Disegni: Charlie Adlard
Casa: Image Comics (SaldaPress per l'Italia)
Prezzo: € 13,50
Pagine: 144
Data d'uscita: settembre 2011
Acquistabile sul sito SaldaPress
Di nuovo in movimento. Ma stavolta qualcosa è cambiato. Non si viaggia più solo per sopravvivere: stavolta c'è una meta e soprattutto c'è uno scopo. I rapporti coi nuovi compagni di viaggio sono tesi, soprattutto tra Rick e Abraham ma, quando si presenta la possibilità di fare nuove scorte e migliorare le proprie capacità di difesa, i due saranno costretti a trovare il modo di collaborare. Ma se l'ennesima insidia offre l'occasione di dare sfogo alla rabbia e alla frustrazione, il fatto di essere sopravvissuti dà l'opportunità di ripensare a come le cose sono cambiate e di ritrovare il passato e i propri ricordi. Ricordi che per qualcuno sono ormai tutto ciò che resta.
Allerta spoiler (anche sulla serie TV)!
Il nuovo gruppo procede verso Washington, un on the road interrotto dal recupero scorte e spostamenti di auto ferme in mezzo alla strada. Cresce l'astio tra il protagonista e il militare e Maggie tenta il suicidio.
Giunti a un bivio, Rick chiede al gruppo di fare una pausa mentre lui, il figlio e Abrham si recano nella vecchia residenza dell'ex poliziotto, a circa 400 chilometri, per prendere le armi della sua vecchia stazione di polizia. Durante una pausa notturna, vengono attaccati da tre uomini con una delle scene che mi avevano più colpito alla prima lettura, il tentato stupro al piccolo Carl. In questa situazione Rick mostra di aver totalmente abbandonato la sua umanità, uccidendo gli assalitori in modo spietato, non solo per vendetta ma anche per la rabbia esasperata dovuta a questo nuovo mondo, soprattutto quello che voleva violentare il figlio, tanto da strappargli le budella (la scena non viene mostrata ma solo descritta). Abrham si confida raccontando il suo passato, così da far capire il suo comportamento omicida nei confronti di Rick all'inizio del viaggio.
Giunti nella vecchia abitazione dell'ex poliziotto, si rivede Morgan che ha perso il figlio e lo tiene incatenato in casa, cibandolo di animali o assalitori cattivi. Si unisce al gruppo, che prima di tornare indietro, si ferma a recuperare le armi.
Nel frattempo gli altri cercando un posto più sicuro dove aspettare i tre, con Dale che si mostra sempre più rompicoglioni, cercando di convincere Andrea a fermarsi insieme ai gemelli, sia perché non ce la fa e sia perché non si fida più di Rick. Spero crepi presto 'sto personaggio!
Poco prima del posto d'incontro, i quattro che stanno tornando dalla deviazione, si trovano nel bel mezzo di un "gregge", si scontrano con una macchina ferma e sono costretti a farsi strada a piedi ma per non portarli dritti al resto del gruppo, provano a fare una deviazione verso una casa abbandonata (con una perlustrazione interessante). La cosa serve a poco, ricongiunti agli altri devono rimettersi in viaggio di corsa, prima di essere raggiunti dal gregge di vaganti!
GIUDIZIO (senza spoiler)
Torna l'azione, tanta azione! E non solo coi vaganti, pochi all'inizio ma in forma massiccia nel finale, c'è spazio anche per una breve parentesi coi vivi che sono ormai diventate delle bestie, breve ma di forte impatto!
Un altro volume frenetico che ha solo poche parti in cui si chiacchiera troppo ma una è quella interessante con la storia di Abrham, mentre altre due sono tra Mag e Glenn con lei che spiega il motivo del tentato suicidio e quella con la menata del vecchio tritapalle (muori!).
L'edizione italiana, a parte i soliti "gli" usato per il plurale (3), c'è un "gli" maschile riferito a Meggie a pagina 35, "[...] abbastanza freddo da puntargli un proiettile tra gli occhi".
DIFFERENZE CON LA SERIE TV
- Il gruppo è differente, Dale non c'è e al suo posto c'è la lesbo-mammellona e Daryl che è un personaggio presente solo in TV. Stessa cosa per i gemelli e Sophia. Carol, ancora viva nella serie, è stata allontanata dal gruppo da Rick durante la permanenza nella prigione dopo aver ucciso di sua iniziativa degli ammalati da un'epidemia non presente nel fumetto.
- Eugene è un cacasotto mentre nel fumetto si mostra molto più freddo, liberando Rosita dalla presa di uno zombie.
- Il tentato stupro, se ricordo bene, avviene durante la quarta stagione, da parte dei bifolchi ai quali si era unito per un momento Daryl.
Qui giungiamo a quello che ti dicevo nei commenti sul precedente volume, gli equilibri tra i personaggi (ed anche nei caratteri di molti di loro, vedi lo stesso Rick) cambiano radicalmente.
RispondiEliminaIl consiglio però è sempre lo stesso: mai affezionarsi troppo ai vari personaggi.
Vero, gli equilibri sono cambiati.
EliminaEh, lo so, almeno all'inizio, l'unica certezza era Rick. Idem per la serie TV (oltre a Daryl).
Ma chi adatta, non lo conosce l'italiano?
RispondiEliminaVa bene in un linguaggio parlato, informalmente sgrammaticato, dire il "gli" per "a loro" e forse in qualche caso è sopportabile anche al posto di "le"... ma non in una pubblicazione.
Sulla storia: di certo non è da tutti mostrare un (tentativo di) stupro di quel tipo. Pochissimi fumetti lo hanno fatto.
Moz-
Ma che ne so! E sono anche migliorati, fino a 3-4 volumi fa era un disastro, con congiuntivi e condizionali, o apostrofi assenti o sostituiti con accenti, da chi è passato alle medie senza studiare la grammatica!
EliminaQuella scena è stata veramente cruda! La prima volta che l'ho letta mi ha lasciato a bocca aperta.
Stai volando nella lettura, eh.
RispondiEliminaLe ricordo anch'io queste scene, parecchio forti.
Per fortuna non fini a se stesse.
Questo è fondamentale, che sia tutto funzionale alla storia. Comunque comprensibilissimo il cambio di Rick.
EliminaE' una guerra e ciò che ha subito (o rischiato di subire) il figlio è decisamente un motivo insindacabile per perdere la calma...
In questo periodo ne leggerei anche uno al giorno ma ci metto di più a preparare il post, quindi mi limito a uno a settimana. Solo per questo!
EliminaEsatto, non sono fini a se stesse, cosa che capitava nella DC negli anni 2000...
@Riky: è vero ma come gli fa notare Abrham, lo sbudellamento è esagerato. Ho omesso anche che Carl, tra le braccia del militare, dà un'occhiata alla scena con aoddisfazione, come per dire "ben gli sta!".