Ho visto questa stagione tra il 7 e il 13 giugno, concludendola finalmente per la prima volta, perché alla mia prima visione nel 2017 mi sono bloccato durante le prime puntate e poi ho mollato.
Come accade spesso ultimamente, ne parlo con qualche mese di ritardo... be', stavolta tanti mesi di ritardo. Nel frattempo sono arrivato al quinto episodio dell'ultima stagione e... non fatemi spoiler!
SPOILER FREE
Recensione priva di spoiler scoperti. Quando ci sono avviso sempre prima e copro il testo!
Ma per me lo spoiler (to spoil: rovinare) è quando riveli qualcosa di importante, non se Jax ha cacato la mattina. Se non avete visto le precedenti stagioni, leggendo questa recensione, inevitabilmente qualcosa la venite a sapere ma non mi azzardo mai a rivelare eventi importanti e soprattutto le morti!
La stagione si apre con questo nuovo personaggio, Lee Toric, ambiguo come lo era stato il procuratore federale Lincoln Potter, anche se questo non gioca secondo le regole. E poi parte un tema conosciuto bene negli States, ovvero studenti/armi/scuola .
Entra nel cast un attore che tutti quelli della mia generazione amano, Peter Weller, conosciuto più semplicemente come Robocop! Qui, ironia della sorte, come ex poliziotto corrotto.
Ma non è l'unica guest star, perché quando entra in scena la trans Venus Van Dam, interpretata dal grande Walton Goggins (quasi irriconoscibile), c'è da ridere ogni momento, soprattutto quelli che riguardano Tig.
Mentre in primo piano continua la battaglia di Jax per far uscire il club dal traffico della armi, sullo sfondo si susseguono varie vicende. Le più interessanti sono quelle legate a Tara, che cerca la soluzione migliore per il bene dei figli, e di Clay, arrivato ormai alla frutta.
Seguono annotazioni varie che vedono la morte di alcuni personaggi, quindi copro tutto!
L'esagerata e esasperata ricerca di Tara per una soluzione che porti al bene dei figli stanca, fino a che diventa inevitabile tifare per una sua dipartita. Ma Jax è troppo buono e una volta che scopre il doppio gioco dell'amata, invece di incazzarsi decide di sacrificarsi, decidendo di costituirsi in cambio della caduta di tutte le accuse contro la donna.
Agli sgoccioli, accade una cosa che avrebbe preveduto chiunque, la dipartita della dottoressa. La colpevole è Gemma! E dall'ultimo episodio, dopo aver tifato per la morte di Tara, si inizia a sperare per la morte della matriarca. Nonostante la mia speranza di vederla morta, una volta che il fatto si stava per compiere, ci ho ripensato, non volevo che la cosa giungesse a compimento.
L'altro personaggio che meritava di morire più di una stagione fa è Clay. La sua dipartita arriva in un momento nel quale, credo, abbia fatto pena anche al più spietato degli spettatori. Incastrato per un omicidio che non ha commesso, chiede un colloquio con Jax e Gemma (gli infami), solo per dire loro di essersi redento e che non li biasimava.
Era davvero pentito e a me ha fatto pena (per tutta la stagione), nonostante tutte le infamata compiute in passato. Ho sperato fino alla fine che potesse raggiungere l'Irlanda e iniziare una nuova vita (da trafficante di armi). Se poi ripenso a tutta la fatica per farlo evadere durante il trasferimento, la sua morte la trovo ancora più sprecata.
In questa stagione, dopo atroci sofferenze prolungate in 6 anni, muore anche Otto, Big Eight, il membro dei SAMCRO finito in carcere prima che iniziasse la serie, nonché sceneggiatore della serie.
Un altro membro che muore, con mio dispiacere, è il ciccione che era stato promosso da poco.
D'altro canto c'è Tig, che continua a fare cazzate senza passare a miglior vita. Se nella precedente stagione si è salvato per miracolo, nonostante l'atroce perdita di una delle sue figlie, nonostante la fiducia riposta da Jax, ancora una volta ne combina una delle sue, ammazzando uno degli iraniani dello studio pornografico, creando nuovi problemi. Gli voglio bene ma dopo questa ha iniziato a starmi sulle palle.
La buona volontà del protagonista è stata alla base di questa serie fin dalla prima stagione ma dopo 5 anni e senza un traguardo all'orizzonte, è inevitabile sentirsi un po' presi per il culo. Nessuno pretendeva che la strada dovesse essere facile ma i continui imprevisti alla lunga hanno iniziato a stancare, roba che manco Paperino quando si affida a Paperoga!
Non mi fraintendete, questa stagione è ottima quanto le due precedenti ma il tira e molla è ormai un fattore ripetitivo.
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