sabato 10 dicembre 2022

Alan Ford n. 270 Mister Christmas (1991)

Soggetto e sceneggiatura: Max Bunker
Disegni: Warco
Copertina: Dario Perrucca
Casa: Max Bunker Press
Prezzo: L. 2000
Data d'uscita: dicembre 1991
Per chi è totalmente digiuno dalla serie: Wikipedia

Come promesso e per ogni sabato fino a Natale, ecco un fumetto natalizio della serie Alan Ford, di nuovo in bianco e nero, per il decimo giorno del calendario dell'Avvento!

Tale Richmond Montgomery grazie a un documento di un suo avo, rivendica i diritti sul nome e sulla figura di Babbo Natale e tutte le varie traduzioni, per ciò chiunque abbia tratto guadagno negli ultimi due secoli, deve miliardi al soprannominato mister Christmas, compresi gli Stati Uniti.

Come spesso accade, la trama fa solo da sfondo e se ne occupa solo il Numero Uno, dalla metà di questo numero. L'introduzione e le varie scene che ne susseguono sono sempre il punto forte della serie.
Stavolta si comincia con La Cariatide e Geremia che si fanno dispetti con la neve in un siparietto più o meno simpatico.
Tocca poi a sua eccellenza, che si sveglia di buonumore e dopo aver incontrato un Babbo Natale a chiedere offerte, preso da insolito altruismo, convoca gli agenti per far vestire anche loro da Babbo Natale e andare a chiudere offerte per i bisognosi.
Nel frattempo che il conte recuperi i vestiti, non si sta con le mani in mano e agli agenti Ford e Rock viene dato il solito compito di spalare la neve. Ci sarà la solita gag dei ragazzini che tirano le palle di neve al nanerottolo? È una domanda che non può non venire al lettore abituale e il timore viene anche al personaggio ma stavolta non c'è altro che questa citazione. Peccato ma va bene anche così, la tradizione non deve mai mancare, anche se in questa forma.
E così via tra il Numero Uno che cerca di salvare il paese e gli agenti che vanno a chiedere le offerte ma che vengono anche arrestati per violazione dei diritti sul personaggio.
Il sipario si chiude come al solito, ovvero coi festeggiamenti del Natale, una volta si mangia, una volta si brinda.

Numero sottotono per la missione principale e il modo in cui si risolve è banale. Per fortuna tutto ciò che riguarda il periodo natalizio è più che soddisfacente ed è ciò che più conta quando leggo questi speciali a tema, durante il mese di dicembre!


A domani per aprire un'altra finestrella del calendario dell'Avvento.

2 commenti:

  1. Risoluzione banale effettivamente, storiella deboluccia, qualche passaggio divertente, ad esempio quando il conte (?, non ricordo il personaggio) si procura i costumi di Natale :D

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    Risposte
    1. Sì, esatto. A Max Bunker sarebbe bastato poco per inventare qualcosa di meglio.
      Concordo che a salvare la baracca sono i siparietti (tutti natalizi), soprattutto quello del conte Oliver (ho controllato, lo stavo per chiamare Olaf 😆) è il più divertente (e natalizio)!

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