Samuel Stern n. 6

Valery
Soggetto e sceneggiatura: Luca Blengino
Disegni: Riccardo Randazzo
Copertina: di Maurizio Di Vincenzo, con Valerio Piccioni e colori di Emiliano Tanzillo
Casa: Bugs Comics
Prezzo: € 3,50
Pagine: 96
Data d'uscita: 28 aprile 2020

Un cuore spezzato. Un animo fragile e tanta solitudine. Può un essere umano trovare una ragione di vita attraverso il rapporto con il demone partorito dalla sua ombra?

Per la sesta volta la serie continua a trattare argomenti non visti precedentemente, senza mai ripetersi, anche se stavolta e per la prima volta gli autori si sono fatti da parte, affidando soggetto e sceneggiatura a un nuovo nome.
Tramite il diario di una donna liberata dal suo demone, Blengino ci mostra come è la vita nei vari mesi successivi, portandosi anche nel futuro, nell'autunno 2020 ma dubito che sia una cosa influente, gli serviva semplicemente un arco di tempo lungo (comunque in questo universo non c'è stata alcuna pandemia). L'autore riesce a mostrare in modo eccellente la mutazione dello stato d'animo di Valery, graduale, rappresentato sia nelle sue parole che in varie situazione della vita quotidiana.

Nonostante il poco materiale, suppongo inoltre ancora grezzo in gran parte, Blengino non fa rimpiangere i "papà" di Samuel, si trova perfettamente a suo agio tanto che se nell'editoriale Fumasoli non avesse parlato di questo cambio, non me ne sarei neanche accorto. Inoltre gli hanno anche concesso di far debuttare Alyson, la compagna di Penny (carissima amica del protagonista).

È scritto benissimo ma i disegni non sono certo da meno. Lo stile "sporco" a me non fa impazzire ma si presta perfettamente alla storia. Peccato giusto per barba e capelli di Stern (ma anche di Angus, meglio Duncan) che sembrano finti, come quelli che si incollano in un modellino o un giocattolo, facendolo sembrare un po' un cartone animato.