Disegni: Matteo Paganini
Copertina: Dario Perucca
Casa: Max Bunker Press
Prezzo: L. 2.500
Data d'uscita: dicembre 1994
Per chi è totalmente digiuno dalla serie: Wikipedia
Siamo di nuovo a ridosso del Natale, inizia a nevicare e tutti sono più buoni! Compresi Geremia e Cariatide che, stranamente, litigano su chi debba spalare la neve... bontà che non viene spiegata.
Dopo aver salvato il Conte, reduce dalla sua ultima truffa contro un bravuomo vestito da Babbo Natale, il Numero Uno lo copre e intasca il malloppo.
Il vecchio pensa comunque a un modo per far passare un buon Natale alla agenzia, in modo da farli abbuffare almeno durante il cenone. Inscena una lettera minatoria verso un certo Bull, in modo da far ingaggiare la squadra durante la cena natalizia tra ricconi. Dopo il lavoro, finalmente tutti potranno mangiare!
Fa freddo e nevica... quindi poteva mancare la gag delle palle di neve? Ovviamente, no! I ragazzacci di quartiere che prendono di mira Bon Rock non si vedono ma la gag c'è e a più riprese.
La faccenda si ripercuote in altri momenti, verso terzi, stavolta contro un predicatore!
NOTA
- Nella novantatreesima tavola, Bull inizia un discorso con "signori e signori", non "signore e signori"... come l'ho sempre detto io fin da piccolo (misogino fin dalla più tenera età). Allora non sono il solo a dirlo in questo modo. O prima si diceva così ma poi femministe e politicamente corretto ci hanno messo lo zampino? Alla fine va bene così, ci sono signori e signori, non sono tutti uguali, a prescindere dal genere!
Un numero ricco per quanto riguarda la gag delle palle di neve (non avevo mai messo così tante tavole!) ma per la sostanza, alquanto deludente.
Forzato, con un Numero Uno che deve per forza far lavorare il gruppo e che si ritrova per caso coinvolto in un caso contro un nemico storico.
Deludente, ma si rifà grazie al nataliziometro, che è da 5 stelle.
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