Da appassionato di vecchi spot, che li ripropone ogni weekend, dico che quelli vecchi
avevano qualcosa in più, altrimenti non ci tornei con orgoglio ogni settimana!
Ricordo come fosse ieri che prendevamo il trenino (un treno che dalla periferia giungeva al centro e che oggi è considerato come una alternativa alla metro) per andare da mio nonno, quando c'era ancora il controllore che obliterava i biglietti (biglietto che oggi mostrerei con un solenne dito medio, visto lo schifo che propone il trasporto capitolino). Giunti a via del Tritone facevamo un salto alla Upim, centro che amavo e odiavo allo stesso tempo, dato che era lo sponsor dei ladri bianconeri. Momento che ricordo con estrema gioia dato che passavo la maggior parte del tempo nella sezione giocattoli (quindi Lego).
Finito il tour, si saliva a casa di mia nonno, a via dei Due Macelli.
Qualche volta sono salito con un mini Lego ma sapete quale era il bello? Che il giocattolo lo avevo preso coi miei risparmi ma dato che mio nonno poi mi lasciava una mancia di 10.000 lire, alla fine era come se me lo avesse regalato lui!
Le Tabu bianche? Credo di averle amate più di quelle classiche.
Oggi sarebbe impensabile vedere uno spot del genere, con un tizio di colore rappresentato al massimo del suo stereotipo, con labbroni e talmente nero che non si vede al buio, se non gli occhi... gli mancava solo l'accento di Mami di Via Col Vento.
Odiando il politicamente corretto, non posso che intonare un sonoro "vaffanculo" sperando che mi veniate dietro.
p.s. scusate se ho divagato un po' troppo in un flashpost ma 'ste cazzo di liquirizie si portano dietro una valanga di ricordi!
Io amavo lo spot e amavo le tabù. Soprattutto per la scatolina: verde con la fessurina per fare uscire le liquirizie.
RispondiEliminaIl refrain è portentoso, era impossibile non canticchiarlo da piccolo.
La Upim? Beh quella Juventus non vinceva molto! Anzi...
La scatolina era geniale! Infatti quando finivano non la buttavo e finiva nella cassa dei giocattoli, senza che servisse a molto ma mi dispiaceva buttarla.
EliminaHa più di trent'anni ma non si riesce a toglierselo dalla testa!
Rubava anche quando non vinceva molto 😁 dopo lo scudetto romanista dell'83 ci sono una valanga di episodi che ci sono costati molto 😠
Mio nonno le aveva sempre dietro e a me facevano sempre schifo! erano troppo forti, un po' come le Fisherman XD solo "ai grandi" piacevano, per me erano veleno puro ahahah
RispondiEliminaIn effetti non erano per nulla caramelle per bambini ma sarà che mia madre mi ci ha abituato fin da piccolissimo, dandomene una o due, che ci ho fatto l'abitudine e già alle elementari non potevo farne a meno.
EliminaCon le Mental invece mi pentivo ogni volta dopo averla messa in bocca, quelle erano davvero forti! Per sopportarle le avvolgevo nella gomma e poi le masticavo 😝
Le Fisherman penso che non riuscirei a mangiarle neanche oggi!
Lo spot mi piaceva molto, ma le caramelle anche no.
RispondiEliminaDetesto il gusto della liquirizia.
P.S. Ma tuo nonno era miliardario, o aveva solo te? Ahahah
Diecimila lire erano un patrimonio!
Mia nonna me ne dava due o tre. Ma aveva 17 nipoti, eh? Ed io andavo a trovarla molto spesso.
Lo spot era quasi un cartone animato, come poteva non amarlo un bambino?
EliminaInvece io l'adoro la liquirizia, quasi ogni tipo (quella salata fa proprio schifo).
Ahahah no, non era ricco per niente ma ci vedevamo 3-4 volte l'anno (compleanni e Natale esclusi), mica tutte le settimane e in quegli anni eravamo solo 3 nipoti 😉
Lo sapevo che c'era l'inganno.
EliminaAllora più generosa mia nonna che mi dava due o tremila lire un paio di volte alla settimana.. :P
Infatti... ma calcolando che l'altro nonno non mi faceva manco il regalo di compleanno con la scusa che aveva fatto casa ai suoi 5 figli, direi che mi è andata di lusso! La moglie, mia nonna, per farci il regalo di Natale doveva mettere da parte le poche mila lire dei resti della spesa per regalarci un paio di calzini del mercato... però una volta, quando mia sorella fu ricoverata per un mese per broncopolmonite, andai con loro a fare spesa e mi comprarono un set Lego con 4-5 astronauti. Posso perdonarlo.
EliminaNe ho mangiate a tonnellate di queste caramelle, non so proprio resistere alla liquirizia.
RispondiEliminaLa pubblicità è semplicemente fantastica. Chissà se oggi con il political correct che avanza sarebbe ancora proponibile.
A chi lo dici! Evito di comprarle altrimenti ne mangio una dopo l'altra fino a che il pacchetto o la busta sono vuoti.
EliminaSecondo me no, ma neanche la negra della Morositas, secondo me associare una persona di colore ad una liquirizia (o al cioccolato) oggi è giudicato razzista.
Una delle pubblicità che più ho adorato da piccolo, non dimenticando che ne ero anch'io un assiduo consumatore ;)
RispondiEliminaGrande! Viva le Tabu!
EliminaIo preferivo le Tabù nere proprio perché non sono razzista!! XD
RispondiEliminaMitico spot, musicalmente bello :)
Viva i tuoi ricordi di bambino e grazie per la citazione^^
Moz-
A me piacevano quelle bianche perché inizialmente mascheravano il sapore forte, anche se poi diventavano tale e quali alle classiche.
EliminaMusicalmente uno tra quelli col miglior jingle di sempre!
I ricordi non potevo ometterli dato che questo spot (e le caramelle stesse) li riporta a galla ad ogni visione.
Per la citazione, dovere!
E certo che mi ricordo sto spot! Mamma mia sono passati 30 anni però!
RispondiEliminaPer davvero... siamo vecchi, anzi, vecchissimi! 😝
EliminaAhahah mitico! I guanti bianchi sono sinonimo di 3 cose, i mimi, i personaggi Disney e il tizio di colore di queste liquirizie.
RispondiEliminaIconica sia la pubblicità che le Tabù, che andavano giù che era un piacere.
RispondiEliminaAmen! Devo aggiungere altro?
EliminaMai amato la liquirizia, naturalmente ne ho mangiate di caramelle Tabu e ricordo bene anche lo spot pubblicitario.
RispondiEliminaOttima recensione sui trasporti pubblici XD
Ammazza, è arrivata pure a te, credevo fosse sparita nella prima metà dei 90.
EliminaEhhh i treni quando arrivavano sempre in orario anche se non c'era più LVI!