giovedì 30 novembre 2023

Tomb Raider Definitive Edition (PS4) - la NON recensione

Sviluppato da Crystal Dynamics e e pubblicato da Square Enix per PlayStation 3, Xbox 360 e Microsoft Windows il 5 marzo 2013, e successivamente per macOS, Linux e SHIELD Android TV. Una nuova edizione per Xbox One e PlayStation 4 il 31 gennaio 2014. La versione per Google Stadia è arrivata il 19 novembre 2019. Questo nuovo Tomb Raider, reboot dell'omonimia serie, è un action-adventure con elementi stealth e GdR.

Esplora le cupe e avventurose origini di Lara Croft e la sua trasformazione da giovane donna timorosa a navigata avventuriera. Armata solo del suo istinto naturale e della capacità di spingersi oltre i limiti della sopportazione umana, Lara deve combattere per svelare il passato oscuro di un'isola dimenticata e sfuggire alla sua morsa inesorabile.
Recupera risorse, guadagna esperienza e potenzia armi e strumenti per sopravvivere agli ostili abitanti dell'isola.
[Descrizione presa sul sito GameStop]

Ai tempi PS3 lo avevo boicottato perché contrario ai reboot, questo e quello di Devil May Cry con Dante che diventava Emo (progetto cancellato, per fortuna). Lo avevo scaricato alla signora ma non ci ha mai giocato. Poi ci ho ripensato, anche perché di questo genere non c'è molta scelta.
Comprato da Unieuro a € 9,99 il 7 settembre 2022, mi sono deciso a iniziato tramite abbonamento Plus Extra, e quindi lasciando sigillata la mia copia fisica, lo scorso 24 giugno e concluso il 20 luglio, poi il giorno dopo l'ho ricominciato per i trofei che avevo mancato e il 23 ho completato quelli offline. Non ci sono riuscito a platinarlo, a causa di trofei ottenibili solo nel multiplayer online, ormai deserto.


Qui lo dico e qui lo affermo e confermo! Sono riuscito a giocarci soprattutto perché questa non è Lara Croft, è vero che è alla prime armi dove si è formata ma ha comunque superato l'età dello sviluppo da un pezzo e le tette non le sono cresciute. Prendendo a paragone Supergirl, su Terra 1 aveva le zinnette mentre su Terra 2 era una tettona. Quindi potrebbe essere quella di un universo parallelo, una Lara Soft(porn).
Giocandolo in modo diluito mi sono perso un po' nella trama ma alla seconda run mi è stato tutto più chiaro e tutto sommato è più che soddisfacente. Anche i personaggi sono tutti ben caratterizzati, a parte la protagonista, che a volte pare svampita. Come mi ha fatto notare Moreno di Storie da Birreria, passa dall'essere traumatizzata per gli eventi estremi, dove rischia di brutto la vita e poi è costretta a uccidere, frignando di continuo, all'essere fredda uccidendo come niente fosse. Sbalzi di umore? Aveva il ciclo? L'ambientazione e i filmati sono mozzafiato e per questo lo fanno assomigliare tanto alla saga di Uncharted (che a sua volta si ispirava proprio a Tomb Raider, reinventandosi). Anche troppo, perché del del vecchio TR ne resta poco. Peccato che spesso l'ho trovato troppo buio, non so se per colpa delle impostazioni ma con altri giochi non ho avuto questo problema. Nulla da dire sull'ottima grafica, effetti sonori, musiche e voci, con un doppiaggio italiano di tutto rispetto!


Di meglio, confronto al titolo della Naughty Dog, ha lo stealth (che è stato migliorato solo nell'ultimo capitolo, perché prima era praticamente impossibile). Qui è perfetto e dopo che hai studiato i movimenti dei nemici, si possono superare tutti i punti, dove è possibile, nel migliore dei modi. Poi ci sono punti tutta azione, dove ci si deve solo riparare e poi sparare per uccidere, proprio come fa Nathan Drake, mentre nel pre-reboot ci si esponeva a viso scoperto come un qualsiasi sparatutto. Proprio durante i momenti pieni di azione e con tanto spazio aperto, è facile trovarsi confusi e non capire nell'immediato come muoversi. Ma sia per la strategia furtiva che per quella tutta azione, il vecchio tenta e riprova è l'unico modo per superare l'ostacolo nel migliore dei modi. Per questo, si muore tanto!
Viene purtroppo introdotto il da me tanto odiato elemento GdR (oggi la norma), coi punti esperienza e le migliorie da apportare alle armi. Per fortuna nulla di complicato e prima di arrivare alla fine si riesce a portare tutto al massimo, purché si esplori ogni angolo e si trovino tutti gli oggetti e tesori nascosti. Non so se definirlo sand box, di sicuro non è lineare. Ogni capitolo ha una mappa, una zona non troppo grande, dove ci si muovere liberamente per la maggior parte delle aree, poco per superare i nemici ma ben fatto per scovare le tombe nascoste. Non si perde troppo tempo ed è sempre una soddisfazione quando le si scoprono!


In mezzo hanno azzardato la sopravvivenza, come la caccia, messa lì a cazzo perché si può proseguire fregandosene, utile giusto a portare a casa qualche trofeo. Tra qualche anno me ne sarò dimentica come oggi, quella parentesi, non la ricordo minimamente in un titolo come Metal Gear Solid 3: Snake Eater (non ricordo proprio di aver mangiato serpenti).
Dura il giusto, sia per chi lo vuole giocare una volta, sia per chi lo vuole rigiocare (per capire meglio la trama o per i trofei). Tra le 12 e le 15 ore, che vanno a salire se si calcolano tutti i tentativi e le morti, la ricerca delle aree nascoste e l'ottenimento dei trofei. Mi ritrovo a circa 40 ma escludendo i trofei online.


Consigliato a tutti gli amanti del genere ma anche a chi apprezza i giochi fatti bene. Sempre che superiate il "trauma" da reboot ma per questo basta dimenticarsi che si tratta di un Tomb Raider. A oltre 10 anni dall'uscita, fa ancora la sua porca figura, invecchiato benissimo in tutto e per tutto!
Non è Uncharted, non è il Tomb Raider originale ma ci si accontenta e se ne resta soddisfatti.
★★★★/5

11 commenti:

  1. Grazie per la citazione! E' vero, questa Lara è parecchio bipolare... Ho anche gli altri due episodi grazie alle promozioni gratuite del play store, prima o poi ci giocherò e ti dirò se Lara continua a piangere disperata mentre dissemina cadaveri!

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    1. Ma grazie a te per aver letto il post, visto che la citazione sta nel mezzo nascosta tra le parole. Sei uno dei pochi che non si ferma al titolo 🤣
      Sì sì, resterò sintonizzato sul tuo blog perché non ho in previsione di giocarci a breve, li avevo disponibili con l'abbonamento ma il 14 mi scade e non intendo rinnovare. Se mi capitano a 10 euro in qualche cesto delle grandi catene, allora li prendo. Oppure se decido di rinnovare l'abbonamento Plus ma al tier più basso, dove avrei solo il secondo.

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    2. Piuttosto punta alla trilogia se la trovi a poco.

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    3. Manco sapevo esistesse.
      E che faccio poi? Il primo mi diventa un doppione... potrei metterlo da parte per venderlo a 100 euro tra una decina di anni 🤑
      Ma forse intendevi digitale, perché fisica non la trovo.

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  2. Per me il reboot di Tomb Raider è di gran lunga superiore ad Uncharted. Ma Nathan è più simpatico.
    Si il primo soffre un po' per lei così inesperta ma allo stesso tempo serial killer. Questo l'ho giocato un po' distrattamente ma gli altri due sono decisamente migliori.

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    1. Per ora e per i miei gusti, supera i primi 3 Uncharted per lo stealth. Non mi dovevano mettere la sopravvivenza e le abilità per farlo almeno pareggiare. Poi, come sai, preferisco la linearità.
      Sulla simpatia non c'è dubbio 😁
      Ma che ci ha distratto? Eppure non ha le tette grosse 🤔

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  3. Nel senso che l'ho giocato con poco impegno e poco coinvolgimento, proprio perché era una sorta di copia di Uncharted. Solo che poi l'ho amato proprio per quello 😅

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    1. Ah allora no, io ero preso talmente dal giocare che i filmati mi davano fastidio perché mi interrompevano 😝 e finivo col distrarmi. E poi perché l'ho diluito molto.

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  4. Risposte
    1. Sì, mi pare di ricordare i tuoi post. Ma conoscendo i tuoi gusti, non avevo dubbi 😉

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