venerdì 8 dicembre 2023

Natalissimo (DisneySSIMO n. 109, 2022)

Storie e disegni: di AA.VV.
Copertina: 
Casa: Panini Comics
Prezzo: € 4,00
Pagine: 192
Data d'uscita: 20 novembre 2022

Come ogni anno arriva l’albo dedicato al Natale, con tante avventure ambientate a Paperopoli, Topolinia e anche a Quack Town. 
Nel volume è infatti prevista la divertente Paperino Paperotto e l'antiorologio di Babbo Natale in cui Stefano Ambrosio e Donald Soffritti ci portano nell’infanzia di Paperino, per vivere le festività attraverso i suoi occhi di “paperotto”…
[Sinossi e copertina presi sul sito Panini]

Lo avevo iniziato lo scorso anno ma poi mi sono fermato. Sapendo che non avrei mai fatto in tempo, ho rimandato.
Lodevole la copertina! Natalizia, rilassante e romantica, per di più ha solo i topi, senza gli odiosi paperi! Che comunque rende più dal vivo, come si può percepire dalla mia foto in spiaggia.

Come al solito, cliccando sul titolo si va su INDUCKS, con tutti i dati e le pubblicazioni della storia.

Come fa Babbo Natale a consegnare tutti i doni in una notte? Grazie ai dolci che i bambini gli lasciano, che lo ricaricano di energia magica... ma da qualche tempo sui davanzali trova solo bicchieri vuoti e briciole. Tocca allo sfaticato aiutante di nonna Papera indagare sul mistero.
Le storie con l'agente speciale Ciccio sono più o meno identiche.  Al Polo Nord combina solo guai, mangiando ovunque, con la scusa di indagare. Il finale lo si può immaginare ma sull'imprevisto, la falsa risoluzione, non penso ci fosse caduto nessuno.
Dal salvare solo perché natalizia.


Il paperotto, assieme ai soliti amici, cerca di scoprire come faccia il barbuto del Polo Nord a consegnare tutti i regali in una sola notte, ma finiscono col doverlo aiutare.
Anni fa non sopportavo proprio la versione infante di Paperino (forse per sfortuna, beccando roba scadente) ma poi mi sono dovuto ricredere, ne escono sempre fuori delle belle storie, d'avventura o di formazione. Questa non fa eccezione, natalizia al massimo e l'inizio che mostra la fervida immaginazione dei bambini.


Gambadilegno e il Colpo Natalizio (di Bosco/Deiana, 2002)
Travestito da Babbo Natale, il ladro tenta un colpo al centro commerciale. In fuga col bottino, un imprevisto dopo l'altro lo porta a perdere la refurtiva. E indovinate come finisce?
Divertente quanto basta ma tanto natalizia, però non amo le storie col protagonista che ha una sfortuna dopo l'altra, proprio come quelle dedicate a Paperino.

Paperino e la 25/12 Deluxe (di Camerini/Mazzarello, 2011)
Il protagonista vuole vincere a tutti i costi una slitta motorizzata, per una romantica gita con Paperina, in un concorso a estrazione su 300 bottiglie di Uov. Mi pare strano così poche... siamo ben oltre la beneficienza! Ha compratom 299 bottiglie ed è ormai fatta ma... quando si tratta di fortuna e sfortuna, la partecipazione di un altro papero è inevitabile.
Incentrata più sull'avventura in zone poco invernali, ha poco di natalizio se non una Paperopoli innevata all'inizio e alla fine. Nonostante il finale scontato, come si arriva alla fregatura finale viene raccontato bene e si legge con piacere.

Di ritorno da un viaggio nel tempo, qualcosa è andato storto e nel presente non esiste più l'elettricità. I due viaggiatori devono tornare indietro e aiutare Thomas Edison affinché l'elettricità abbia il sopravvento.
Niente Natale ma tutto Capodanno, una storia da leggere a gennaio, quando è uscita (anche se era già il 7) e non prima delle Feste. Comunque carina.

Archimede e l'incarico sotto l'albero (di Concina/Ziche, 2005)
Al Polo Nord ci sono problemi, i macchinari non funzionano e un elfo suggerisce di chiamare l'inventore di Paperopoli, che stava proprio per andare a scrivere la letterina, assieme al suo aiutante Edi.
Già ristampata su Natalissimo del 2017 e prima ancora in quello del 2012, ne avevo parlato assieme Riky in un articolo scritto a 4 mani.
Il giudizio resta lo stesso di 6 anni fa, senza infamia e senza lode, si lascia leggere con piacere. Però aggiungo che ha dei disegni veramente di merda! Ma davvero li ha realizzati Silvia Ziche? Ha sempre avuto uno stile deformed che altera quello classico ma in questa occasione sono veramente brutti!


A ridosso del Natale, Archimede è nei guai perché non è riuscito a pagare la bolletta della luce in tempo e non sa come consegnare il lavoro a Calogero Duefacce. Paperino decide di aiutarlo ma Bum Bum si rifiuta. Poi ha un incubo e cambia idea.
Storia confusionaria ma che si lascia leggere, nonostante i brutti disegni deformed, come per la precedente. Natalizia giusto al minimo sindacale.


Zio Paperone e la Settimana Bianca (di Cimino/Meloni, 2003)
Il club dei miliardari impone una vacanza in montagna ma il papero più ricco del mondo trova un'escamotage.
Storia breve che conta solo 6 pagine, per niente natalizia, messa lì giusto per raggiungere il numero di pagine sufficienti.


Nonostante la solita disparità di storie di topi (2), contro quelle di paperi (6), Natalissimo dello scorso anno è a un livello mediocre, con tutte storie leggibili o comunque piacevoli. Peccato solo per le due che col Natale hanno poco a che vedere.
Una raccolta da archiviare nella collezione, senza sentire il bisogno di ritirarla fuori in futuro. L'ultima cartacea che ho comprato. Col 2023 ho smesso di dare i miei soldi alla Panini!

7 commenti:

  1. La storia di Bum Bum è molto carina. Ed è molto significativo il messaggio. Poi so che non ami i disegni "deformed" ma oltre a quello dovresti considerare come viene disegnata una scena. E quella della "bolletta" che cala dall'alto è veramente bella. Penso che quella storia sia il "picco" del numero - non ricordo però quella di Savini-Lucci - e penso che ci siano storie abbastanza trascurabili.
    O forse sono io che do più valore alle storie natalizie lette da bambino per colpa della distorsione della nostalgia :D

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    1. Scusa se ti rispondo ora... per fortuna hai spuntato le notifiche!
      Sì, il messaggio è significativo ma il tema dell'egoista simile a Scrooge che si redime, non mi ha preso. Mettici pure che non conosco Bum Bum. Per me è ai livelli di Ciccio, personaggi di basso rilievo e antipatici.
      Ho preferito quelle con Paperotto e Archimede, entrambe coi protagonisti che aiutano Babbo Natale.
      L'effetto nostalgia è imponente ma da come l'hai vista tu, c'entra poco. Secondo me ti piacerebbero ancora oggi.

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    2. Io invece adoro sia Ciccio che Bum Bum!

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    3. Sicuro ti piace anche Dinamite Bla! A me non dispiace ma è sullo stesso livello di Ciccio e Bum Bum.
      Aridatemi Lupo Ezzecchiele! Stesso livello anche lui ma lo adoravo! ☹️

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  2. Ti rendi conto che non so manco chi sia Bum Bum!? E Calogero Duefacce? Non dirmi che è famoso pure questo.
    Mitico che leggi Natalissimo in spiaggia! Ma adesso non hai più i capelli lunghi alla Jason Momoa?

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    1. sono sempre Kukuviza

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    2. Credo sia normale, anche io lo conosco a malapena Bum Bum. Leggo che ha esordito nel 1997, quando avevo smesso da poco di leggere il settimanale. Poi negli ultimi 10 anni mi è capitato di rado.
      Calogero invece sono sicuro che si tratti di un personaggio inventato per questa storia, nato e morto qui.
      Anche oggi stavo leggendo quello di quest'anno sugli scogli. Non è il massimo, a mezzemaniche, col rumore delle onde 🤣 ma fa bene, tra vitamina D e iodio! 💪😎
      Comunque sono sempre capellone. Nelle foto erano legati, altrimenti se li bagnavo sai la cervicale?

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