mercoledì 19 settembre 2018

Paperstyle 3 - Disney 100% Vacanza con Paperino & C.

Chi mi conosce bene sa quanto ami leggere storie a tema del periodo in cui ci troviamo, specialmente a Natale e in estate. Ormai compro sempre Estatissima e Natalissimo ma se mi capita una cosa in più come questa raccolta (che però parla di vacanze in generale, non solo di quelle estive), non me la lascio sfuggire, nonostante costi troppo per i miei standard (€ 6,00).
Preso a luglio e finito solo qualche giorno fa, me lo sono voluto godere per tutta l'estate. Le storie sono tante, ben 13, prese da un periodo che va dal '74 al '16.

Zio Paperone e la Vacanza Part Time (08/2014)
I paperopolisi per risparmiare non vanno in vacanza, così il Paperon Resort è in crisi. In sogno Paperone viene aiutato dal se stesso giovane e si inventa l'offerta in cui mentre sei in vacanza, per qualche ora al giorno devi contribuire con qualche lavoretto, in modo da avere la vacanza completamente gratis.
Storia carina. Da annotare un Paperone stronzo che viene addolcito grazie al sogno e
un Paperino eroico che si mette contro i Bassotti.
Ho avuto un deja vu de Il Canto di Natale
Paperoga e lo Stretching Aereo (11/2002)
Paperino parte in vacanza col cugino, il quale combina sempre i suoi soliti guai ma stavolta contro altri malcapitati.
Storia breve con un Paperoga sopportabile, proprio perché Paperino, per una volta, fa da spettatore delle disavventure di hostess e steward, senza subire i danni del cugino.

Zio Paperone e il Turimo Spaziale (07/2003)
Non importa la spesa, tutti cercano una vacanza alternativa, così, preso in giro da Rockerduck, Paperone accetta l'affronto e propone una vacanza spaziale.
Abbastanza prevedibile ma che si lascia leggere con piacere.

Paperino e il Viaggio Premio (06/1989)
Zio Paperone ha appena aperto un'agenzia di viaggi (novità per gli anni 80) e su suggerimento del nipote, per promuoverla fa una lotteria che ha per vincita un viaggio gratis e chi può vincerla se non il papero più fortunato del mondo?
Un racconto che ho adorato dato che è pregno dell'atmosfera di fine anni 80/inizio 90, quando ho iniziato a leggere Topolino. Con un Gastone (personaggio che non sono mai riuscito a odiare, a differenza di tanti altri lettori) che alla fine subisce l'ira di Paperone, insieme al cugino sfortunato. Mica può dirgli sempre bene!

Zio Paperone e il Viaggio nel Paese-Che-Non-C’è (12/1974)
Paperone e Rockerduck sbattono la testa per prendere una moneta e si ritrovano sulla nave del Capitano d'Oro, un tizio fatto completamente d'oro, circondato da preziosi d'ogni genere, che offrirà loro di essere come lui, con le sue stesse fortune.
Una storia di fantasia, magia e un pizzico d'avventura, ai livelli delle Mille e Una Notte, probabilmente la migliore del volume ma non mi aspettavo di meno dato che l'autore è Jerry Siegel, uno dei PAPÀ DI SUPERMAN!
Non si capisce però se l'accettare l'offerta del capitano, avrebbe comportato una maledizione ma per esperienza di tante altre letture, dico proprio di sì.
Topolino e il Viaggio a Honolulu (09/1977)
Un losco individuo ruba una borsa al professor Enigm, Topolino per recuperarla lo inseguirà fino alle Hawaii.
Un bel racconto con un lungo inseguimento, anche se un po' prevedibile quando lo scienziato prova a dare una spiegazione al protagonista ma non ci riesce.
Da notare il ladro che ha tratti tipici degli asiatici, baffetti, incisivi sporgenti e occhi a mandorla che oggi sarebbero etichettati come stereotipo politicamente scorretto.
Indiana Jones?
Paperino e il Viaggio Distensivo (04/1993)
Stanco della solita routine, Paperino decide di fare una viaggio casuale ma dopo che la 313 lo abbandona, opta per l'autostop, con immancabili imprevisti.
Una storia classica con le tipiche sfortune del papero che veste alla marinaretta, a cui va fin troppo bene!

Gambadilegno e Manetta Compagni di Viaggio (05/2001)
L'ispettore deve scortare il ladro in un altro penitenziario, per poterlo poi far testimoniare, mentre una banda al soldo del boss proverà a interrompere il viaggio in modo da zittire il detenuto.
Vicenda on the road del tutto originale e simpatica, che si alterna tra imprevisti prevedibili e non.
Clarabella e il Viaggio a Domicilio (08/2006)
La vacca antropomorfa, fanatica come al solito, si pavoneggia per un viaggio che però viene cancellato. Per non perdere la faccia, decide di far finta di partire, restando nascosta in casa.
Ho sempre odiato questo personaggio e la mia opinione non è cambiata ma in questa storia mediocre e prevedibile (ma leggibile e un po' simpatica), riesce ad essere meno orticaria del solito.

Topolino e il Furto Rocambolesco (01/1977)
Un ladro deruba tutti i passeggeri di una nave da crociera, dove ci sono anche Topolino e Minni. L'investigatore aiuta equipaggio e forze dell'ordine, per cercare di risolvere il caso.
Un racconto che svela subito il colpevole, dove ad incuriosire è come riuscirà il protagonista a risolvere il caso. Promossa ad occhi chiusi per quel senso vintage che ti travolge per tutte le vignette!

Filo & Brigitta e la Valigia degli Affari (07/2006)
I protagonisti, in procinto di una vacanza, hanno un'idea d'affari meravigliosa che farà gola a Paperona e Rockerduck, che vede delle valige già pronte per chi deve partire per le vacanze.
Brigitta, altro personaggio che mal digerisco, in una storia in cui risulta tenera e per niente odiosa, anzi!

Zio Paperone e la Vacanza a Costo Zero (08/2016)
Lo zione vuole insegnare al nipote che si può fare una vacanza senza spendere niente, con dei piccoli lavoretti lungo il percorso.
Questa temevo di averla già letta, dato che nel '16 avevo ripreso a leggere qualche numero del settimanale ma per fortuna non è stato così. Carina e con quel pizzico di avventura che non guasta mai (e che apprezzo tanto).
A voler fare il pignolo, i disegni di Mario Ferracina li ho trovati un po' troppo calcati ma dopo poche pagine, non ci si fa più neanche caso.

Paperino e le Vacanze Su Misura (07/2007)
Il pelandrone, per puro caso scopre di avere il talento di organizzare vacanze perfette per tutti. Apre così un'agenzia di viaggi, per accontentare chiunque.
Vedere Paperino avviare un'attività tutto da solo, senza nessun comprimario classico a mettergli i bastoni tra le ruote, è stato un vero piacere. Anche imprevisti e risoluzioni sono stati ben gestiti!


Una piacevolissima raccolta, nonostante il solito divario tra storie di paperi e storie di topi, con una evidente maggiore qualità che si nota andando a ritroso negli anni. Più son vecchie e più mi son piaciute!

10 commenti:

  1. Non è malaccio questa raccolta, salvo il viaggio distensivo che è un po' il solito insieme di situazioni solite per il vecchio Paperino, e il turismo spaziale, che anche qui è il solito tema della vacanza spaziale, ma sviluppato non troppo bene, secondo me.

    Devo dire che un paio di storie sono per me inedite, ma non ho dubbi nello scegliere la migliore: "Il viaggio Premio", una delle tante storie scritte da Gentina e disegnate dallo studio Comicup. Ne parlai in estatissima, mi sembra, questo duo mi ha regalato un sacco di storie Disney che amo!

    Mi piace anche quella di Paperoga e Paperino alle prese con il viaggio in aereo, storia scritta da Panaro, proprio perché Paperoga sfoga i suoi pasticci proprio contro l'hostess e lo steward!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Del viaggio distensivo ho adorato solo una scena, quella in cui facendo l'autostop, si mette in mezzo alla strada, causando un tamponamento a catena. Vivendo il traffico di Roma, la soluzione di Paperino non risulta neanche tanto azzardata.
      Il viaggio spaziale mi ha ricordato uno dei primi episodi di DuckTales.

      Il Viaggio Premio merita, anche per i motivi che ho scritto. Non ricordo la tua sugli autori, dovrei rileggere.
      La storia di Siegel se vuoi te la scannerizzo perché merita davvero!

      Su Paperoga e lo Stretching Aereo concordiamo per gli stessi motivi. È un bene che la vittima non si sempre Paperino.

      Elimina
  2. Oggi ho scritto e programmato ben due post sulla fine dell'estate.
    E niente. Volevo che tu lo sapessi direttamente da me. :P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E io ti avviso, che nonostante la pioggia che sta rompendo i coglioni, i miei post di fine estate resteranno programmati per metà ottobre!

      Elimina
  3. Zio Paperone e il Viaggio nel Paese-Che-Non-C’è non perché ma ricorda un vagamente il romanzo Le miniere di re Salomone di Haggard.

    La prima storia non mi stupisce per nulla, come dici tu Paperone era già stato avvisato da altri fantasmi di eventi passati.

    Topolino e il Viaggio a Honolulu sarebbe cassato immediatamente dal politically correct oggi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo non conosco la tua citazione ma mi fido sulla parola 😝

      Vero, i fantasmi del passato sanno di già visto, soprattutto se parliamo di un personaggio che trae ispirazione dal papà dei fantasmi!

      Su Topolino è vero ma per fortuna con le ristampe, la Panini rompe meno i coglioni, le rotture giungono solo sul settimanale, nelle raccolte ancora sono più liberi, altrimenti non verrebbero scelte storie del genere.

      Elimina
  4. Vedo che c'è abbastanza dal passato, addirittura anni '70!

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E per me è proprio quello il bello! Riky non concorda con me ma secondo me, è raro trovare una storia, tra quelle anni 70-80, che non sia su un alto livello!

      Elimina
  5. E' indubbio che le vecchie storie sono meglio, ora gli spunti da cui prendere sono troppo "facili" ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo!
      Hanno un fascino a cui difficilmente si avvicinano quelle di oggi.

      Elimina