Salto trama e analisi perché è più che esauriente nel secondo link e procedo direttamente con la mia
VALUTAZIONE
Apparsa per la prima volta su Topolino n. 1917 del 23 agosto 1992, in due parti di 27 e 32 pagine ciascuno, è una di quelle storie invecchiate benissimo anche se ha quello stile retro inconfondibile, dallo stile di disegno, dai colori (vedi soprattutto i guanti gialli) e dall'assenza dell'inutile buonismo che oggi prevale in casa Disney, come una pistola o un sequestro di persona, perché qui non si tratta del classico rapimento o dal protagonista che viene fatto prigioniero legato con una fune, è proprio un sequestro duro e puro!
A pare questi aspetti, è un fumetto che intrattiene fino alla fine, nonostante non ci sia dietro 'sto grande mistero, che scorre via.
Ecco, per me la scorrevolezza è molto importante perché, ad esempio, oggi se una storia supera le 20 pagine, la finisco a fatica, contando quanto manca alla fine, invece queste 59 tavole scivolano lisce come l'olio fino alla conclusione, con una totale mancanza di verbosità. Magari poi questo è il risultato della voglia di farne una storia di molte pagine, nonostante potesse essere raccontata in molte meno ma per me meglio così, diluite nel modo giusto.
Non c'è neanche il tempo per dormire! |
Però nonostante questo, mi sono divertito comunque, immaginando come potessero essere le scene originali e poi con ogni Pippide ci si diverte a prescindere.
Non sono un cultore dei disegni e dei disegnatori che operano sulla banda Dinsey, per me ci sono quelli classici, quelli che deformano e quelli che osano con uno stile tutto loro. I primi vincono sempre, i secondi non mi piacciono, i terzi li manderei a cogliere le patate.
Questa opera fa parte della prima categoria, come dicevo all'inizio, quindi promossi!
NOTE (per chi è attento ai particolari)
- nonostante ci si trovi negli Stati Uniti, il treno ha quei quadri piuttosto bruttini, dietro ogni sedile delle cabine, presenti in ogni vagone fino a poco meno di 10 anni fa. Magari erano presenti anche in qualche treno americano ma nei film o nei fumetti non mi sono mai capitati. Una cosa che mi ha fatto sorridere e fare un bel tuffo nel passato.
- avrei apprezzato se la parentela tra i gemelli Pipps e Pippo fosse stata approfondita di più ma si rimane sul vago, col primo Pippide che per spiegare la sua somiglianza dice "ho parenti in tutto il mondo".
- è uno di quei rari casi in cui non ci sono solo canidi ma anche una talpa, il padre di Lalla Talper, lei invece è un cane (mah!), un topo, il dottor Topoby. C'è anche la "signora del tronchetto" che dovrebbe essere sempre un topo. Tutti di colore rosa e non bianchi e neri come i protagonisti.
- per questa ristampa hanno fatto una strana rimpaginazione/rivignettazione che ho notato guardando l'immagine di fine primo tempo, riportata da Moz:
Wao, sai perché quella differenza? Credo per il numero di pagine... per farla sequenziale. Nel volume che ho io, ad esempio, c'è una pagina "vuota" prima del secondo tempo.
RispondiEliminaVuota cioè senza fumetto, ma ha un articolo sul Twin Peaks del 2017
Ah, sei geniale a non aver mai citato Twin Peaks XD
Moz-
Sì ma è fatto tutto in modo molto strano... perché la prima vignetta della tua pagina, diventa una vignetta di 2/3 nella mia immagine. Quindi, quella prima della tua, come cazzo era? È un collage che non riesco a far tornare!
EliminaPer Twin Peaks l'ho citato solo per dire che non me lo ricordo ma non sono l'unico, eh! C'è un ragazzo che fa recensioni su YT (solitamente commenta i miei post sulla DC) che ha fatto lo stesso, dicendo all'inizio che non sa assolutamente nulla della serie 😄
Sì, tu non hai proprio citato il nome TP, questo intendevo^^
EliminaComunque, hanno fatto un collage, sì:praticamente hanno creato una pagina in più togliendo vignette alla precedente e alla successiva :)
Moz-
E va be', che fosse la parodia di Twin Peaks lo devono scoprire leggendo il tuo post, altrimenti che ti ho citato a fare. Volevo essere il più sintetico possibile 😝
EliminaChe fatica 'sto collage... ma gli sarà convenuto?
I disegni di Marini sono bellissimi..al contrario della copertina de 'Le grandi parodie Disney'. Relativamente ai quadri nel treno beh..non mi stupisci perché il pregio del fumetto Disney è sempre stata l'attenzione per i particolari. La parodia è molto bella! Una storia che invecchia benissimo, come hai detto tu
RispondiEliminaIn effetti la copertina è una bella schifezza, molto meglio quella dell'altra raccolta (che però, purtroppo, è della Panini).
EliminaI quadri sul treno li ho adorati oggi, 10 anni fa non li avrei manco notati. Però erano da segnalare sia perché i treni sono cambiati e sia perché era una cosa italiana, al massimo europea.
Sai benissimo che di Topolino non me ne frega niente...
RispondiEliminaMa questo titolo, scritto da te, mi fa decisamente pensare ad altro..... :P
Mmm che correlazione c'è tra emanuele e i dolci😀?
EliminaE chi ha parlato di dolci?....... 😈
EliminaE poi sono io quello che pensa sempre male...
EliminaLe twin pippes non sono da me perché o hai due piselli o fai una cosa omosessuale con uno che ha il pisello uguale al tuo.
A Cla', ti svelo un segreto, quando tratto roba vecchia, non parlo solo del prodotto ma anche di qualche esperienza personale, magari la prossima volta concentrati su quella e non su Pippo che si fa le pippe! 😂
Riccardo che è casto e puro, l'ha notata, ovvero i quadri sui treni 😁
I vecchi quadretti delle carrozze! :D Erano un misto fra orrore e vecchiume.. anch'io non ho mai letto questa parodia, prima o poi devo rimediare
RispondiEliminaVero, hai descritto alla perfezione quei quadri!
EliminaTu che frequenti i mercatini questo volume o la prima pubblicazione su Topolino la trovi sicuro. Facci un pensiero! 😉
Allora...
RispondiEliminaSe lo trovo lo leggo anch'io, è deciso ;)
RispondiEliminaProva a cercare questa vecchia edizione, dovresti trovarla di seconda mano. Altrimenti quella recente della Panini costa 7,50 € 😒
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