sabato 17 dicembre 2022

Alan Ford n. 330 Natale al Solleone

Soggetto e sceneggiatura: Max Bunker
Disegni: Oskar
Copertina: Dario Perrucca
Casa: Max Bunker Press
Prezzo: L. 3000
Data d'uscita: dicembre 1996
Per chi è totalmente digiuno dalla serie: Wikipedia

Come ogni sabato, per quest'anno, è il turno di Alan Ford e del Gruppo TNT, per aprire una nuova casella del calendario dell'Avvento, il diciassettesimo per l'esattezza.

È il 15 di dicembre e a New York fa un insolito caldo, ben 40 gradi! Per non rovinare il Natale, al municipio le provano tutte, cominciando con lo sparare neve artificiale con il cannone ma fa troppo caldo e la neve non attacca.
La prima domanda che sorge spontanea è se si vedrà la gag delle palle di neve! Con questo clima è impossibile ma una volta risolta la situazione e, di conseguenza, salvato il Natale? Non ve lo dico perché sarebbe il più grande spoiler di questo numero!

Il numero prosegue interamente seguendo la trama principale senza troppe gag se non quella del conte che prova a derubare un commenda provvisto di yatch con una scommessa improbabile, o quella di Cariatide e Geremia che restano bloccati nudi in acqua perché un barbone ha rubato loro tutti i vestiti, che mi ha ricordato un vecchio film italiano in cui il tizio rimasto nudo, mi pare Fabrizio Bracconeri, compra un tappeto dal marocchino ambulante per uscire dal mare e coprire le pudenda.
Un numero che per la scala nataliziometro viaggia a livelli bassissimi! La neve arriva alla fine e non abbellisce l'ambienta per uno delizioso quadretto finale, perché non c'è neanche tempo della cena di Natale, solo accennata e commissionata dal Numero Uno al conte.


Natale a Solleone è sottotono sia per lo spirito natalizio che per la qualità in generale.
Sufficiente come lettura di intrattenimento ma bocciato come speciale natalizio ma anche come storia in generale.
Continuo a non capire certi intercalari nei testi, come il "noh" e altra roba simile che avrebbe bisogno di una larghissima licenza poetica.


Con la speranza di una sorpresa leggendo il numero che ho messo in lista per sabato prossimo, rimando tutti i lettori al post di domani, per aprire un'altra finestrella del calendario dell'Avvento!

2 commenti:

  1. Invece a me non è dispiaciuta. La vignetta "flop" l'ho messa subito come avatar di Whatsapp, ahhaah, perché dietro a "flop" c'è una storia dietro che mi lega a una mia amica speciale, ahahah, ma a parte questo, spassosissima la scena del conte, e in generale è divertente questa "scomparsa" del Natale, benché forse prevedibile la "risoluzione".

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    1. Boh? Sarà che vorrei sempre storie con la neve, anziché questo "Natale a Miami". Però hai ragione, come storia in generale ha delle belle trovate, soprattutto riguardo Grunf, come dicevamo su WhatsApp 😁 Mi ha messo ansia che il suo genio non venisse riconosciuto.
      La vignetta col "flop" che mi ha rigirato/quotato è bellissima e degna di nota! Mo sono curioso della storia che ti lega alla tua amica!
      Il conte è l'anima di questo numero 🤣 ma meglio nell'altro dove rubava i vestiti da Babbo Natale. La scommessa subacquea l'avrei apprezzata di più in un numero di agosto anche se qui, in questa situazione, ci stava.

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