Da Santa Monica Studio e dal direttore creativo Cory Barlog arriva un nuovo inizio per God of War. Vivendo come uomo, lontano dallo sguardo degli dèi, Kratos deve adattarsi a terre sconosciute, fronteggiare minacce inaspettate e cogliere la sua seconda occasione per fare il padre. Insieme a suo figlio Atreus, dovrà avventurarsi nelle selvagge terre norrene e combattere per intraprendere una missione profondamente personale.
L'ho sempre considerato un picchiaduro a scorrimento, genere che non ho mai amato. Nel 2008 provai a giocare il primo, su PSP ma lo mollai poco dopo. Era ripetitivo e noioso, con una storia che non mi aveva preso. Qualche anno prima avevo giocato a qualcosa di simile (tante combo) che ancora non avevo dimenticato, Devil May Cry (i primi 2). Decisamente varie spanne sopra ma alla fine in comune avevano solo l'azione e le combo. Lo stavo per riscoprire per PS3 (modificata, quindi gratis) ma mi era già capito per le mani Castlevania Lords of Shadow, altro titolo spanne sopra.
A giungo 2022 è stato dato "gratis" tra i 3 giochi che ogni mese vengono resi disponibili agli abbonati al PlayStation Plus (oggi per il livello base Essential). L'8 luglio dello stesso anno l'ho iniziato, per concluderlo il 31. Durante l'autunno l'ho ripreso per provare a platinarlo ma senza successo.
Avevo rimandato la recensione a dopo l'ottenimento del massimo trofeo (mi manca poco) ma per ora ci ho rinunciato. E poi non facendo più recensioni, mi basta scrivere due stronzate per depennare il gioco e pubblicare la mia non-recensione.
Definito sand box, un'ambientazione con un mappa non troppo esagerata (come gli open world) ma per muoversi bisogna percorrere determinate vie e svoltare nei giusti bivi (come nei lineari), si "passeggia" per Midgard, a seguito delle vicende accadute nei precedenti capitoli. Essendo un "soft reboot", non avendo mai giocato a un GoW, si riesce a capire tutto della trama. Per il passato ci pensano i filmati coi dialoghi tra il protagonista e gli altri personaggi.
Oltre a picchiare duro sui tasti del controller per ammazzare tutti i nemici, compiendo le combo più letali, dove per le più complesse bisogna appuntarsele su un foglio, bisogna spremersi le meningi anche nell'inventario, perché non poteva mancare il lato GdR, ormai onnipresente (*sigh!*), in un ricco menu dove si aggiungono abilità, si cambiano vestiti e si modificano le armi, che per fortuna sono sempre le stesse (ascia, scudo, arco e frecce e verso la fine un'altra che non dico). Un aspetto che proprio non sopporto, anche quando non è complicato e che rimando il più possibile, fino a quando non diventa impossibile procedere.
Non avendo una difficoltà esagerata, almeno per la trama principale e esclusi alcuni nemici, mi sono ritrovato a perderci tempo molto in là. A parte le prime, più immediate e senza studiarci troppo, mi sono ritrovato con quasi 80.000 punti quando per sbloccare le prime abilità si sbloccano con 500. D'altra parte, diventa molto tosto se lo si vuole completare al 100%, tra gli squarci nel vuoto che fanno materializzare omoni incazzati, le valchirie, qualche elfo bastardo, le prove a Muspelheim (regno del fuoco) o a Niflheim (regno della nebbia).
In aiuto c'è il figlio Atreus (da me chiamato Atreius per tutte le ore di gioco), che a nostro comando compisce i nemici a suon di frecce! Il lato umano di Kratos, un piccolo rompicoglioni ma buono.
Longevità onesta che va tra le 20-25 ore per la trama principale, fino ad arrivare a circa 50 per completare al 100%, stando a SpazioGames ma concordo, anche se mi sono fermato circa all'80%.
Non dico nulla su grafica e sonoro perché c'è chi, più preparato di me, si è già ben espresso. Due aspetti per me impeccabili. Anche il doppiaggio italiano mi ha soddisfatto appieno, mi è giusto capitato un dialogo fuori sincro, per caso, editando un video che caricherò sul Tubo.
Iniziato col massimo scetticismo, alla fine mi sono dovuto ricredere!
NOTE
- Inizio lento ma molto cinematografico. Le combo non ci sono fin da subito, si eseguono sempre le stesse mosse, così che si accusa una ripetitività. Mi ci è voluto un po' per ingranare e iniziare ad apprezzarlo.
- Mi sono reso conto che la maggior parte degli squarci si superano a culo. In un paio ho fatto volare giù dalla scogliera alcuni nemici, sulla montagna mi accerchiavano sempre e mi ammazzavano in pochi secondi senza che riuscissi a schivare e andarmene, poi all'ultimo tentativo si sono incastrati loro e dati fuoco praticamente da soli, con le taniche incendiarie.
Ho amato tutti i God of War e i Devil May Cry 1 e 3 (il 2 mi ha fatto abbastanza cagare, potrei aver giocato anche al quarto ma non me lo ricordo, se ne hanno fatti altri non li conosco). Castlevania lord of shadow invece l'ho mollato dopo un'ora di gioco, forse sono troppo affezionato alla struttura metroidvania 2D per accettare un cambio così radicale. Anche se avessi avuto una macchina in grado di far girare questo capitolo di God Of War comunque probabilmente non l'avrei provato: da un po' ho deciso che gli open world possono andare tutti insieme a quel paese.
RispondiEliminaDMC 2 non mi ha fatto schifo ma era stato una mezza delusione. Comunque spero di rigiocare presto perché ho da poco acquistato la HD Collection per PS4, così gioco anche al 3, che mi manca. Prima del 4 era uscito il reboot (con Dante emo e moro) ma non deve aver avuto successo perché poi hanno ripreso la continuity originale, sempre ai tempi PS3. Il 5 è uscito da poco, sia per PS4 che 5 (e altre piattaforme).
EliminaIl nuovo Castlevania non era piaciuto ai fan più puri sia per il genere più action e sia perché era una specie di reboot, comunque una continuity tutta sua.
Questo GoW è molto meno open di quel che si pensi (infatti lo definiscono sand box) ma capisco possa dare fastidio anche quel minimo. Fosse per me li farei tutti lineari e senza abilità e cazzate varie. Fatemi finire un gioco in una settimana, non un mese, 6 o addirittura anni 🤬