Vista tra la seconda metà di settembre e i primi di novembre.
Soddisfatto della precedente stagione, questa inizia col botto tanto da farmela considerare ai livelli della prima, la migliore!
Inizio da urlo, che è più una conclusione della quarta stagione. I ragazzi di Riverdale si diplomano e vengono chiuse gran parte delle trame aperte.
Dopodiché, con una mossa inevitabile, finalmente si trova una giustificazione al perché questi adolescenti facciano cose da adulti e si comportino come tali (cosa comune nei teen drama). Ora, finalmente, sono giustificati a comportarsi in tale modo e la cosa, che piaccia o meno, non è del tutto estranea al mondo del fumetto, che spesso ha proposto come sarebbero potute andare le cose con un avanzamento temporale, anche se la maggior parte delle storie che si leggono oggi, sono sempre ferme agli anni del liceo.
Torna alla grande il triangolo amoroso tra Archie, Betty e Veronica, tanto caro alla loro versione cartacea. Torna e si chiude in modo magistrale, con una corsa contro il tempo in una scena mozzafiato, poco prima che il protagonista vada incontro al suo destino.
Dopodiché tutto cambia e niente cambia. Se ora i ragazzi fanno gli adulti, finalmente c'è un motivo. Ci sono modifiche sulle vite dei personaggi che però, per forza di cose, devono restare legati alla piccola cittadina.
Vedere questa nuova Riverdale è qualcosa di nuovo e inaspettato, mette malinconia anche se fin dalla prima stagione è sempre stata cupa. Però riesce a dare quel senso di innovazione minima.
Tutto molto bello, la soap opera galoppa prepotentemente, coppie che scoppiano, che tornano insieme, nuove coppie che si formano... tutto molto deciso!
Avvincente il cattivo della stagione, che mischia sovrannaturale o il fantastici con la cruda realtà, con una conclusione a sorpresa impeccabile, come nei migliori film che affrontano questo tema, quei pochi che hanno un finale a sorpresa ben fatto, a differenza di quelli con la rivelazione che è 'na stronzata.
Non è tutto rose e fiori, purtroppo, verso la metà si avverte un leggero calo ma per il solito discorso sulle stagioni troppo lunghe, con troppe sottotrame che fanno da riempitivo. E non manca la solita odiosa puntata musical! La diciottesima, motivo per il quale ho mollato la visione per qualche giorno.
Si chiude con un odioso cliffhanger... ero convinto di avere ancora un paio di episodi ma invece si chiude proprio così, con un "saranno sopravvissuti i nostri amici al fattaccio che si verifica alla fine?".
Ci sarebbero tante altre cose da dire ma poi sarei costretto a coprire tutto perché sono impressioni personali su varie scelte. Magari lo aggiungerò in futuro, magari resterà nella mia mente, chi lo sa?
Come scritto nell'introduzione, dopo essersi rialzata con la precedente stagione, con questa fa ancora meglio tornando ai livelli della prima, almeno se si escludono i riempitivi inutili che anno or sono non si erano visti.
Se fate parte di quelli che hanno mollato la serie con la terza, perseverate per qualche episodio, perché poi appena ingrana, un episodio tira l'altro, col rischio di fare la mia fine, che non avevo mai visto 3 stagioni consecutive a distanza ravvicinata (ho già iniziato la sesta stagione, disponibile su Infinity+ ma al momento ci sono solo 8 episodi, quindi per la recensione penso che si dovrà aspettare l'anno nuovo).
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