Chi sono? Boh? Sinceramente non li ricordo ma valutando dalla pubblicità, sembrano dei Micronauti senza calamita.
Ma non temete, amici giovani o smemorati, invoco l'amico di vecchia data e collega della Geek League: Salvatore Cuffari!
Salvo, ben sette anni fa, ha dedicato un bel post a questa minuta linea di giocattoli della GiG, che consiglio a chiunque voglia approfondire.
UN TUFFO NEGLI ’80 – MANTECH
Gli frego giusto un pezzetto:
L’innovazione in questi giocattoli stava nella possibilità di smontare le Action Figures in tante parti fra loro liberamente riassemblabili.
Vi saluto, augurandovi una buona quarantena e un buon sabato!
Non me ne ricordo per niente!
RispondiEliminaA me piacevano le pubblicità dei Mighty Max: quelle teste di mostri/dinosauri giocattolo con fondali infuocati... sentivi l'Apocalisse!!!
Idem, per questioni anagrafiche, anche se molti giocattoli li ho ereditati da bambini più grandi, degli anni 70/inizio 80. Questi mi mancano.
EliminaBellissime quelle pubblicità, vero! Se mi capitano le condivido.
Pensa che come giocattolo io apprezzavo pure la versione femminile, le Polly Pocket (ne ho parlato qui 😉).
Anch'io questi non li ricordo assolutamente, forse ricordo solo la pubblicità...mi sa che non ebbero molto successo!
RispondiEliminaCome ha scritto Salvo, sono durati pochissimo, manco il tempo di prendere piede.
EliminaRicordo benissimo le pubblicità e ricordo altrettanto bene che non mi hanno mai invogliato all'acquisto!
RispondiEliminaUomini dello spazio che sembrano goffissimi con quei cannoni addosso..
Invece penso che a me sarebbero piaciuti.
EliminaFigurati che amavo i giocattoli da mercato (dove vanno le nonne) e quelli tarocchi.
Io i giocattoli tarocchi li odiavo, oggi invece li amo :D
EliminaEri un viziato! 😄
Eliminaahhaahah :D, che poi ho detto una cazzata, avevo perceptor dei Transformers tarocco e mi piaceva comunque un sacco!
EliminaPenso di aver sempre preferito i robot che si trasformavano di serie b, agli originali. Sarà che il cartone non lo sopportavo proprio 😝
EliminaAbbastanza bruttini in realtà, più che arma sembra una spazzola o quegli oggetti che usava mia sorella per farsi i bigodini. :-P
RispondiEliminaAhahah è vero, non ci avevo fatto caso. Più che i cosi per i bigodini, sembrano le spazzole del rimmel 😅
EliminaEheh hanno tenuto banco sulle pubblicità topolinesche per qualche tempo... sì, il computer era semplicemente la mano umana che li riassemblava^^
RispondiEliminaCome dire sesso virtuale, ma le seghe sempre la mano umana le fa :p
Moz-
Ahahahah!
EliminaParagone impeccabile 😂
Ricordi di aver visto anch'io queste pubblicità su Topolino, all'epoca, ma onestamente non ricordo d'aver mai visto questa serie di giocattoli nei negozi. Va be' che avevo occhi (a cuoricino) solo per Masters e Lego e tutto il resto passava in secondo piano, però ogni volta che entravo in un negozio di giocattoli o ne spiavo la vetrina studiavo bene tutto, e 'sti tizi non li ho mai visti :-P
RispondiEliminaSono andati talmente poco, il tempo di distrarsi per un elicottero che passa sui tetti di casa, che è facile non averli mai visti 😆
EliminaInvece io da piccolo avevo occhi per tutto, c'era poca roba a non provocarmi il desiderio!
Mi ricordano vagamente il cartone anni 80 "The Centurions" che era sempre basato sul concetto di armature componibili.
RispondiEliminaIo stravedevo per quel cartone!
EliminaOddio, li avevo completamente rimossi! Li citava pure Salvatore ma avevo letto "centaurions" e mi era venuto in mente un micronauta in versione Sagittario... 🤦♂️
EliminaLo adoravo anche io quel cartone ma l'ho visto pochissimo.
Ahahahaah ma cosa sono???
RispondiEliminaNico
Non lo so ma li voglio nonostante la loro bruttezza!
EliminaMai visti, mi ricordano i centurions a vederli così.
RispondiEliminaHa scritto lo stesso Long John Silver. Quindi non è campata in aria come impressione.
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