Maid è una miniserie Netflix di 10 episodi totali da circa un'ora l'uno, che ho iniziato a guardare per caso il 14 novembre, mentre me ne stavo al computer, avviata dalla mia consorte. Buttavo l'occhio di tanto in tanto e più procedeva la prima puntata e più veniva catturata la mia attenzione.
Alla fine ho deciso di seguirla, fino a concluderla ieri.
La storia di chi ne ha passate di tutti i colori ma che alla fine ce l'ha fatta (non è spoiler, la serie è presa da un libro scritto da una donna delle pulizie).
Le sue vicende sono il punto forte ma non solo per la bravura dell'attrice, anche perché è accompagnata da un ottimo cast, attori più che capaci e che interpretano personaggi con delle storie sentite, a partire dalla madre bipolare (l'ormai invecchiata Andie MacDowell) e dal suo compagno cialtrone, da un padre che si è fatto una vita nuova e non si capisce perché all'inizio non aiuti di più la figlia, dall'ex di Alex una specie di bello e dannato con problemi d'alcol, dal bravo ragazzo che ha una cotta per lei, dalla signora che gestisce il rifugio e da alcune clienti, in particolare una.
Ci si affeziona a tutti e quando si arriva alla conclusione un po' dispiace, che il giorno dopo non ci sarà la possibilità di vedere un altro episodio.
Consigliata, anche a chi potrebbe snobbarla perché lontana dai propri gusti.
Nessun commento:
Posta un commento