lunedì 23 marzo 2020

A King's Tale - Final Fantasy XV (PS4)

Altro FF consigliatomi dal Conte Gracula de La cupa voliera, stavolta un titolo intero e scaricabile gratuitamente dal PlayStation Store.

Prodotto e sviluppato dalla Square Enix, si tratta di un picchiaduro a scorrimento orizzontale, quindi non aspettatevi un FF classico, come ho fatto io. In stile retrogame, per grafica, sonoro e per modalità di gioco, con l'aggiunta della fluidità nei comandi dei giochi più moderni, più combo nei combattimenti e una barra della vita direttamente sotto protagonista e nemici.
I compagni, che si aggiungono man mano che si va avanti, si trovano fuori campo e possono essere chiamati in causa solo dopo un tot di mazzate in cui non se ne prende nessuna e solo uno alla volta. Le evocazioni invece ci sono solo alla fine dei livelli, toccando un cristallo e mettono fine alla battaglia.
Non mancano le magie che, come per i titoli classici, vanno valutate scegliendo l'elemento giusto che crea danni al nemico. Ammetto di non averle usate molto, non avevo voglia di ragionare troppo, nonostante sia semplicissimo.
La storia, ambientata 30 anni prima di FFXV, è deliziosa perché è raccontata da un padre al figlio per farlo addormentare (suppongo si tratti del protagonista del gioco principale) e va ancora indietro nel tempo, a quando l'uomo era giovane.
Dal sito ufficiale:
Prima di andare a dormire, un giovane Noctis chiede a suo padre, il re Regis, di raccontargli una storia fantastica e piena di avventure al posto della solita favola della buonanotte. La storia del Re inizia in un giorno in cui i mostri attaccano Insomnia, obbligando il giovane Regis ad abbandonare la capitale reale in compagnia di Weskham. Presto gli amici Cid e Clarus si uniscono all’avventura e insieme attraversano la regione di Duscae fino alla scoperta di una grotta misteriosa, dimora del nemico. Durante il racconto, re Regis e Noctis commentano i particolari dell’avventura aggiungendo profondità e prospettiva alla storia.
Anche la longevità è affine ai giochi di una volta, un giocatore assiduo ci può mettere massimo un'ora, un po' di più uno che si stanca facilmente come me, giocandolo a più riprese e alternandolo con altro.

CONCLUDENDO
Lo stile fantasy mi ha ricordato Golden Axe, titolo che ho sempre amato e odiato allo stesso tempo e anche questo non è da meno. Mi è piaciuto per il tuffo nel passato che mi nonostante la brevità, l'ho trovato un po' ripetitivo e caciarone, facendomi esclamare più volte un "che palle!".
Va comunque scaricato e provato per qualche minuto, dato che è gratis. Consigliato a tutti gli amanti del retrogaming, invece a chi è solo fan della saga non so, ci ho visto poco o niente di finalfatasesco.

12 commenti:

  1. Sì, il bambino è il protagonista di FF XV da bambino.
    Il pretesto è divertente e il gioco si lascia completare rapidamente e senza traumi, un simpatico scacciapensieri.
    E ho apprezzato che Regis si potesse teletrasportare lanciando la spada, come fa il figlio nel XV: in un rullacartoni, è una mossa che può smuovere un po' un gameplay già visto.

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    1. Ecco, avevo dedotto bene.
      Sì sì, pretesto divertente col risultato di un simpatico passatempo spensierato.
      Il teletrasporto manco lo avevo notato, mi sembrava più un "attacco flash" 😝 È un'altra caratteristica innovativa e che non si era mai vista (penso) nei vecchi videogiochi.

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  2. Madonna quanto abusano degli spadoni, ormai...!
    Comunque, vuoi dirmi che alcuni FF sono nello stesso universo narrativo??

    Moz-

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    1. Ahah so' asiatici, hanno il complesso 😅

      Hanno cominciato con X-2 che era lo spin-off del decimo. Poi c'è stato Crisis Core per PSP che era una sorta di prequel del settimo, poi c'è questo e sicuramente me ne sfuggono altri. Però se non erro, ogni capitolo/numero romano non è mai nello stesso universo degli altri.

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    2. Eh ecco, quindi solo gli spin-off relativi sono parte dello stesso universo...!

      Moz-

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    3. Esatto!
      Anche se mi è sorto il dubbio che almeno un capitolo di quelli recenti, sia collegato ad uno del passato 🤔
      Lo sa sicuramente il Conte.

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    4. Ci sarebbe Dissidia, il picchiaduro di Final Fantasy: protagonisti contro boss finali di vari capitoli, salvo eccezioni, reclutati da entità potentissime in una guerra cosmica.
      Non ci sono indizi che sia canonica, come storia, ma sospetto che nei prossimi anni inizieranno a gettare delle basi per unire almeno alcuni di quei mondi.

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    5. I picchiaduro io manco li calcolo, questi poi sono tipo quelli Capcom che prendono i personaggi di svariati titoli 😅
      Non c'era poi Kingdome Heats che prendeva qualche personaggio di FF? Mi pare Sephiroth e forse qualche altro.
      Mi piace 'sta cosa di voler unire... useranno vari pianeti di una galassia molto lontana o le Terre parallele, dove c'è Terra Prima che è dove viviamo noi e loro sono solo dei videogiochi? 😆

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    6. Kingdom HEarts butta insieme diversi personaggi da Final Fantasy senza preoccuparsi minimamente di giustificare la loro conpresenza. Ci sono e basta.

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    7. Sì, in effetti sembravano più omaggi che i veri personaggi. Almeno da quelle poche ore del primo che ho giocato. Poi mi sono stancato perché il GdR sono troppo lunghi e alla lunga mi stancano.

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  3. Non ho la PS4 e con i Final Fantasy mi sono fermato all'XI, ma mi interessano sempre i picchiaduro a scorrimento bidimensionali! questo non mi sembra granché, anche a guardare i video su youtube. Fondali ripetitivi, nessuna sezione a variare un po' il gameplay, e perché diavolo il personaggio pattina in continuazione?

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    1. Purtroppo è disponibile solo per PS4 e Xbox One.
      Comunque confermo le tue impressioni, niente di che. Dopo due anni ricordo poco, non mi ha lasciato molto.
      Ahahah non avevo fatto caso alla pattinata! 😆

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