lunedì 4 maggio 2020

Assassin's Creed Origins (PS4)

Finalmente ho concluso il primo titolo tripla A per PS4 (preso insieme alla console per il black friday), iniziato durante le vacanze natalizie, ho proceduto solo nei weekend fino all'inizio della quarantena, quando sono passato dalle 2 alle 6 ore al giorno (non tutti i giorni).

Pubblicato dalla Ubitsoft e sviluppato dalla Ubisoft Montreal, è il decimo capitolo della saga e narra le origini della confraternita degli Assassini. Il primo della "saga di Layla Hassan", personaggio del presente che usa l'Anonimous per rivivere i ricordi dei suoi antenati, come fino ad A'sCIII lo era stato Desmond Miles.

LA STORIA
Come intuibile dal titolo, sono le origini della confraternita degli Assassini, ancora prima di stabilire il loro Credo e per intuire qualcosa, bisogna aspettare l'ultima parte.
Impersoniamo Bayek, l'ultimo dei medjay, insieme alla moglie (in alcuni momenti bisogna comandare anche lei), che vogliono vendicarsi della morte del figlio per mano di un misterioso ordine al quale prendono parte uomini potenti. Ambientato nel primo secolo a.C., non mancano gli incontri con personaggi storici, su tutti Cleopatra e suo fratello Tolomeo e Giulio Cesare!

IL GIOCO
Se dovessi definirlo con un solo aggettivo, non potrebbe che essere "immenso"! Open world (videogiochi in cui il personaggio che guidiamo si muovo liberamente su una mappa) è riduttivo, è openissimo o openostruoso!
Le missioni principali non sono tantissime ma a prolungare l'esperienza sono quelle secondarie che si dividono tra la conquista degli avamposti nemici, dove bisogna uccidere gli ufficiali e trovare i tesori, cercare tesori e pergamene, perlustrare zone di indagine dove è accaduto qualcosa come un omicidio o un attacco da parte di un animale feroce, risolvere enigmi che ti conducono verso oggetti nascosti che non possono essere trovati né con l'aquila e né tenendo premuta la freccia in basso del pad (che fa una "scansione" del perimetro limitrofo al personaggio), bisogna posizionarsi esattamente sul punto esatto, che sia ai piedi di un albero o tra le rovine di un'abitazione.

GIOCABILITÀ
Questo capitolo presenta una nuova modalità di combattimento, con la quale difficilmente si prende la mano per chi era abituato al vecchio ma solo inizialmente. Una volta presa confidenza e combattendo con nemici del tuo stesso livello o inferiore, risulta tutto più semplice. Comunque preferendo l'approccio stealth, utile negli avamposti nemici e consigliabile durante la notte, quando molti militari dormono, i combattimenti corpo a corpo li ho affrontati solo dove necessario.

LONGEVITÀ
Per completarlo al 100%, ovvero tutte le missioni primarie e secondarie, esclusi i trofei, mi ci sono volute poco più di 100 ore. Una durata estenuante per le mie esigenze, tanto che passerà un po' prima che torni a cimentarmi in un open world. Per uno che ha poco tempo, questo si trasforma in mesi di gioco, infatti l'ho iniziato a Natale, che non ti fanno assaporare appieno la storia, perché tra una missione principale e l'altra, facevo passare settimane, anche per aumentare di livello e affrontare con più facilità i nemici, spesso dimenticando tutti gli eventi.
Ha aiutato questa situazione di quarantena che mi ha fatto passare dalle 4-8 ore nei weekend alle 4-8 ore giornaliere (non sempre di fila, ci mancherebbe!).

GRAFICA
Non ho notato questo grande balzo rispetto alla precedente generazione, qualche pixel in più ma ci sono ancora fili d'erba piatti o bug assurdi che non mi aspettavo giunti a questa generazione (vedi questo video che ho caricato su YouTube, usando la funzione share della console Sony). E i caricamenti! Capisco che il mondo è enorme ma possibile che bisogna aspettare ancora tutto 'sto tempo?

AUDIO
Non si fa grande uso di musica o forse non ci ho fatto caso io, nulla di eccepibile. Invece il doppiaggio è sempre ottimo anche se per avere quello italiano bisogna scaricarlo a parte e per uno che usa i giga del cellulare, è una bella rottura di palle. Possibile che non c'entrava nel blu ray? Bastava mettere l'originale e quello del paese in cui viene distribuito (dato che il retro della copertina e le istruzioni, sono in italiano, non è una confezione generica per l'Europa!).

IN BREVE
Odierò pure gli open world e i titoli troppo lunghi ma questa saga avrà sempre un pezzo del mio cuore e dopo le estenuanti 100 e passa ora, non ho potuto fare a meno di imbronciarmi. Come alla fine della trilogia di Ezio, ci sono rimasto male nell'averlo concluso.
Dopo che la saga non aveva più nulla da dire, la Ubisoft è riuscita a darle nuova linfa vitale!
Grazie a mio cugino Nicolò e all'amico Salvo di W@lly Said per avermelo consigliato e per aver insistito. E poi, vista la nazionalità della mia metà, il primo titolo PS4 non poteva essere altrimenti!

6 commenti:

  1. Non è il mio titolo, assolutamente, ma apprezzo un openissimo mostruoso e penso: non potrebbero farlo anche con titoli tipo rpg o simil tali (come Wonder Boy, Tonbi! ecc)?
    Sarebbe stupendo.

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Pensa che a me piacerebbe un A'sC ma molto meno open.
      Per Wonder Boy o Tombi! ci potrebbe stare, ne uscirebbe qualcosa di carino à la Zelda, anche se di questi due titoli io adoro le due dimensioni a scorrimento.

      p.s. tra i titoli indie per PS4 c'è una specie di seguito di WB, si chiama Monster Boy and the Cursed Kingdom ma non so altro, mi sono limitato ad inserirlo nella wishlist 😜

      Elimina
  2. Sulla longevità molto bene, anche se ci vorrebbero due mesi ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh, lo so, a te piacciono i titoli lunghissimi.
      Comunque questo vale tutte e 100 le ore di gioco! 😉

      Elimina
  3. La mia lei sta giocando a Odyssey e non è molto diverso, questo ce l'abbiamo ma lo abbiamo saltato tanto della trama nel presente ci frega zero, lo faremo poi.
    Io nel frattempo ho ripreso in mano AC 3 per i trofei con l'intenzione di platinarlo e manca poco, cosi a confronto la grafica non mi pare molto diversa, se si escludono i protagonisti principali (notevoli) siamo lì. Per il resto continua la tradizione di bug, io sto sclerando per il 100% in AC3 proprio per i bug, in odyssey spesso assistiamo a cose fuori di testa, tra gente che vola o scompare e capre che letteralmente esplodono da sole. In confronto a quelli vecchi mi sembrano più videogiochi e meno realistici, gli animali si comportano in modo strano e non intendo alla scary movie, mentre in quelli vecchi erano più naturali.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Odyssey più in là lo recupererò, mi piace l'ambientazione Greca. Comunque dopo Desmond, anche a me frega poco della trama nel presente. In alcuni punti viene anche nominato, quando si trovano le rovine di "quelli che vennero prima"... ma come facevano a sapere l'operato di Desmond, che ha salvato il mondo e la roba delle radiazioni solari che hanno portato all'apocalisse? E poi nel presente, anche se si sta solo in una grotta, non sempre avvenuta nessuna apocalisse...
      Ecco, allora sulla grafica migliorata appena, non è solo una mia impressione. Devi andare con la lente d'ingrandimento per notarla...
      I bug fanno ridere ma non dovrebbero esserci giunti a questa generazione! Oddio, le capre che esplodono le dovevi immortalare! 😂
      L'intelligenza artificiale degli animali, a parte quelli feroci e rompicoglioni che ti attaccano, non l'ho notata più di tanto e non la ricordo nei vecchi Assassin's, la caccia mi pare sia stata introdotta proprio col 3 e quelli presenti nei precedenti capitoli, non li ricordo minimamente...

      Elimina