Gli opposti si attraggono a Natale quando il cinico Dash e la solare Lily si scambiano messaggi e sfide in un diario rosso che si passano in giro per New York.
Altra mattinata libera e altra maratona per un'altra serie tutta natalizia, sempre di 8 episodi da circa 25 minuti l'uno ma stavolta non è una sitcom. Come quella che ho visto martedì può essere vista come un lunghissimo film. Il periodo è tra il 17 e il 25 dicembre ma per l'ultimo episodio c'è un salto all'ultimo dell'anno.
Ho detto che non riesco più a tollerare storie romantiche, soprattutto questo periodo, eppure ci ricasco quasi ogni giorno. Ma Dash & Lily non è solo questo, la storia adolescenziale di prime cotte e primi baci è vero che sta alla base ma c'è di più.
Il gioco che fanno, tra enigmi e sfide per conoscersi meglio ma senza incontrarsi mai, è molto intrigante, cattura l'attenzione anche di un cinico come me.
Poi c'è un altro elemento che adoro, ovvero gli intrecci tra i personaggi (vedi Scherzi del Cuore, ma anche Capodanno a New York), come quando si scopre che qualcuno è un parente, o le conoscenze in comune, o qualcuno che ha conosciuto di persona uno dei protagonisti, o chiedersi se si sono incrociati già in passato, prima di iniziare il gioco. Tanti piccoli tasselli che vengono scoperti poco a poco giungendo a conclusione.
Se dovessi cercare il pelo nell'uovo, allora direi un pizzico di politicamente corretto, come il fratello gay, due ragazzi ebrei (il terzo episodio si intitola Hanukkah) che non è chiaro se siano una coppia anche loro ma suonano un bel punk ebraico, altri gay come un'amica più grane di Lily o al cinema, dove intorno a Dash ho contato 2 o 3 coppie omosessuali (maschio-maschio, nessuna lesbica) contro l'unica etero. Evidentemente ai froci piace andare al cinema il 25 dicembre (tra l'altro a vedere un fittizio, credo, e merdoso film della Pixar).
Ah e poi non sopporto la doppiatrice di lei, Agnese Marteddu (Alex a Modern Family).
Sono proprio gli aspetti positivi a far scorrere al massimo gli 8 episodi (pensavo di fare una pausa ma non mi sono alzato manco per andare a pisciare) e a non far salire il diabete per il lato romantico. Alla fine almeno in questo periodo un po' di zucchero in più ce lo possiamo concedere.
Consigliata a chi è malato di serie e scarta i film, con questa verrete accontentati, a chi ama il Natale e qui ce ne è tanto, dalle musiche alla scenografia, a chi vuole tornare adolescente per qualche ora senza troppe banalità dei giovani di oggi (i cellulari vengono usati pochissimo) e a chi apprezza le commedie di ogni genere. Altrimenti lasciate perdere, non fa per voi.
🎅🎅🎅🎅/5
Non vorrei esagerare, per l'esattezza è un... 3.75 o un 4-.
Questa trama con due che si scambiano messaggi senza vedersi mi fa venire in mente il video della canzone Bad Day, dove due tipi si disegnano dei messaggi su un muro di metropolitana senza incontrarsi se non alla fine
RispondiEliminaSì, ci sta come trama quella del video musicale che citi.
EliminaA me ha ricordato, molto alla lontana, Serendipity con Gianni Cosacco. Ma quello, anche se parte tutto da un libro, è più sul destino.