martedì 17 marzo 2020

The Walking Dead Volume 5 La Miglior Difesa

Anche questo mi ritrovo a recensirlo quasi due mesi dopo la lettura ma spero di riprendere regolarmente la maratona, che da un po' è diventata una corsetta occasionale.

Storia: Robert Kirkman
Disegni: Charlie Adlard
Casa: Image Comics (SaldaPress per l'Italia)
Prezzo: € 13,90
Pagine: 138
Data d'uscita: aprile 2009
Acquistabile sul sito SaldaPress

Al di là dei recinti, oltre il buio degli alberi, forse qualcun altro è sopravvissuto e Rick, Glenn e Michonne partono per un viaggio che li precipiterà in un incubo di ferocia e violenza oltre ogni immaginazione. Nessuno ne uscirà indenne e le ferite più profonde non saranno quelle visibili.

Allerta spoiler (anche sulla serie TV)!

Dopo il precedente volume, un po' sottotono, la vita di prigione ha una svolta. Rick e Glenn escono per testare le tute anti-sommossa e per recuperare un po' di carburante dalle macchine del parcheggio esterno. Proprio in quel momento Rick e Glenn intravedono un elicottero precipitare nella foresta e decidono di andare a indagare, accompagnati anche da Michonne.
Giunti sul posto, scoprono che l'equipaggio è stato prelevato da qualcuno. Iniziano quindi a seguire le tracce e si ritrovano a Woodbury, una cittadina a qualche chilometro dalla prigione con una comunità guidata da un uomo che si fa chiamare il "Governatore".
Quasi subito si scopre che non sono tipi raccomandabili, che i membri dell'elicottero non hanno fatto una bella fine, che organizzano combattimenti in un ring circondato da morti viventi.
I 3 vengono imprigionati dopo una scena che in quelle notti a cavallo tra il 2012 e il 2013 mi aveva agghiacciato!
Dopo averli imprigionati e torturati, la spadaccina addirittura stuprata, per estorcere loro informazioni sulla loro provenienza, il Governatore con un bluff che coinvolge Glenn (dice a Rick che ha confessato e lo ha lasciato andare via in modo da seguirlo), grazie all'espressione dell'ex poliziotto, viene a conoscenza della prigione.
Il volume è alternato con momenti nella prigione, tra le pazzia di Carol, che vorrebbe sposare Rick e Lori, Tyreese che non si dà pace perché i 3 compagni non tornano e il tentativo di far partire il generatore e magari guardare qualche film.
Una promessa è una promessa!
Un ottimo volume se si tiene conto solo della parte fuori dalla prigione. Nel complesso invece perde un po', a causa dei momenti noiosi nella nuova casa di Rick e il suo gruppo, che spezzano il ritmo. Pochi, per fortuna, a differenza del precedente!

EDIZIONE ITALIANA
Solito disastro con errori da mancata licenza media! Il "gli" usato per il plurale (pagine 35; 55; 59; 67 e 71), congiuntivi mancati (pagina 43), il solito "sta" senza apostrofo finale alla prima persona (pagine 59 e 109) e, ciliegina sulla torta, non poteva mancare il "gli" usato per il femminile (pagina 83). E chissà quanti altri me ne sono sfuggiti...

DIFFERENZE CON LA SERIE TV
  • A Rick non viene amputata la mano. Durante delle interviste a Andrew Lincoln, l'attore che interpreta il personaggio in TV, ha detto che l'idea della mutilazione gli piaceva molto ma che per comodità e velocità, come il non potersi ricaricare la pistola, i produttori hanno preferito evitarla.
  • Michonne non viene stuprata.
  • Resta invariata la comunità di Woodbury, che non è popolata solo da brutta gente come il Governatore e i suoi sgherri ma anche da brava gente, come il dottore che cura Rick, la sua assistente e vari personaggi che si intravedono all'interno della cittadina.
  • La stanza privata del Governatore, con le teste mozzate di zombie dentro degli acquari, c'è in entrambi i media.

8 commenti:

  1. Questo è uno dei miei preferiti, il colpo di scena della mano, è stato imitato (molto, ma molto male) nella serie tv, qui quando accade lascia senza parola, la prova che in questo fumetto, nessuno è intoccabile, nemmeno il protagonista. Cheers!

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    1. Concordo, ha uno dei momenti che più mi hanno colpito, questo e quello in cui scappano dalla prigione (non ricordo se nel prossimo o in quello dopo), per via di un personaggio specifico che viene ucciso.
      La mano di Merle, nella serie TV, non ha certamente lo stesso impatto, anche perché non viene mostrato il momento. Alla fine l'idea dell'essere costretti a mozzarsi una mano per salvarsi la vita non era male ma potevano renderla migliore.
      Hanno provato a riprenderla anche nel finale della sesta stagione, quando incontrano Negan ma senza rendere monco nessuno.
      Il "nessuno è intoccabile" è uno dei punti di forza di questo fumetto!

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  2. Questo ciclo piacque molto anche a me, perché ancora la trama non era ciclica come le successive.

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    1. Non mi dire così che poi mi blocco, anche se fino al volume 10-12 lo avevo divorato...
      Però devo dire che in questa seconda lettura mi sta piacendo di meno. Non so se è perché conosco la trama o perché ho cambiato i gusti...

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  3. Sapevo anche io dell'amputazione della mano, che però non era stata inserita nella serie televisiva.
    Decisamente brutale: ma perché allora a Rick lo tiene in vita?

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    1. 'sto commento mi era sfuggito. Bah!
      Tu sei Spoiler Hunter, ne vai a caccia anche di roba che non segui 😂
      Perché è il protagonista e non può morire nel quinto volume 😝 Cazzate a parte, perché vuole sapere da dove viene, fino a che non lo scopre, li tiene tutti e 3 in vita.

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  4. E poi mi si chiede come mai preferisco il fumetto! Uno dei migliori archi narrativi, anzi forse l'apice di tutta la serie

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    1. Guarda, io adoro la serie TV, ho iniziato con quella, ma quando ho iniziato il fumetto (la terza stagione mi pare stesse a metà), ho sempre ribadito che gli era superiore ma di almeno 10 volte! E la serie andava ancora forte, anche per i detrattori di oggi (per me è ottima fino all'ottava stagione).

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