lunedì 7 febbraio 2022

Film: His House; La Missy Sbagliata; Little Evil; L'Anatra all'Arancia


I film che ho visto la scorsa settimana.
Come già detto, le "recensioni" vengono pubblicate in anteprima sul canale Telegram (seguitemi!), qui vengono raccolte, rivedute e corrette.

Questa settimana solo 4 film, si vede che ho ripreso a videogiocare e fare passeggiate in spiaggia.
3 originali Netflix e un classico vintage.

His House (2020, Netflix)
Una coppia di risorse INPS affronta le acque del Mediterraneo per giungere nella terra promessa, la penisola italica, meta ambita grazie alle parole della loro messia, Luciana Lamorgese, ma una volta sbarcati, capiscono che sono solo bugie e scoprono di essere gli schiavi negri del ventunesimo secolo... terrore e raccapriccio! Scherzavo, anche se sarebbe un realistico film horror. La vera sinossi:
Fuggita dal Sudan del sud martoriato dalla guerra, una coppia ottiene asilo in Inghilterra e cerca di rifarsi una vita. Ma una forza sinistra infesta la loro nuova casa.
Horror paranormale che parte con buone pretese, anche piuttosto originali ma si perde verso il finale, con una risoluzione che non convince.
Pochi momenti di tensione e pochi spaventi ma per me, nei film di oggi, è oro colato!
Un buon film ma che tradisce le aspettative.
★★★/5

La Missy Sbagliata
(2020, Netflix)
Tim invita la donna dei suoi sogni a un evento aziendale alle Hawaii, ma si accorge troppo tardi di aver scritto alla ragazza di un appuntamento da incubo.
Divertentissima commedia prodotta dalla Happy Madison Productions di Adam Sandler, con protagonista David Spade (Le Regole dell'Amore), Rob Schneider, Nick Swardson, Jonathan Loughran e il cameo del mitico Vanilla Ice, tutti suoi amici che si vedono spesso in queste pellicole.
Il merito della riuscita del film va quasi tutto alla bravissima Lauren Lapkus che interpreta benissimo il ruolo della svitata e regala tante risate, nonostante alcune scene un po' volgarotte, che però vengono alleggerite dalla sua performance e simpatia. Senza nulla togliere a tutti gli altri, bravi e divertenti come sempre per questo genere comico-demenziale.
Se non vi piace il genere, lasciate perdere, trovereste solo difetti e mi spiace per voi. Altrimenti non potete perdervelo!
★★★★/5 (3.75)

Little Evil
(2017, Netflix)
In questa commedia horror, un uomo appena sposato vuole costruire un rapporto con il figliastro, ma crede che il ragazzino sia in realtà un demone.
Divertentissima parodia de Il Presagio, che probabilmente avevo visto quando avevo Netflix nel 2017 ma che avevo totalmente rimosso (talvolta ti viene il dubbio ma hai solo visto il trailer, che ormai sono un riassunto del film).
Oltre a una bella sceneggiatura, con scambi di battute che regalano tante risate e senza mai cadere nel volgare, fatta forse eccezione per la cacata di un bambino nel cassetto del patrigno ma che viene solo descritta, c'è un ottimo cast. Adam Scott che azzecca quasi ogni ruolo, la gnocca di Lost, fantastico il bambino e troppo divertenti tutti i patrigni, a cominciare dalla collega lesbo ma anche tutti gli altri, compreso Turk di Scrubs.
★★★★/5

L'Anatra all'Arancia
(1975, su Mediaset Infinity)
Livio e Lisa sono una coppia che porta avanti il proprio matrimonio tra vari tradimenti. Quando Lisa decide di lasciare il marito per trasferirsi con l'amante in Francia, Livio le chiede di passare un ultimo weekend di addio tutti e tre insieme. A loro si aggiunge Patty, la segretaria di Livio.
Nella settimana in cui ci ha lasciato Monica Vitti, ho voluto guardare questo film ma più per il mitico Tognazzi!
La pellicola è l'esempio perfetto di come con poche location (a parte l'inizio, è quasi tutto nella casa della coppia) e pochi attori, se c'è una trama solida resti incollato fino alla fine, senza buttare soldi in inutili effetti speciali. Uno dei miei preferiti di questo tipo è The Big Kahuna.
L'interpretazione degli attori è altrettanto importante ma Ugo potrebbe tenere su baracca da solo, senza nulla togliere alla Vitti, alla Bouchet o all'inglese che qui fa un un francese. Anche i domestici fanno la loro parte, tra la burina e il professore de I Ragazzi della Terza C.
Ho adorato il personaggio di Livio perché mi ha ricordato molto me, cinico, estremamente calmo e privo di gelosia se si tratta di una scappatella ma se ti azzardi a infrangere lo status quo, ne puoi uscire solo che sconfitto, moglie o avvoltoio.
Un capolavoro? Contestualizzandolo certamente sì! Non per il periodo perché tiene testa a qualsiasi pellicola moderna ma per il genere, una commedia che si regge tutta sui dialoghi e sulla bravura degli interpreti.
★★★★★/5

7 commenti:

  1. His House mi era piaciuto davvero parecchio: spaventevole il giusto, era riuscito anche a commuovermi e a farmi riflettere, che è poi quel che cerco di solito in un horror "adulto".
    Quanto a Little Evil, carino, tuttavia da metà in poi l'avevo trovato un po' noiosetto. Sullo stesso genere, molto meglio La Babysitter, sempre su Netflix!

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    1. La parte commovente e riflessiva è uno dei punti forti di His House. Peccato per il finale un po' "meh". Ma meglio quello che con la solita morte di uno dei due, non mi piace quando si salva solo un personaggio.
      Little Evil diventa troppo commedia quando si torna al presente e a reggere la baracca sono solo le scemenze dei patrigni. A me è bastato ma ci sta che possa annoiare.
      La Babysitter, insieme al secondo, lo ha in lista mia moglie. È di prossima visione e se mi dici che è meglio di LE, gli faccio scalare la lista.

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  2. Il primo degli originali, gli altri non so. Comunque grande vintage ;)

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    1. Conoscendo un po' i tuoi gusti ti sconsiglio il secondo mentre darei una possibilità al terzo.
      Sì, grande vintage!

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  3. Variazione che lo rende originale ed è il suo più grande pregio. Hanno mischiato bene magia nera e casa stregata.

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  4. Non oso immaginare cosa succede al tizio disteso nel cesso! Come tu hai sviluppato una idiosincrasia per l'alito, a me è venuta quella per i cessi. Quando vedo scene in cui si rotolano in cessi luridi, mi viene sempre il disgusto a palla! Quello nella foto sembra pure
    pulito, ma sempre di pavimento di cesso trattasi.

    Il film dell'anatra all'arancia mi ricorda qualcosa, ma non devo averlo visto. Certo che un inglese che interpreta un francese! :D

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    1. 😂 sì, era il bagno di un ristorante abbastanza lussuoso, piuttosto pulito ma sempre un bagno pubblico resta. Comunque lui sta scappando dalla finestra, mentre lei (l'appuntamento al buio) gli sbuca all'improvviso da sotto la porta 😅

      L'attore credo fosse piuttosto famoso, uno di quegli stranieri che alla fine si sono naturalizzati nel cinema italiano. Qui suppongo fosse doppiato. Ho cercato ma non credo di aver mai visto nulla con lui o anche sentito parlare.
      Non lo avevo mai visto il film ma mi devo dare di più al cinema di una volta, come fai tu!

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