domenica 30 aprile 2023

Diabolik anno LXII - n. 1 Segreti di Classe

Soggetto: Mario Gomboli e Andrea Pasini
Sceneggiatura: Roberto Altariva
Da un'idea di: Michele Iudica
Disegni: Elia Bonetti
Copertina: Matteo Buffagni
Casa: Astorina
Prezzo: € 3,00
Data d'uscita: 1 gennaio 2023

Diabolik è di nuovo interessato a una scuola elitaria, frequentata da ragazzi ricchi e viziati. Non può immaginare quanti pericolosi segreti si celino in quelle aule immacolate.

Il Re del Terrore e la consorte si trovano invischiati di nuovo in un colpo che coinvolge una scuola, la stessa che si era vista nel numero di ottobre del 2019Violenza di Classe, incentrato sul bullismo.
Dopo un deludente numero che finiva col fare troppo una morale buonista, stavolta, per restare nel tema sociale, ci si confronta col problema delle droghe tra i più giovani e la formula risulta più azzeccata, tutt'altro che fastidiosa!
Lui si infiltra come bidello nella scuola, per poter trovare il modo di spiare la madre di una studentessa, invischiata nella vendita di un'opera d'arte. Ma come fare se non grazie all'aiuto di uno dei mitici gadget di Diabolik? Non proprio suo, l'involucro è un semplice portachiavi ma ciò che c'è dentro...
Vi era mancata la rubrica? Suppongo di no dato che non se l'è mai filata nessuno.
Il colpo prosegue come tanti altri, coi soliti imprevisti e le soluzioni a sorpresa della coppia di ladri.
Il 2023 inizia con una storia che punta più sul contorno che sulla portata principale coi protagonisti. Il loro obbiettivo resta quello ma nel frattempo si susseguono imprevisti sociali dei comprimari che possono attirare l'attenzione o meno.
Inizia fiacco il nuovo anno, anche per disegni bruttini, ma poteva andare peggio e c'è tempo per rifarsi.


P.s.: il post dovevo pubblicarlo sabato mattina. Venerdì sera l'ho letto ma ero incazzato nero per la grammatica e di conseguenza ho odiato la storia, scrivendo solo con nervosismo. L'ho riletto il giorno dopo aggiustando il mio peniero. Era pronto ieri sera, mancava solo una riga finale ma mi è preso sonno e ho chiuso il PC. Arriva in serata domenicale, con 36 ore di ritardo (e quindi tarderà anche quello in programma per domani)... è un'eccezione come domenica scorsa. Chiedo scusa ai lettori silenti.

E ORA MI SFOGO!
P.p,s.: lo scrivo solo in caso qualcuno me lo devesse chiedere tra qualche tempo, quando avrò dimenticato tutto. Gli errori grammaticali sono nelle tavole 25 e 26 e si tratta di un intercalare (del nord Italia ma che ha preso piede su tutto lo stivale per colpa dei social) che potrebbe essere accettato ma resta comunque cacofonico e sgrammaticato, ovvero il togliere l'articolo per pigrizia (e poi siamo noi romani ad essere pigri spezzando tutte le parole!). Prima Eva se ne esce con un "sappiamo che camera sua è accanto allo studio...", si dice "LA camera sua", per Dio! Giri pagina e la studentessa fa una live mostrando la sua stanza, dicendo "tour virtuale di camera mia". MUORI, bastarda! E dovete morire tutti voi che insistete con "ci vediamo settimana prossima" o "settimana prossima uscirà..."! Ma con la cacarella a fischio ve ne dovete andare! Devono ritrovare il vostro cadavere nella vostra stessa merda!
Pagine dopo a sbagliare è un bidello. Qualcuno con pregiudizi potrebbe dire che sia normale ma faccio presente che tra i più ignoranti in grammatica ci sono la maggior parte dei laureati e quasi tutti i giornalisti, non solo chi lavora nei campi o in cantiere e ha finito a malapena la terza media!
Una volta Gomboli, sul forum ufficiale, mi ha risposto che il "gli" per il plurale nel parlato ci sta. È vero ma parliamo di un fumetto che usa ancora il "voi" e che sta attento agli articoli come "a ogni modo" anziché "ad ogni modo" (scorretto ma accettato). Nel precedente numero ho notato un cambio di rotta, con Eva e "lui" che parlano correttamente (nella mia lamentela con Mario, a sbagliare era proprio la biondina). Per merito mio? Non penso ma fa comunque piacere.

Nessun commento:

Posta un commento