e noiosi, soprattutto quando ci sono di mezzo le canzoni. E proprio una canzone (brutta) è motivo di noia al concerto di H.E.R. (cantante che esiste veramente ma che non avevo mai sentito), scena troppo lunga.
Nonostante le buone premesse alla fine è difficile non pensare che si poteva fare di più o diversamente.
★★★/3

Nell'Erba Alta (2019, Netflix)
Dopo aver sentito un grido d'aiuto di un bambino, una donna incinta e il fratello si addentrano in un campo d'erba alta per poi scoprire che forse non c'è via d'uscita.
Affascinante horror con un pizzico di fantascienza che ricorda un po' (copro perché potrebbe rivelare una parte importante della trama) Hypercube, con varie versioni dei personaggi di realtà parallele, comunque usa l'universo tangente. Se lì le vittime stavano dentro un tesseratto, qui l'ambiente è un campo di erba alta o di granturco o di canne, non ho capito di preciso.
Non a caso è preso da un racconto del 2012 di Stephen King e  Joe Hill.
Bravissimi gli attori, soprattutto Patrick Wilson (manco sapevo fosse nel cast ed è stata una piacevolissima sorpresa) che pare non sbagli un ruolo.
Tutto bene? No. C'è qualche incongruenza di trama ma magari non ho capito io. Alla fine
★★★★/5

Mother/Android (2022, Netflix)
In un mondo postapocalittico scosso da una violenta rivolta di androidi, una giovane incinta e il suo compagno cercano disperatamente di mettersi in salvo.
Il titolo giusto doveva essere Mother/Talking. Li mortacci loro, quanto parlano in questo film! L'idea, seppure già vista, non è male ma la scelta di merda di appesantire la trama con lunghi, lenti e noiosi dialoghi, rovina tutto. I momenti lenti vengono alternati da scene d'azione che durano poco, vengono smorzate o addirittura tagliate.
Personaggi tutti antipatici, tanto che è difficile, ad un certo punto del film, non fare il tifo per gli androidi.
L'unico colpo di scena nella parte finale salva la pellicola da una completa stroncatura.
★/5

6 commenti:

  1. Stai diventando peggio di me, comunque al momento di questi in lista solo Nell'erba alta.

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    1. Sto sulla buona strada 😝
      Mi fermerei a 3 a settimana (più quelli legati ai videogiochi che recensisco a parte) ma la signora rompe e mi costringe a guardarne di più. Infatti non gioco alla Play da giorni!
      Nell'Erba Alta è il più bello ma anche quello della finestra te lo consiglio.

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  2. Nell'erba alta è l'unico che ho visto. Non mi era dispiaciuto ma l'avevo trovato troppo inutilmente complicato, mentre per fare paura e mettere inquietudine tante volte basta davvero poco :)

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    1. Ecco, hai avuto la mia stessa impressione. Paura poca o niente e troppo complicato. Allora non è capitato solo a me, ci si concentra più sul lato fantascientifico, e le pippe mentali, dimenticando quello pauroso.

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  3. Di questi film non ne ho sentito manco uno. Il primo, sti cazzi, inquietantissimo!
    Il secondo mi ispira, mentre il terzo se è al livello dello Yes Man di Jim Carrey, passo! Non mi è piaciuto.
    Aahhah, il film post-apocalittico logorroico dev'essere di un ammorbante unico!

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    1. Occhio che a Roma "'sti cazzi" significa "chi se ne frega", mentre al singolare ha lo stesso significato che intendi tu 😝
      Comunque sì, molto inquietante!
      Il secondo penso ti piacerebbe, dato che ami il vecchio cinema.
      Il terzo è molto peggio di Yes Man, quindi stanne alla larga!
      Brrr... ero riuscito a togliermi dalla mente tutti quei dialoghi lunghi e noiosi ma ho avuto un flash! Sta in lizza come peggior film dell'anno e siamo solo all'inizio!

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