Leo’s Fortune è un'avventura a piattaforme in cui darai la caccia all'astuto e misterioso ladro che ti ha rubato l'oro. Gli splendidi livelli realizzati a mano narrano la storia di Leo in quest'avventura epica.
ESPLORA ambientazioni rigogliose, verdi foreste, aridi deserti, città pirata e montagne innevate.
SOPRAVVIVI alle trappole ingegnose e risolvi i rompicapo basati su principi fisici attraverso 24 livelli insidiosi.
SEGUI le tracce dell'oro e scopri chi ha rubato il tesoro di Leo.
[Descrizione presa sul PlayStation Store]
Disponibile per gli abbonati al PlayStation Plus Extra ma in uscita dalla lista il 17 gennaio, l'ho iniziato nel primo pomeriggio del 5 gennaio e concluso la mattina del 7, senza ottenere tutti i trofei.
Gioco: 4/5
Vi ricordati quei portachiavi che andavano nei primi anni 90, dei batuffoli in silicone/plastica di cui non ricordo il nome. Leo ricorda molto una di quelle palle, a parte i baffoni. Una palla di pelo che si muove in un mondo di fantasia ambientato tra il medievale e lo steam punk. Impossibile non immergersi in questa fiaba narrata da una voce esterna, con qualche intrigo che non può che catturare l'attenzione del videogiocatore. Tassello dopo tassello si arriva a un risvolto interessante, anche se non il più originale. Sarà merito delle musiche e del doppiaggio? Proseguite con la lettura per saperlo.
Il titolo non ha il trofeo di platino (quello che si ottiene dopo aver ottenuto tutti i trofei) ma, nonostante ciò, lo stimolo di ottenere il 100% viene a mancare quando per raggiungere il premio più difficile si rivela essere quello di dover arrivare alla fine senza mai morire e senza la possibilità di poter salvare. La mia risposta è stata: ciao e tanti saluti! Mossa azzardata e che fa scendere di un punto il voto.
Giocabilità e difficoltà: 3/5
Come ogni platform bidimensionale la bestemmia è all'ordine di ogni partita! Nonostante una giocabilità più che buona e semplice, ci si gonfia per essere più leggeri e cadere lentamente, ci si sgonfia per cadere a piombo, portare a termine ogni livello può risultare dispendioso anche al più avvezzo videogiocatore. Anche una volta capito la giusta strategia, il minimo errore può portare alla morte del personaggio che si comanda, con un risultato frustrante! Una prerogativa del genere ma nonostante ciò la pillola va giù con difficoltà.
Grafica, sonoro e longevità: 5/5
Ogni sfondo di tutti i livelli è ottimo, ci si muove in un ambiente che lascia a bocca aperta, accompagnato da musiche medievali di ottima fattura e da una voce narrante coinvolgente! Questi aspetti ne fanno un ottimo videogioco che dura il giusto! Non è lungo di base ma coi vari tentativi per superare ogni livello, tra incazzature o meno, si prolunga fino a raggiungere una durata di tutto rispetto!
Un titolo indipendente delizioso, con un "pupazzo" buffo e dai lunghi baffi. Nonostante le Madonne che ti fa tirare negli ultimi livelli per ottenere tutte le stelle, che tutto sommato non servono neanche a ottenere tutti i trofei, Che dura il giusto e ti immerge in una atmosfera fiabesca di tutto rispetto!
Mai sentito, comunque è abbastanza carino a vedersi.
RispondiEliminaA vedersi senza dubbio ma quando inizi a bestemmiare il rischio di ricredersi è alto 😝
EliminaSe io non mi sono ricreduto è solo perché ho il callo coi platform.